Loving People Through Food
Dec 052013
 

.. e castagne.

C’ è un effetto estremamente terapeutico nel passeggiare per boschi, raccogliendo castagne.

Le scarpe comode, il silenzio tutto intorno non fosse per i ricci che cadono sulle foglie secche con quel rumore dolce ed inconfondibile, un cinghiale intento anche lui a fare una passeggiata o a cercar qualcosa da mangiare.

Io da piccina le mangiavo crude..

Tornare a casa di corsa e fiera con il bottino, aspettare l’ ora di cena e poi sparecchiare in fretta, mettersi a tavola col babbo che intaglia le castagne e le dispone ben bene sulla teglia.

E poi finalmente il rito, quello del dopo cena, quello in cui intorno al tavolo mentre la mamma riordina la cucina in cui io e mio fratello sbucciamo le caldarroste insieme a babbo, che differentemente da noi non fa: una caldarrosta la sbuccio ed una la mangio, una la sbuccio ed una la mangio… ma alla fine che importa? Sempre nello stesso piatto finiscono tutte le castagne e si sa che nella mischia….

Ho l’ abitudine di congelare le castagne che mi avanzano (bè, diciamo che faccio in modo di farle avanzare……) e tenere le scorte per l’ inverno, per metterle che cò, in una zuppa come questa che è tra le mie preferite in assoluto…

Questo è il “mese delle castagne”, un po’ per la stagionalità in sè per sè, un po’ per via dell’ MTC.. fatto sta che sul blog potete trovare tantissimi consigli, curiosità e ricette non solo con le castagne ma a tema “cucina del bosco” in generale!

Mi sono dovuta trattenere a forza per non pubblicare ricette con le castagne, ma adesso finalmente posso dare libero sfogo alla fantasia.

Fantasia che è stata di gran lunga alimentata dalle ricette strepitose che hanno partecipato. ora ho il frigo tappezzato di ricette da fare con le castagne, farina compresa.

Aiuto. : )

Piccola postilla : questo post è pronto e adattissimo per domani, per il Gluten Freeday! (o friday… : ))) )

MINESTRA DI LENTICCHIE E CASTAGNE
5.0 from 2 reviews
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Tipo Ricetta: Zuppe, Minestre
Autore:
Ingredienti
  • lenticchie 200 g
  • castagne cotte in forno 25
  • alloro 2 foglie
  • sedano ½ costa
  • carota piccolina ½
  • scalogno ½
  • sale
  • pepe
  • olio EVO
Istruzioni
  1. Sciacquare sotto l' acqua corrente le lenticchie.
  2. In un tegame scaldare qualche cucchiaio d' olio.
  3. Unire lo scalogno tritato finemente, la carota ed il sedano tritati al mixer.
  4. Aggiungere la foglia d' alloro.
  5. Quando lo scalogno si sarà ammoribidito e le verdure un po' rosolate ma non bruciate, aggiungere le lenticchie.
  6. Far insaporire le lenticchie, poi coprirle con acqua calda.
  7. Lasciar cuocere le lenticchie per circa 20 minuti.
  8. Aggiustare di sale e pepe.
  9. Aggiungere le caldarroste e cuocere la minetsra per altri 15 minuti.
  10. Prelevare qualche cucchiaio di lenticchie e passarle in modo da ridurle in purea.
  11. Rimettere la purea di lenticchie nella minestra.
  12. Suddividere la minestra in due scodelle, completare con un filo d' olio e servire.

La signorina Pici e Castagne

  31 Responses to “ Comfort Food : : MINESTRA DI LENTICCHIE E CASTAGNE”

  1.  

    Passeggiare nei boschi con abiti comodi, con gli scarponcini ai piedi e finalmente senza trucco, essendo se stessi e aprendo il cuore alla natura e ai sentimenti, essere se stessi fino in fondo, senza barriere sociali e senza finzioni, raccogliere i doni che la natura ci offre a piene mani, senza chiedere alcunchè in cambio se non rispetto, questa è la vita che conosco, quella vera e l’unica, quella delle zuppe a cuocere ore al fuoco, quella dei profumi dell’amore, della casa, degli affetti… in questo post c’è tutto questo… e mi piace proprio tanto!
    Un abbraccio, Tatiana

  2.  

    Tu con le tue parole mi rapisci e poi quella tazza calda e piena di cose buone mi piace troppo. “Signorina” sai rendere le castagne vere star e ti rubo l’idea del congelamento, non lo sapevo mica?
    Un abbraccio grande e buona festa dell’Immacolata

  3.  

    Mi hai messo una voglia non solo della tua minestra, ma anche di andare a passeggiare nel bosco.

  4.  

    Ma io pensavo che le castagne che si trovano per strada non sono buone..da me le chiamano castagne matte…omg sono cresciuta con un falso mito!! Anyway, la tua zuppetta è talmente confortante che ci starebbe divinamente oggi che sono un po’ giù per via del ditino rotto!! Un bacione

    •  

      noooooo aspetta!!!! se intendi le castagne quelle che non sono castagne ma i frutti dell’ ippocastano, no! quelle NON si mangiano!
      io intendo passeggiare e trovare le castagne vere per strada….
      bacio e buona guarigione!!!

  5.  

    leggerti mi nette sempre di buon umore!!

    ciaoooooooo

  6.  

    Una la sbuccio, una la mangio è la regola, cioè, funziona così, non è che ci siano alternative, perché vuoi mettere a mangiarla ancora ustionante? Ma come si fa a resistere? Anche noi le congeliamo, perché poi può sempre venire voglia di due caldarroste o di una bella zuppa, no? E’ stato ufficialmente il mese delle castagne e questa mi sembra la giusta consacrazione finale, di questo splendido periodo.

    Fabio

    •  

      sì, le regole ci vogliono, io lo dico sempre. e modestamente noi siamo due che seguono le regole alla lettera. ligi. precisi. oooh, così si fa!
      consacrazione finale??? giàmmai!!! troppe cose mi frullano per il capino…. troppe!
      bacio grande a te e Annalù!

  7.  

    oh mamma non sai che voglia di zuppa di lenticchie che m’hai fatto venire!

  8.  

    Ma che buona questa zuppa! Io quest’anno ne ho fatto una gran scorta, ma li ho tutti bolliti, setacciati e congelati.
    E se invece di mettere le bruciate, ci mettessi un pò di castagne passate? Che dici?
    La voglio proprio fare!
    Isabel
    PS da piccola le castagne crude piacevano tantissimo anche a me…

  9.  

    Questa minestra ha un aspetto molto caldo ed invitante, mi hai fatto venire voglia di prepararla! Non ho mai provato le castagne in un piatto di questo tipo ma è la volta buona per farlo…
    Il rito delle castagne profuma di famiglia e ricordi d’infanzia. I miei genitori le preparavano spesso sul caminetto e devo dire che cucinate in quel modo hanno tutto un altro sapore. Baci cara! 🙂

    •  

      è vero. a me hanno regalato due giorni fa le castagne del prete, delle castagne che si fanno cuocere sotto la cenere e hanno un sapore di affumicato che è qualcosa di indescrivibile!!! buone buone buone!
      immagino che quelle cotte al caminetto siano altrettanto speciali..
      baci!!

  10.  

    mi ricorda quella che faceva la mia nonna, tanto tanto tempo fa.

  11.  

    che zuppa meravigliosa, le castagne ce le ho, le lenticchie pure, nn resta che provarla!

  12.  

    Quando i pois piccoli delle lenticchie incontrano quelli grandi delle castagne… e io mangio felice, lasciando alcuni pezzettini di castagna all’ultimo, per i bocconi finali… lo faccio anche coi tortellini… non sia mai ci sia solo il liquido per concludere… 🙂
    Mi piace leggere racconti di vita intrecciati al cibo, si sente quando tutto è condito dall’esperienza, non sono ricette soltanto buone, sono pezzi di ricordi che cadono nel piatto, sono parmigiano che insaporisce (io lo metterei a neve anche qui, insieme al filo d’olio!) e occhi accesi dai ricordi…

  13.  

    io non amo molto le lenticchie, ma questa zuppa a dire il vero mi ha ingolosito! sarà che la presentazione è davvero ottima!!!

  14.  

    amo le lenticchie e in questo periodo dell’anno mangerei solo zuppe e minestre! complimenti per la ricetta e buona domenica!

  15.  

    Want to have some now!

  16.  

    Io ti dico solo che so, so quanto sia speciale quella zuppa…

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