Fare il pane è ormai tradizione dei nostri week end.
Che sia un pane veloce come il soda bread, sfizioso come i panini al wasabi, o ricco di semini come questo qui non importa.
Quel che conta è mettere le mani in pasta, perchè quell’ odore di lievito, di forno, di mollica che cresce a me dà una certa sicurezza e mi fa sentire a casa.
Del resto io ho il pollice nero, quello che tocco muore e non riesco a far crescere neanche un fiore in casa.. quindi la soddisfazione di far “crescere” almeno il pane non me la voglio negare!!
Un pane morbido e dal profumo delicato, una consistenza ben compatta, una crosticina sottile e croccante che a me piace da matti.
E poi si conserva tale a quale al momento in cui è stato sfornato per giorni…
Questo pane è buonissimo con le insalate miste che si preparano in questo periodo ma è altrettanto perfetto la mattina a colazione con un velo di marmellata rossa e frutta fresca..
P.S: ancora un pane col buttermilk, lo so.. faccio un uso smodato di quest’ ingrediente ma mi piace molto la consistenza che dà nel pane. Se avete difficoltà a reperirlo potete farlo in casa mescolando metà latte e metà yogurt bianco naturale.
PANE AI FIOCCHI D' AVENA | Print |
- fiocchi d' avena 200 g
- latte 100 g
- buttermilk 300 g
- farina 250 g
- lievito di birra 10 g
- sale
- In una bol riunire i fiocchi d' avena con il latticello.
- Lasciar riposare il composto per circa un paio d' ore.
- Sciogliere il lievito nel latte ed aggiungerlo ai fiocchi d' avena.
- Setacciare la farina con il sale ed aggiungerla all' impasto.
- Se l' impasto dovesse risultare troppo morbido e appiccicoso aggiungere altra farina.
- Coprire la bol con l' impasto e farlo lievitare tutta la notte.
- Al mattino preriscaldare il forno a 180°.
- Lavorare velocemente il pane e dargli una forma rotonda di pagnotta.
- Cospargere la superficie del pane con un paio di cucchiai di fiocchi d' avena e cuocere in forno caldo per 45-50 minuti o fino a quando la crosta sarà ben dorata.
25 Responses to “ The Perfect Bite : : PANE AI FIOCCHI D’ AVENA”
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Bellissimo questo pane!! Anch’io ho il pollice nero ^_^. Sfogo la mia frustrazione impastando il pane. E concordo: il profumo di lievito, la pagnotta che prende forma…confortano e danno proprio soddisfazione! Questa ricetta la voglio assolutamente provare! Un abbraccio
io il pollice nero l’ ho sempre avuto, ma pare che negli ultimi anni si sia scurito ancora di più….. :\
Io invece ho il pollice nero per i lievitati, ma questo pane è così invitante! Mi dai qualche dritta sull’impasto? Deve “incordare” e quelle altre strane robe là?
uhm.. no, direi proprio di no! è un pane facile da fare : )))
Allora non mi resta che provare! Ti ringrazio, ti farò sapere com’è andata :))
Che cose buone da ritrovare il lunedì mattina (e ora che ti pedino pure su instagram non hai più scampo 😀 )e chissà che profumo. Io corro vado e faccio e non c’ho tempo per nulla, ma quando ho tempo il pane è un ottimo amico di tranquillità!
Buona settimana!
ahahahah, è vero.. a volte girare per il web è un dramma!!! ti viene voglia di millemila cose!!!!
bacione!
Ahahah il pollice nero è forte… e come rimedio impastare mi sembra un’ottima idea!!
Ma poi questo pane.. è troppo bello… quasi quasi…
Una domanda… il latticello hai già spiegato per caso come farlo in casa?
Mi piacerebbe davvero provare questo pane..quasi quasi.. anche se sono abbastanza negata con i lievitati….
Un abbraccio carissima!
si carlotta!!!!
puoi mischiare metà latte e metà yogurt bianco per fare il latticello.
in alternativa io prendo lo stesso peso di latte e ci spremo dentro mezzo limone. poi aspetto un’ oretta prima di utilizzarlo.
vedi tu che metodo preferisci. il primo è sicuramente più veloce!!
un abbraccio forte!
Grazie mille!!! Allora provo sicuramente questo pane speciale!!!
Come sono belle le tue foto… complimentissimi…
Buona giornata !!
Un bacio, Carlotta
: ))))))
Molto belli tutti i tuoi pani, fai delle foto splendide che rendono perfettamente l’idea di quanto sian buoni, tutti quei semini troppo buoni! a noi piace il tuo pollice nero se questi sono i risultati!
bè, via.. diciamo che nella vita tutto non si può avere… non far morire il lievito madre è già un’ impresa titanica : ))))
x me il pane è quasi impossibile pensarlo senza qualche semino, quindi mi sa che prima o poi proverò di sicuro la tua magnifica pagnotta! Abbracci 😉
aaah il pane con i semini è il mio preferito…
Ahaha, mi hai fatto troppo ridere con il pollice nero… ma mica ci credo io, al massimo sarà un pollice grigio, qualcosa ti viene e qualcosa no… 🙂 Io un po’ verde lo ho, se vuoi proviamo a mescolare i colori e vediamo che succede, come quando da bambine usavamo le tempere e la tavolozza, una parola che mi ha sempre fatto ridere… 😀
Dunque, panificatrice dal pollice d’oro, io non ho mai usato il latticello… quindi devo mettere i fiocchi d’avena in ammollo con latte e yogurt? Lo chiedo perchè di fiocchi d’avena ne ho tanti e posso farci un muesli come preventivato oppure quello che suggerisci qui che ha davvero un aspetto rustico invitante… ci vedo già vicino formaggi puzzolenti e miele!
no no altro che grigio fumo di Londra. proprio nero carbone della Befana. credimi.
io il latticello lo compro al Naturasì, magari se ne hai uno vicino casa e ti resta comodo…
Esattamente, mescola latte e yogurt e poi ci metti i fiocchi d’ avena in ammollo.
così diventeranno morbidi e si amalgameranno bene al resto dell’ impasto!!!
aaah i formaggi puzzolenti… la mia rovina : )))))))
Oh Serena Serena, vorrei averti conosciuta in un’altra vita… saresti stata la mia coinquilina dei sogni! La mollica di quel pane mi sembra dire tutto già da sola… é perfetta!
eheh, vanche secondo me saremmo andate ben d’ accordo..
certo, tempo due mesi e non saremmo passate più dalla porta (io ingrasso con una certa disinvoltura…), però vuoi mettere che sintonia?
: )))
Una meraviglia questo pane! Anche a casa mia i vegetali sono solo in frigorifero, per fortuna c’è un po’ di giardino in cui sopravvive qualche pianta, nonostante non sia proprio il miglior giardiniere…
Fabio
eheh, io neanche il giardino ho!!! :\\\
bacio!!
Ecco, i fiocchi di avena sono un ingrediente assente dalla mia cucina.. e poi perché, mi chiedo, visto che li adoro. Dovrò rimediare, e perché non con un bel pane, ormai anche un must di casa mia, anche se non del week-end 😉
a me piacciono tantissimo e li ho sempre, vuoi per una colazione, vuoi per un pane o un dolce… insomma, l’ essenziale è non restare mai senza : )))
baciooooooo
Ciao Serena…secondo te posso ottenere un buon risultato con farina integrale e lievito madre?inoltre sostituendo i 300 g di latticello con yogurt e latte gli altri 100 g di latte vanno aggiunti lo stesso…grazie complimenti
si Sara! 100 g di latte + 300 g buttermilk (150 g di latte+ 150 g di yogurt), quindi in totale ti serviranno 250 g di latte e 150 g di yogurt.
non ho provato a farlo con il lievito madre, ma se usi la farina integrale considera che potrebbe servirti qualche cucchiaio di latte in più!
bacione!