Se fossi il presidente della Repubblica.. (no, l’ argomento del giorno non è “i temi che ti davano alle elementari”), dicevo, se fossi il presidente della Repubblica, io farei sì che insieme a matematica, italiano, educazione fisica, musica ed inglese alle scuole si insegnasse anche L’ arte di fare il pane.
A scopo educativo, s’ intende.
E chissà che magari questi figlioli d’ oggi non riescano a venir su un po’ più pazienti, un po’ più consapevoli che non si può avere il controllo su tutto, che certe cose vanno in un certo modo perchè è così che devono andare e a volte è bello accompagnarle per la loro strada, che nella vita oltre alle cose che hanno tutti servono pure quelle che non ha più nessuno (tipo la pazienza, il rispetto… per dirne due che mi vengono in mente subito), che ci son cose che crescono e crescono bene se gli dedichi amore, tempo e passione perchè le cose fatte di fretta si portano dietro solo un carico d’ ansia e il più delle volte vengono male.. oppure vengono bene, ma solo in apparenza perhcè poi quando le guardi da vicino lo capisci che son fatte di fretta.
E poi all’ uscita di scuola si farebbe la fila non dal giornalaio per comprare mostriciattoli di plastica o le solite figurine, ma dal salumiere per una bella fetta di prosciutto o salame da mettere tra due fette di pane caldo appena sfornato.
Io un paio di abbinamenti per questi panini li avrei, magari un hamburger di pollo o di pesce, qualcosa di delicato che non copra il profumo del wasabi.
Non ci credevo, eppure il mio amico Fabio dell’ Emporio delle Spezie aveva ragione: il wasabi in polvere non è piccante ma ha un forte profumo di.. rafano!
Provare per credere non farne più a meno!!
PANINI AL WASABI | | Print |
- farina forte per pane 400 g
- lievito di birra 3 g
- zucchero 2 cucchiai
- acqua 1 cucchiaio
- buttermilk (latticello) 180 g
- wasabi in polvere 1 cucchiaio
- burro 1 cucchiaio
- uova 1
- tuorlo 1
- sale 2 cucchiaini
- sesamo nero
- tuorlo per spennellare 1
- Sciogliere il lievito nell' acqua.
- Unire il buttermilk ed il wasabi in polvere.
- Aggiungere lo zucchero e le uova.
- Impastare tutto con la farina ed il sale.
- Lavorare l' impasto su un piano infarinato e lasciarlo riposare nel forno chiuso e spento per tutta la notte.
- Al mattino dividere l' impasto in 6 parti uguali e dare ad ognuna la forma di una pallina.
- Adagiare i panini su una placca da forno ricoperta di cartaforno e lasiarli lievitare per circa 4 ore.
- Preriscaldare il forno a 190°.
- Spennellare i panini col tuorlo battuto, poi cospargerli di semi di sesamo.
- Infornare i panini per circa 15-20 minuti.
39 Responses to “ The Perfect Bite : : PANINI AL WASABI”
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Quante sane parole hai scritto per esprimere un concetto assolutamente perfetto, ineccepibile e condivisibile!
I panini sono splendidi, adoro il wasabi ma non sono mai riuscita a trovarlo in polvere…certo che se lo trovo li faccio, anche se per il latticello ho il medesimo problema della reperibilità.
Un bacione,
Tatiana
per il wasabi non saprei come aiutarti, per il latticello puoi farlo tranquillamente in casa utilizzando la stessa quantità di latte e spremendoci dentro qualche goccia di limone. poi lasci riposare fino a che vedi che comincia a rapprendersi!!!
bacio grande
Cara Miss Pici,
te tu lo sai che aspettavo questa ricettuzza.
Ma anche un post molto molto bello, con la quale mi trovo d’accordo in ogni punto.
Sarebbe davvero bello…appena quella pinola di mia nipote sarà in grado la metterò sotto a pastrocchiare con impasti 😉
Ti auguro uno splendido fine settimana
Un abcio tanto
Lou
sarà bello preparare il pane insieme. a me piace così tanto affondare le mani nella pasta e tirare e appallottolare e stendere… : )) e poi, lei si diverte e te fai ginnastica : )
Hai scritto una sacrosanta verità…per tantissimi motivi e la fretta rimane sempre una cattiva consigliera! I tuoi panini hanno un aspetto magnifico e si vede che sono fatti con paziebnza e amore. Un abbraccio Emanuela.
Manu!!! la fretta spesso la fa da padrona.. e andare controcorrente come i salmoni non è sempre così facile. ma io ci provo. non ci riesco sempre ma ci provo. : )))
Carinissimi questi panini !! …..Ma volevo farti una domanda: in varie ricette ho visto che usi la “farina forte”, qual è ??? Nei negozi anche specializzati si trovano farine di vario tipo, ma non con questa denominazione. Compimenti per il blog, ormai sei una di famiglia…..
la farina forte per pane la devi chiedere allo spaccio dove compri la farina, o al mulino se ne hai uno in zona.
in alternativa puoi provare su Internet.
Questo inverno comrpai online su il molino della giovanna seguendo i consigli di Teresa de Masi… prova a vedere se sul loro sito l’ hanno!!
Sante parole, soprattutto per i mostriciattoli e le figurine (ne so qualcosa). Io adoro chi panifica, adoro veder lievitare, starei tutto il tempo appiccicata all’impasto ma il wasabi no, ho ricordi infuocati e pessimi, non ce la posso fare. Buon w.end ciccia.
noooo non è piccante Annarita!!! questi panini sono semidolci, pensa te!!! te ne farei assaggiare uno senza dirti prima cos’è… per poi svelarti che c’ è del wasabi solo alla fine! : ) non crederesti alle tue papille gustative!!! : )
eccola qui la ricetta che aspettavo!!! favolosi panini e condivido appieno le tue considerazioni! 🙂 il problema sarà trovare nella mia città “insipida” la polvere di wasabi…mi toccherà “migrare” verso la vicina nostrana big apple lombarda dove ho già due o tre indirizzi “giusti” … grazie cara per questi panini originalissimi !
se non la trovi te la spedisco io. chiedi e ti sarà dato : )))
Quante verità in quello che dici! Per quanto riguarda il pane, sono una che se lo prepara da 8 anni tutte le settimane con l’uso del lievito madre, figurati se non sponsorizzo la sua introduzione nelle scuole 😉 Al Wasabi però mi manca, Salutoni!
woooow!!! ma sei bravissima!!!! il pane col lievito madre tutte le settimane!!!
Ilaria, aspetto con ansia il tuo blog!!! : ))))
non sono neanche lontanamente ai vs livelli, manco se mi analizzo da vicino con la lente d’ingrandimento ;))
Forse sono esagerata, ma quando i miei figli mi chiedono di giocare, io propongo di cucinare qualcosa.
A loro piace tantissimo mettere la mani in pasta…e non c’è niente di meglio da mangiare per merenda del pane e qualcosa..(salame, marmellata, formaggio…)
Belli questi paninetti e mi piace l’abbinamento al pece tipo Panin-Sushi-Chic :))))
non sei esagerata!!! sei molto intelligente invece…….
l’ abbinamento col pesce è super!
bacissimi!
Molto interessante questa ricetta, voglio provarla, non avevo mai pensato a del pane con il wasabi! Magari a scuola insegnassero a fare il pane, a dedicare tempo, energie, attenzione verso qualcosa che richiedere pazienza, passione, costanza! W il panino con il salame tutta la vita!
già… non sarebbe un mondo migliore? o almeno che ci prova? : )
Sono in pieno accordo con te! Mi hai fatto venire l’idea di parlarne nel mio blog e ti linkerò 🙂 Grazie
uuh ma grazie Rossella!! aspetto di leggere il tuo racconto!
baci!
Ma sai che in alcune scuole elementari e medie ci sono dei laboratori di cucina che insegnano anche quello, si non solo quello ma secondo me è un grosso passo avanti 🙂 se mi assicuri che non sono piccanti vado a cercare il wasabi in polvere e provo :-), buon w.e.!
Ely bentornata mia cara!!!! che piacere che mi fa risentirti!!!
mi piace molto l’ idea dei laboratori che descrivi e sono assolutamente certa che sia un’ ottima iniziativa. da imitare!!!
bacione!
Alle medie avevo un professore matto che invece di farci fare educazione tecnica ci faceva fare la pizza, io mi divertivo un sacco… che la ma scuolina sulla collina che guarda Firenze potesse essere all’avanguardia? bah forse si.
La pazienza non ce l’ho ( l’ho già detto) ma so apprezzare il gusto dell’attesa. Forse ce la posso fare.
I tuoi panini sono un “miracolo”… mi piacerebbe conoscere tutti questi personaggi che ti circondano, la nonna (ubi major), il macellaio e ora Fabio dell’emporio delle spezie… tutto questo mi sa ma molto di “genuino”…
eh ma lo vedi? un prof all’ avanguardia…
solo che io di eliminare proprio totalmente educazione fisica non so se me la sentirei, ecco. che poi la pizza devi smaltirla in qualche modo o no?
se poi te li farò conoscere, ricordati che l’ hai voluto tu : )))))))
non ho mai usato il wasabi e questi tuoi panini mi hanno incuriosito parecchio!
buon weekend
sono certa che ti piacerà il wasabi in polvere e che ti verranno in mente altre idee su come utilizzarlo!
bacione!
Ok, quando ti eleggono presidente??? :-))))
ahahah mi sa che ora hanno già un gran bel da fare…. : )
Ho come l’impressione che tu conosca tutti i negozianti di Roma. Sbaglio?
Anche la polvere di wasabi, tu arrivi dalla Luna…
bellissimi panini, mi incuriosiscono non poco.
bacioni Sere
no no che non sbagli!
li conosco se non tutti quasi tutti! : )
se il wasabi in polvere non lo trovi te lo spedisco io : )
Ottima ricetta!
Non ho mai utilizzato il wasabi in polvere. Devo assolutamente provare.
Grazie mille per l’idea… ti farò sapere!
A presto
il wasabi in polvere si presta a moltissimi altri utilizzi, vedrai ti piacerà!
Congratulations on ” approved By tuscanicious ” proud of you as always…… 🙂
<3
Ora sono assolutamente curiosissima di sentire il sapore che ha il wasabi in polvere..
Ma l’hai mai assaggiato il cren? Pazzesco, specialmente facendo una salsina con le barbabietole (che io detesto, ma in quella salsina adoro)!
Questi mi incuriosiscono da morire!
Come promesso, ecco l’articolo:
http://www.rossellagrenci.com/2014/03/18/giocare-al-paleontologo-e-al-panettiere/
grazie Rossella!! l’ articolo è bellissimo! : )