ABOUT
IO
“Ballo in cucina…
perchè è assai più che una stanza e starci dentro ha un significato molto più ampio che racimolare e assemblare ingredienti, sfangare l’impegno quotidiano del pranzo e della cena.
La cucina è storia, è memoria, è comunicazione, rispetto di se stessi, mezzo per dimostrare presenza e affetto. E’ cultura ed economia, gioco individuale o di gruppo, manipolazione, alchimia e fantasia: è musica e danza!”
(Letizia Nucciotti,L’antichef)
Questa sono io, Serena.
30 31 32 33 anni, vissuti tra Roma e la Toscana (più precisamente Piancastagnaio) circondata dai profumi della cucina di casa..
Ho una laurea in Economia e lavoro in questo ambito, ma mentre dott. Jekyll infila la giacca e va a lavorare Mr. Hyde si allaccia il grembiule e si rifugia costantemente in cucina.
Per rilassarmi ballo il tip tap, faccio dei lavoretti ai ferri e all’uncinetto, cucio, leggo montagne di libri, scatto fotografie e acquisto libri e utensili per la cucina in modo quasi compulsivo… adoro sfogliare i libri di cucina…
Mi piacciono i vecchi film, muti, in bianco e nero, Fred Astaire e tutto ciò che è vintage, passeggiare per fiere, sagre e mercati di ogni genere, mi piace andare a cavallo, l’odore dell’erba bagnata dopo la pioggia, il profumo della terra scaldata dal sole…
C’ERA UNA VOLTA
C’era una volta… un faldone pieno di fogli ritagliati, spiegazzati e incollati alla rinfusa, fogli ingialliti e scritti in modo incomprensibile anche per la sottoscritta. Così ho pensato che fosse il caso di trascrivere tutte le mie ricette in tanti quadernini suddivisi per categoria… ma poi non riuscivo più a ricordarmi di “quale” torta alle noci fosse la ricetta… di “quale” pasta al forno fossero le dosi.. allora ho pensato bene di fotografare le ricette per riconoscerle e di creare un file ”indice” per ritrovarle più facilmente… e…
C’è ora.. questo blog! che in realtà nella mia testa esiste da almeno dieci anni e trova il suo spazio in questo momento, in un momento in cui la mia vita è e sta cambiando profondamente.
Pici e castagne non ha certo la presunzione di essere una testata giornalistica, nè una scuola di cucina, piuttosto un quaderno dove trascrivo le ricette che hanno scandito e condito la mia vita, che più mi piacciono, che fanno parte della tradizione della mia famiglia, le ricette dei miei nonni intrise di ricordi, profumi e gesti in grado di riconciliarmi col passato e con la vita, ricette che mi hanno regalato gli amici, frutto di viaggi ed esperienze fonti di ispirazione; altre sono prese dalla mia infinita collezione di libri di cucina, così tout court o liberamente interpretate: a questo proposito si accettano commenti e consigli purchè costruttivi…
Pici e castagne perchè il mio babbo è nato e cresciuto in Toscana: Piancastagnaio (non ditemi che non avete capito!) ,ed io amo passeggiare per i boschi, amo la montagna e soprattutto amo le storie raccontate da mio padre, di neve, di biglie di terracotta, di farine, mulini, di pane, di funghi, di vino e di castagne appunto!
COPYRIGHT
Ricordo che la riproduzione totale o parziale di foto e testi in rete o sulla carta stampata senza citare espressamente il link dell’autore che rimandi all’originale oltre ad essere mooolto scortese, mooolto poco creativo/originale, disdicevole insomma, va inserito nella lista (della spesa?no.) di ciò che NON SI FA.
63 Responses to “ABOUT”
Sorry, the comment form is closed at this time.
è bello, mi piace questo tuo modo di accostare la cucina al passato e far rivivere i vecchi sapori, In realtà non c’è cucina senza tradizione e passione, un buon piatto, un buon dolce nasce sempre da ciò che ci appartiene e dalla nostra creatività. Mi appresto, con lo stesso tuo spirito e passione a fare le tue ricette e poi ti dirò …. comunque vada complimenti
gino
Già.. è curioso come spesso ci si affanni ad allontanarsi dalla propria casa, ambiente troppo conosciuto (si crede ingenuamente), spesso alla ricerca di qualcosa di cui non si ha neanche bene un’idea, nel tentativo di rivoluzionare quello che riteniamo troppo “classico”, troppo “casalingo”, per niente originale, così poco colorato, affatto ardito, per poi tornare, dopo tanto girovagare nello stesso punto da cui si è partiti. Ma con uno spirito nuovo. E quindi in grado di compiere la rivoluzione che si desiderava prima, quando era troppo presto, forse. Perchè poi le cose per cambiarle le devi amare, non odiare. E le devi conoscere, nei dettagli, negli ingredienti. E capire di fronte a certe meraviglie quanto sei fortunata.
Sono davvero curiosa di sapere come realizzerai/interpreterai le mie ricette!
i tuoi racconti scaldano il cuore come le tue ricette ..molte le conosco già , ho avuto modo di apprezzarle più volte , ma sono sicura che riuscirai a sorprendermi ancora 😮 , non una volta ma migliaia di volte…come sempre d’altronde! brava sere!!
p.s. quando la torta al cioccolato ?
eh eh direi che qualcosa di cioccolatoso potrei anche concedermelo… Sorprende anche me ogni giorno scoprire cosa posso fare… e mi piace. Grazie…….. 🙂
Bravissima Serena!!! Non sai quanto l’ho aspettato un blog così… 😉
I miei complimenti ad una sensibilità non alla portata di tutti, quando vorrai inserire foto, ricette, curiosità sul nostro territorio,sono a disposizione,considera che siamo in inverno, al risveglio della natura sarà un’ armonia di colori e sapori, grazie.
Grazie a te Francesco, ricevere complimenti da un’ animo altrettanto sensibile e volto al bello è per me un onore. Come non approfittare (anche) dei cambiamenti di stagione per condividere e scambiarci esperienze culinarie e di vita? Ci vediamo presto, è una promessa. Un impegno. Un piacere.
Complimenti per la suonata, mancano le polpettine per dargli la cittadinanza Teramana.
Dimenticavo, vogliamo ricordare che il mattarello non era altro che la palestra in casa, senza spese e con molta sostanza.
Eheh… sono d’ accordo sul ruolo del mattarello.. mia nonna a ripensarci bene, non l’ ho mai vista andare a rinnovare un abbonamento in palestra eppure… una forza da fare invidia a braccio di ferro… !
Per le polpettine.. beh.. io alla cittadinanza teramana ci tengo, dunque vado piano, per non bruciarmi :O)
Ciao Serena,
quando tornerai nella nostra bellissima regione, faremo insieme i maccheroni a “la mulinara” e il Coatto di Bacucco….(da Bacco, Dio del Vino… P.s. lu carrature è la chitarra usata per fare gli spaghetti).
Abbiamo “goduto” del tuo sito…peccato che stiamo entrambe a dieta ….proponici ricette a basso contenuto calorico….che qua non si vive più….
Quindi sbrigati a tornare….
Un bacione Anna Maria e Clara….
Ah, la mulinara e il coatto di Bacucco! Due novità per me, bene! Allora ci conto e non vedo l’ ora. :O)
Siete una fonte inesauribile di ricette e di curiosità.. Grazie per la precisazione su “lu carrature”, mi chiedevo proprio cosa stesse a significare.
Per le ricette ipocaloriche.. d’ accordo, è una promessa. Anche perchè la primavera e l’ estate sono alle porte…
Ci vediamo PRESTISSIMO.
Bacio a tutte e due!
Ho il piacere di invitarti alla fiera di Silvi “Saral Food” nel mio stand dove ho presentato i miei sughi in barattolo,una chicca della mia ristorazione.
Ho i biglietti omaggio, 347/4787985, Francesco.
Ciao Francesco!
Cercheremo di venire per tempo ma credo che finisca venerdì o sbaglio?
Un abbraccio
Sere
Hello! This summer, when I’m visiting my parents’ friends in California, I’ll sit down with one of them and my computer, and I’ll pick out the recipes of yours that I most want to eat (that will be difficult, because you have so many wonderful looking choices!). Then I will make them translate the recipes for me.
That’s going to be a good day.
Take care!
Hello! what you write is really nice and I’m so glad you want to try some of my recipes! It’ s a really honor to receive your compliments :O)
If you want, if you have doubts, I would love to help you translate the recipes that you like!
big hug,
Serena
ecco con con gravissimo ritardo mi affaccio al tuo blog…vai amica mia, immergiti nella tua passione di sempre, cucina per te e per il mondo e deliziaci con la tua fantasia!!!!
:O) tu sai.
sante parole!
:O)
Ciao Serena,complimenti per le tue ricette che cerchero’ di realizzare.Sono abruzzese,vivo in Francia da molto tempo,il tuo blog mi permette di tornare alle mie origini! Clara potrà dirti chi sono.Un abbraccio a te e a Piero
ciao Liliana! è bello sapere che questo blog riesce a farti sentire “a casa”.. essere consapevoli che queste pagine hanno un senso che va al di là dei meri ingredienti e delle ricette ci spinge a raccontare sempre qualcosa in più. un abbraccio forte forte anche da Piero, e speriamo di incontrarci presto!
ok ormai ti adoro ma come faccio a seguirti???
:O) Silvia!!!! uhm… bè, a parte pedinarmi per strada, ma qualcuno potrebbe pensare male, direi che fbk, twitter e il blog sono un buon modo per tenerci in contatto! trovi i link nella colonna a destra della home page ;O) smack
ahhahaaa ovviamente mi basta il blog 😛 non ne avrei neppure il tempo hehehehe vado a cercare il link!!!ciaoo
ahahahahah… io per “pedinare” il ragazzino che mi piaceva tanto alle medie ho preso in pieno la colonna dell’ androne della scuola.. cioè, certe cose bisogna pure saperle fare.. meglio i link!!!! :op
Carissima cuginetta………..devo dire che questa tua pagina è eccezzionale, come TE del resto. Hai fatto veramente un grandissimo lavoro COMPLIMENTI.
grazie tesoro!!!! sono felicissima che ti piaccia :O) diciamo che è la mia isoletta felice ^_^
bacio bacio bacio baciooooooooooo
p.s.: sono ben accetti consigli e ricette “canarine”, ovviamente!!!!
evviva!!! congratulazioni per la vittoria del 1° contest di DOLCE EMPORIO in effetti quella torta e’ a dir poco ” l i b i d i n o s a ”
ho l’acquolina in bocca …peccato che abbia deciso di fare la brava per un po’ (ma solo per un po’) altrimenti una bella fetta l’avrei
mangiata MOOOLTO volentieri! baci baci
olè!!!! mamy, ma tu lo sai che io per voi faccio dietetiche cheesecake al tofu……………………………………..
Se te balli in cucina, io ci canto. Potremmo mettere su un duo. Pensaci.
Scherzi a parte. Complimenti. 🙂
ci sto. bisopgna trovare una cucina per fare le prove :O)
ciao Serena
complimenti per il tuo blog e per le ricette.
Ti ho aggiunta hai blog che seguo volentieri.
Ciao Guerino
ciao Guerino!! è davvero un piacere conoscerti, e ricevere i tuopi complimenti per il blog :O)
insomma, i complimenti fatti da chi ha altrettanta passione per la cucina mica sono cosa da poco!!!
ho letto un po’ del tuo blog, stasera passo di nuovo su Auriemma’s Kitchen per qualche commento che volevo fare!
ça va sans dire, ti seguo con molto piacere anche io!
un abbraccio!
Vorrei mandarti delle foto di prugnoli, di orapi, galletti, porcini, tutti di questo periodo, qual’è la mail?
Ciao Francesco!!!! Non ci crederai ma stamattina parlavamo di te..facevo progetti di venirti a trovare a luglio :0) la mia mail è: serena.angelini@piciecastagne.it.
Un bacione!!!!
Serena: c’è. 30 anni: c’è. Adorare la cucina: c’è. Acquisto compulsivo di libri e utensili di cucina: c’è. Passione per la fotografia: c’è. Sferruzzare la maglia: c’è. Passione per il vintage: c’è. Cavoli… mi sta venendo una crisi d’identità… mi sa che ti seguo! 😉 così poi mi confonderò definitivamente su qual’è il mio e quale il tuo, di blog!
ufff…… e io che leggevo freneticamente il tuo messaggio nella speranza di trovare anche un Roma: c’è… :O( sarebbe stato perfetto… :O(
ma non si può avere tutto.. e mi sembra che noi abbiamo già moltissimo!!!!! non perdiamoci!!!! baci baci baci baci baci….
Hi Serena, unfortunately can’t read Italian but found my blog in your list of ‘blogs I love’! Pleasantly surprised… look forward to more ‘food’ interaction:)
All said and done went through a few posts via Google translation and I loved going through the posts!
hi!
I’m glad to read that you have translated the posts!
a “food interaction” would be a wonderful idea!
:O)))
Capito qui per caso,cercando un’opinione su un ristorante romano ( dove non credo andrò). Mi fido : sfogliando il tuo blog ho ritrovato l’enoteca di Piano dove ho piacevolmente mangiato un paio di anni e visto che è piaciuto anche a te… Bene, signorina Pici e Castagne, è stato un piacere incontrarti!A presto.
ciao!!!!!
credo di aver intuito a quale ristorante ti riferisci.. se è quelo che penso io, fai bene a non andare.
quanto all’ enoteca Saxa Cuntaria sìììì che mi è piaciuta! ma a Piano quello che merita davvero è Da Anna..
un bacio cara Rosanna, e a presto!!!!!
P.S. Non ci ho mangiato per “un paio di anni”: naturalmente, vista la fame che mi è venuta leggendo, mi sono pappata il “fa”.
eheh…
dopo tanto peregrinare, forse finalmente ci si ritrova , tu ormai famosa star del web (complimenti) ed io sono riuscito ad aprire una piccola osteria a dimensione umana, detta appunto del cavaliele in Roma Via Alba, 32 – tel. 0664850434
magari si può anche collaborare!!!!!! sentiamoci abbracci e bacioni Pasquale.
ciao Pasquale! ti ho scritto una mail.. credo ti sia arrivata prima di questa risposta qui…
un bacione!
Serena, che tu riesca a compiere il miracolo? Vuoi vedere che con il tuo blog riesci a farmi tornare la voglia di cucinare?
Complimenti, sei sempre più brava!
Mari! ma un miracolo addirittura??? ti ho visto fare cose ben più grandi di un miracolo.. e so che tu puoi fare qualsiasi cosa tu voglia.
sei forte.
ti abbraccio forte forte
Ciao Signorina Pici!
Volevo dirti che adoro questo sito e mi chiedevo come potessi aiutarti a diffonderlo in caso ti servisse ma dubito perchè il passaparola va da sé di solito. Cmq hai un fan in più, magnifico lavoro!
ciao Mike! adori il mio sito!!! adori il mio sito??????? :O)))) sono davvero emozionata e felice per questo… e anche per il fatto di avere un fan in più. ti abbraccio e spero di risentirti presto!
p.s.: benvenuto!
Serena
Hai un blog bellissimo Serena, complimenti! E le tue foto sono davvero stupende!!
Partecipo all’MTC da maggio e ancora non ho avuto il tempo di venirvi a trovare tutte. Ho visto che hai vinto un premio 30mm, te lo meriti proprio! Anche io come te ho studiato economia, è divertente vedere che abbiamo elementi in comune noi mtcine! A presto. Simonetta
Ciao, come mi piace questa tua descrizione. Sarà che sono un Dr Jekyll and mr Hyde anch’io, che adoro la Toscana, che amo fotografare e che soccombo di fronte agli utensili di cucina? Non lo so, ma ti seguirò, magari scoprirò altri punti in comune. Ciao simo
non ne dubito. condividere la stessa passione ci rende simili per certi versi.
quanto alle ossessioni, potremmo fondare un gruppo di cucinaossessionati anonimi : )))
bacio
Serena
Ciao, ti ho scoperta e “cliccata” su instagram, trovo il tempo di leggere il tuo blog soltanto adesso (gli effetti del Natale in famiglia si ripercuotono per almeno 3 giorni). Banale, banalissimo, ma il tuo blog é veramente bello, ogni foto, ogni ricetta irradia calore e conforto. Ne faró tesoro visto che la mia Toscana mi manca moltissimo! (sono fiorentina ma vivo in Canada).
Buon anno,
Margherita
Tanti anni fa,quando ero una giovane fanciulla senza problemi di linea,i maritozzi li mangiavo ripieni di gelato allo chalet
del Pincio, che goduria!!!!!!
ti devo portare questi allora…… poi se vuoi puoi anche andare a mangiarli fino al Pincio, un po’ come Audrey faceva colazione davanti alle vetrine di Tiffany…. : )
Serena oh mamma ti ho letto, mi leggevo! Il tip tap non lo ballo ma ballare mi piace, non vado a cavallo ma ci son stata ed è bello, per il resto…cucio, lavoro a maglia, faccio lavoretti, divoro libri, amo alla follia sfogliare libri di cucina, adoro sagre e mercatini, la montagna, passeggiar per boschi, i vecchi film, fred astaire un mito, mio papà è toscano, funghi, terra, farine, castagne sono nel mio DNA.
Ti leggevo mi sono letta!
: )
Leggo il tuo “about” e un po’ mi ci rivedo. Anche io sono una sorta di Dr Jekyll e Mr. Hyde e il mio spazio è nato in un primo momento di cambiamento, a cui è susseguito un altro molto più incisivo per la mia vita…non a caso, in concomitanza del secondo cambiamento il mio sito originario ha smesso di funzionare (per qualcosa andato storto nel database) e la maggior parte delle ricette sono andate perse. Ho ricominciato con un nuovo sito e una nuova piattaforma. E’ stato un segnale, non lo escludo…il destino a volte è strano.
Ho scoperto il tuo blog da poco ma già lo sento amico e lo seguo ben volentieri, perchè le tue ricette mi fanno sentire a casa. Diciamoci la verità, i tuoi budini di riso oggi mi hanno stregato.
Un saluto
Francesca
Ciao.
ho fatto un giretto sul tuo blog. Molto bello. Anch’io adoro le castagne, i vecchi film, lo shopping culinario.
Mi hai appena invogliata a riguardare su youtube.it scene tratte da Top Hot i Fred Astaire che non vedevo da anni.
Grazie.
Tornero’ a trovarti!
Saluti da Silvia, La Masca in Cucina http://blog.giallozafferano.it/allyoucanabke
Ps. Ecco un ballo memorabile con Fred e Ginger. Grazie per avermeli ricordati.
https://www.youtube.com/watch?v=YCjbmk0O7g4
ieri pomeriggio sul canale Marcopolo hanno fatto un servizio su Piancastagnaio…lo sapevi? probabilmente ci saranno anche le repliche, ci sono sempre….