Dec 092013
Ho aspettato il primo freddo, perchè così vuole la tradizione per il cavolo nero con cui si prepara la ribollita.
Ecco, la ribollita è una zuppa che a casa mia va fortissimo, da sempre. Una zuppa di fagioli e cavolo nero che il giorno dopo viene fatta “ribollire” e servita con del pane raffermo.
Cucina povera e del riciclo, cucina che si fa con le cose buone dell’ orto e della terra, cucina che sa come scaldare le gironate più fredde e mette d’ accordo tutti anche quelli che in famiglia da me storcono il naso davanti alle minestre di verdure.
Eppure quel filo d’ olio buono, quel pane che dà consistenza, e quella zuppa che il giorno dopo è ancora più buona conquista tutti.
Ammetto che riuscire a dare delle dosi per questa zuppa non è stato facile. Noi la si fa ad occhio, e poi le dimensioni dei cavoli e della verza possono variare.
Stesso discorso per i fagioli. Noi usiamo i fagioli bianchi, i cannellini, anche se io in questa ricetta ho messo i fagioli zolfini che sono più piccoli dei classici cannellini.
Ma non fatevi ingannare dalla loro dimensione.
I fagioli zolfini sono piccoli e “gialli” del colore dello zolfo appunto, ma in cottura non si disfano affatto, restano ben sodi ed integri!
Mi piacciono molto questi fagioli dal sapore deciso e cremoso, e se volete una piccola curiosità che li riguarda, i fagioli zolfini sono detti anche fagioli del 100 perchè seminati il centesimo giorno dell’anno.
LA RIBOLLITA | | Print |
Tipo Ricetta: Zuppe
Autore: Serena Angelini
Ingredienti
- olio EVO
- cipolla 1
- cavolo nero toscano 2 piante
- cavolo capuccio 1\4 oppure 1 molto piccolo
- cavolo verza 1\4
- carote 2
- fagioli 180 g
- pelati 1 lattina da 400 g
- patate 1 grande
- pane toscano raffermo
- sale
- pepe
Istruzioni
- Ammollare i fagioli una notte.
- Al mattino cuocere i fagioli lasciandoli un po' indietro rispetto al loro tempo di cottura.
- Tritare la cipolla finemente.
- Far appassire la cipolla con un filo d' olio nel tegame.
- Unire la carota a dadini piccolissimi e la patata a pezzetti.
- Aggiungere i pelati.
- Aggiungere le verdure tagliate grossolanamente.
- Incorporare i fagioli con la loro acqua ed aggiustare di sale e pepe.
- Cuocere la minestra fino a che le verdure saranno tenere.
- Prelevare un paio di mestoli di minestra e passarli col frullatore ad immersione.
- Rimettere la minestra passata nel tegame col resto della ribollita.
- Adagiare un paio di fette di pane raffermo sul fondo del piatto di ogni commensale.
- Versare sula pane la minestra bollente.
34 Responses to “ Comfort Food : : LA RIBOLLITA”
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Quanto amo la ribollita, anche se non la mangio da trent’anni buoni, perchè il cavolo nero da me non si trova e sono talmente bischera che ogni qualvolta passo dalle “zone giuste” mi scordo di andarmelo a cercare….. Penso sia il piatto più buono che abbia mai mangiato, rammento ancora la ribollita della zia e i due piattoni che riuscii a far fuori in mezzora, altro che piatto povero… questo è un pranzo da re!
Un abbraccio forte forte,
Tatiana
concordo sul pranzo da re, e poi posso immaginare che passando da quelle parti i pensieri possano essere altri!
però io non dispererei se fossi in te, perchè anche mangiare una cosa buona ogni .. vabbè, forse 30 anni son troppi….., te la fa apprezzare molto di più.
immagino quanto lunghi possano esserti sembrati quei due piattoni : ))) avrai goduto di ogni foglia di cavolo, di ogni fagiolo, di ogni mollichina di pane ….
Questo é uno dei piatti della mia vita!
Sai che da me si fa un pochino diversa?
Ci sono le carote, non ci sono i pelati, non c’é la patata e ci sono le bietole!
Ogni piatto della tradizione cambia di famiglia in famiglia e secondo quelle che erano le ceste di ritorno dall’orto!
Vorrei provarla con questi fagioli!
Un abbraccio e grazieper la condivisione e per le tue foto meravigliose!
allora, le carote mia mamma ce le mette, io a volte si a volte no.
le patate quelle invece ce le metto sempre e le biete mia mamma, io no.
per dire…. confondiamoci un pochino le idee già che ci siamo!!!
in ocmpenso l’ appetito non manca a nessuna di noi!!
bacissimi!!
Quando ho regalato a mia sorella la sua prima pentola, lei ha pensato alla ribollita. Un piatto (ma anche due) di ribollita fanno sentire bene con se stessa e a casa. D’ora in poi la farò solo con i fagioli zolfini.
eheheh, sul serio??
a me i fagioli zolfini piacciono moltissimo, ma è una mia versione, altrimenti i cannellini vanno benissimo, anzi!
però che vuoi, io a quei fagioli piccoli e giallini non so resistere : )
ma che meraviglia: foto , ricetta, pentola!
buon inizio settimana
ooh grazie maia!!! buona settimana a te!
Com’è buona la ribollita, noi abbiamo la nonna Luisa che la fa divinamente ma non sgancia la ricetta e non la presenta così bene come l’hai presentata tu (eheheh)… proveremo la tua e la metteremo a confronto, così vediamo se ci da la sua “benedizione”! Buona giornata.
Eh ma la nonna Luisa altro che perder tempo a presentare la ribollita…. lei avrà qualche trucco magico che non vuol svelare….. : )))
uno per tutti.. gli ingredienti buoni??? : ))
bacio grande!
Eccoti qua con una di quelle ricettine che mi piacciono tanto. Dove ricettine, ovviamente, è un vezzeggiativo affettuoso. Una coccola come un buon piatto di minestra. Se solo trovassi il cavolo nero… ah ma se lo trovo, giuro, GIURO, che la faccio subito. Buon inizio di settimana mia cara.
ma davvero non si trova??? oh capperi.. non credevo fosse difficile trovare del cavolo nero : (
dimmi come e te lo spedisco io! : ))
bacio e buon lunedì Clara!
Ho già una fame pazzesca! Come la vorrei per pranzo una scodella di questa fantastica ribollita!!!!!
Un bacio forte
Sandra
io te l’ allungherei ben volentieri una scodella di zuppa, credimi!!
baciooone Sandra!
quanto mi piace! e mio marito ne va matto, se trovo il cavolo nero la faccio, una volta era difficile trovarlo, ora meno, ci provo.
Un bacione
non pensavo fosse difficile da trovare : (( a me nelle zuppe piace molto, e quando le sue foglie sono tenere anche ripassato, con del rigatino o la salsiccia magari!!!
baciooo
Ahahah…anch’io sono andata di fagioli ultimamente…altro che biscottini natalizi 🙂
Interessante la storia dei fagioli dei 100 e ancor più interessante la tua ribolllita. Tu sei uno dei miei riferimenti per la cucina toscana (dico uno dei miei se no le altre toscane si potrebbero offendere ;)) e se mai un giorno mi dovessi decidere di provare a fare questa meraviglia saprò dove andare ad attingere.
Bacioni!
eeeeh ma Mari, ci mancherebbe!!! sai quante bravissime foodblogger toscane ci sono in giro? non vogliamo mica inimicarci un’ intera regione noi!!! : )
ti abbraccio forte forte
che foto (e che piatto!) poetiche. non vedo l’ora di tornare a casa per mangiare quella della mamma 🙂
ecco vedi, poi quando è preparata dalla mamma è tutta un’ altra storia : ))))
Golose anche le foto!!! Con questo freddo è quello che ci vuole!
Chiara
http://immobilechepassione.blogspot.it
sì Chiara, il freddo va a braccetto con le zuppe, non c’ è che dire!!!
baciooo!
Adoro!! Grazie per la ricetta, la farò prestissimo!! baci baci bella donzella
ciao Chiara!!! ed io apetterò prestissimo tue notizie e tuoi pareri : )))
bacissimi!
Ciao Sere, ti piace vincere facile eh? Con me hai vinto senz’altro, io adoro la ribollita e qui da noi, ogni famiglia ha la sua ricetta, il suo segreto…una pentola di fagioli nel forno a legna e poi il giorno dopo….ribollita!! Come non adorare questo piatto? Brava cara…mi hai rivivere dolci ricordi….a presto!
Maddy
bè.. maddy…. sì. : ))
lo so che una delle zuppe più buone al mondo mi fa vincere facile eheh, eppure non riesco a farne a meno. è un must di ogni inverno,
ecco, i fagioli nel forno a legna sarebbero quel tocco in più…….
baciooo
Quando vengo qui, cioè a casa tua, sono sicuro di trovare calore che non è solo quello di una zuppa calda o di una minestra.
La ribollita è un must. Io mi dolgo solo del fatto che qui il cavolo nero non arriva proprio, che disdetta!
Cannellini o zolfini sono entrambi ottimi, anzi mi piace questa tua scelta, proprio perché in una zuppa così ci stanno bene interi. Simpatica anche la curiosità (ora tutti saranno andati a vedere precisamente qual è questo centesimo giorno dell’anno).
Fabio
potrei mandartelo io il cavolo nero… oppure potreste salire a prenderlo qui che si trova : ))) te lo immagini?
Annalù esco, vado a fare la spesa.
Direzione : Roma (la Toscana te la risparmio… )
tu avresti anche il coraggio………
baci (100, non di più!) a tutti e due!!
Meno male che c’è mia suocera che prepara una ribollita con i fiocchi! A me non viene così bene come la sua: la mia è più zuppa di pane come la preparava la mia nonna.
Ovviamente mia suocera è una di quelle “un pò di questo e un pò di quello”, quindi devo osservare attentamente e distrarla quando le scippo gli ingredienti per pesarli :))))
Ribollita for ever!
Ciao
Isabel
EH, QUESTO è IL DRAMMA DI SEMPRE. METTI QUI TANTO COSì, NO TROPPO, MEGLIO MENO.
ma meno di cosa?? troppo rispetto a che??? eh, ne so qualcosa di ricette così.. : ))
bacino!!
Ma quanto è buona la ribollita!! Veramente io sono un pò pigra e aspetto sempre che me la porti acas la mamma già pronta!!! La tua ha un aspetto bellissimo! A presto Emanuela.
bè ma èovvio, le cose preparate dalla mamma son più buone per definizione! non credi? : )
baci tanti !!
Tu considera che io sono una patita delle zuppe.. del tipo che il pentolone grosso basta in due, in questa casa.
E la ribollita è nella Top 10 delle mie zuppe preferite e mia mamma, che di toscano non ha nulla, la fa in modo eccellente.
Però voglio provare la tua, che mi sembra perfetta.
La proverò, sì sì, questo è certo!
ma dai!!! allora adesso voglio la ricetta di tua mamma : )))