Loving People Through Food
Jan 072014
 

C’ è qualcosa di terapeutico in una tazza di brodo caldo.

Sarà che se al mondo c’ è chi legge i fondi del caffè e ci vede il futuro io in una scodella di brodo fumante ci vedo i ricordi.

Quando il weekend si partiva per andare a trovare la nonna e si arrivava la sera infreddoliti, stanchi e affamati (brutta cosa quando c’ è tutto contemporaneamente!) io già sapevo prima di entrare in casa che avremmo trovato in tavola il brodo con la pastina o la pasta spezzata e la carne del brodo con la salsa verde.

Arriverà anche la salsa verde, promesso, attendete il prossimo post : )

I sapori della carne quando si fa il brodo vengono rilasciati nel brodo stesso, in quanto la carne è messa in acqua fredda insieme alle verdure e agli aromi e poi viene fatta cuocere per circa 1 oretta o anche qualcosa in più.

Nel  caso del lesso invece, la carne viene immersa in acqua già bollente ed aromatizzata con le erbette e quindi disperderà meno del suo sapore nell’ acqua di cottura.

Il brodo io lo faccio esattamente come mia mamma, lo preparo in anticipo e poi lo faccio raffreddare. Quando è ben freddo lo metto in frigo.

Dopo qualche ora si sarà solidificato tutto il grasso rilasciato dalla carne, formando una lastra in superficie.

A questo punto basterà rimuoverla accuratamente con un mestolo piatto e gettarla via.

Il brodo che resta sarà mooolto mooolto più magro e digeribile.

Questo vale per un brodo da “tutti i giorni”, per le grandi occasioni si può anche pensare di lasciarlo un po’ più carico.

Tra l’ altro mia mamma l’ altro giorno parlandoi di brodo mi ha detto che dei nostri amici in Toscana mettono anche un piccione e male non ci sta.

Mi riprometto di provare il brodo di piccione in questo anno che verrà.

Altra grande diatrìba che si accende in casa mia sul tema brodo è il tipo di pasta che ci va.
A me piacciono le stelline, c’ è chi le odia e preferisce i quadrucci, io non ci metto parmigiano, c’ è chi invece gioca a disegnare un Monte Bianco in miniatura al centro del piatto e poi il brodo sembra un brodo di formaggio…
Ecco, per dire.. aggiungete pure quello che volete e scegliete la pasta che preferite.
Io lo trovo un ottimo pasto da “dopo pranzo delle feste”, e già che siamo a Natale (più o meno) , ci ho messo le stelline!
IL BRODO
5.0 from 4 reviews
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Tipo Ricetta: Primi
Autore:
Ingredienti
  • cipolla 1
  • sedano 1 gambo
  • carota 1
  • pomodoro (va bene anche 1 pelato) 1
  • muscolo - osso - gallina - punta di petto - pollo - tacchino - piccione (new entry)
  • sale
  • pastina: stelline, quadrucci, pasta grattata a piacimento
  • formaggio grattugiato
Istruzioni
  1. In un pentolone riunire la cipolla, la carota, il pomodoro ed il sedano.
  2. Aggiungere la carne.
  3. Versare acqua a sufficienza per coprire tutti gli ingredienti abbondantemente (3-4 lt d' acqua dovrebbero bastare).
  4. Portare a bollore e lasciar cuocere.
  5. Quando il brodo si sarà ridotto della metà allora sarà pronto.
  6. Aggiustare di sale.
  7. Filtrare il brodo e poi farlo raffreddare.
  8. Porre il brodo in frigorifero.
  9. Dopo qualche ora sulla superficie si sarà solidificato tutto il grasso.
  10. Eliminare la mattonella di grasso solidificata e scaldare il brodo.
  11. Quando bolle buttare giù la pastina e cuocerla secondo i tempi indicati nella confezione.
  12. Servire caldo con del formaggio grattugiato.

La signorina Pici e Castagne

  21 Responses to “ Comfort Food : : IL BRODO”

  1.  

    Quanto mi piace il broino con le stelline… è la coccola serale quando io e il mio figliolo siamo da soli la sera e il papà lavora, ci tuffiamo in un mare di brodo caldo e stiamo benissimo!
    PS: finalmente ho bevuto il Latte Chai da Starbucks…. ora mi riprendo la tua ricetta e lo faccio, mi è piaciuto da impazzire!
    Un bacio, Tatiana

  2.  

    Buon anno Serena 🙂 il brodo mi riporta subito a casa di mamma lei lo prepara buonissimo e poi la carne che usa per il brodo la serve come secondo con patate in umido saltate in padella con pomodoro, una bontà. Il tuo piatto con brodo e stelline mi piace tanto e mi fa tornare bimba.
    Buona giornata

  3.  

    Adoro il brodino con le stelline, è la coccola serale per me e mio filgio quando il papà lavora sino a tardi e non c’è a cena!
    A proposito: finalmente ho bevuto il latte chai allo Starbucks… ora posso affrontare la ricetta che proponesti poco tempo fa perchè mi ha estasiata!!!!
    Un bacio, Tatiana

  4.  

    Uffi….ogni volta che provo a commentarti mi salta la corrente e mi si spegne il pc…vabbè, se trovi più commenti sai che sono innocente…. non è mania di protagonismo, ahahah!!!
    Tatiana

  5.  

    Sará che la mia “vacanza italiana” volge al termine, sarà da domani sarò a combattere con l’inverno canadese, sarà che le tue foto sono sempre, ma ho chiamato la nonna e le ho chiesto di farmi “le stelline in brodo”… la tua ricetta scalda il corpo ma pure il cuore! ancora una volta complimenti.
    Margherita

  6.  

    uh che buono il brodo! fatto ieri, con i tortellini buoni buoni che venivano dalle sfogline bolognesi…
    e fu subito portineria…
    🙂
    buon anno signorina pici e castagne (ma ora non ti dovremmo chiamare signora?)

  7.  

    Buon anno,
    delizioso il tuo brodo, e bellissime foto.
    Io di solito preparo il dado in casa che poi surgelo!!

    ciao

    maia

  8.  

    Il brodo e il lesso….comfort food per eccellenza. E poi con le stelline, lo mangerei tutte le sere d’inverno.
    Non è stato molto freddo, ma mi piace quando scende la sera e tutto si fa buio e più freddo, allora mi piace scaldare un pò di brodo e berlo direttamente dalla tazza, magari sul divano…
    Buon anno cara 🙂
    Isabel

  9.  

    Bellissima la frase in cui dici che tu ci leggi i ricordi…Romantica e intensa esattamente come sei tu!
    P.s. Io il brodo lo faccio esattamente come te… piccione a parte! 😉

  10.  

    Da qualche mese abbiamo ‘scoperto’ il brodo. Ne sto producendo a litri e unisco il buono al risparmio facendo con la pentola a pressione. Ci aggiungo anche una cipolla e qualche grano di pepe. Poi faccio raffreddare e sgrasso come fai tu.
    No pastina, ma solo raviolini. No formaggio grattugiato ma piccoli pezzi di parmigiano.
    E per stare in tema, ne ho giusto una porzione pronta in frigorifero che vado subito a scaldare per il pranzo.
    Bacioni tesora!

  11.  

    Io nel brodo non li leggo i ricordi, li annuso!

  12.  

    questo è il piatto dei miei ricordi, delle sere d’inverno con mia nonna…un buon brodo, ma assolutamente con i risoni!
    Per me la pastina non è perfetta se non con quel formato lì………
    un abbraccio, buon anno nuovo!

  13.  

    Io amo il brodo, per me il comfort food per eccellenza! E così l’ho preparato per la mia prima Vigilia da ospite, con i plin-tellini, tortellini travestiti da plin 😉
    Ma mi piace anche “solo” con la pastina.. una garanzia 🙂

  14.  

    Ma come fai? non ma dico.. come fai a fare delle foto simili??
    ahhh, fai venire fame a me che non piace la minestra 🙂
    bellissime.. stupende!
    complimenti,
    un bacione buona serata cara
    Silvia

  15.  

    La prima cosa che mi viene da dire è, ma ora che siamo a Gennaio, che pastina suggerisci? 😀
    Io invece il parmiggiano lo metto, perché dà una consistenza diversa al brodo, oltre ad aggiungere sapori (e grassi 🙂 ma tanto era sgrassato, no?^^). E nelle fredde giornata è davvero un toccasana. Brodo tradizionale forever!
    Buon anno a te e consorte.

    Fabio

  16.  

    a me, ecco, non mi fate vedere i vari ovetti alla cracco, e le acrobazie stilitiche di nuovi chef (o sedicenti tali), o spaghetti al nero di seppia del madagascar… a me datemi il brodo con le stelline, un filo d’olio e del parmigiano, a me fatemi felice, autentica, sana…
    (non mi esprimo sul bollito con la salsa verde perché potrei degenerare nell’oscenità )

  17.  

    Ma perchè i miei commenti non ti arrivano più? Ti ho già scritto tre volte…. :((((((

  18.  

    Ah, il brodo! Anche a noi piace tanto: di carne, di pollo, vegetale. Da un annetto a questa parte, per ottimizzare i tempi, lo cuociamo in pentola a pressione e poi, proprio come fai tu, lo lasciamo raffreddare, lasciamo che il grasso si solidifichi e poi lo sgrassiamo. Una meraviglia! E quando a cena ci sediamo al calduccio della nostra tavola, col brodo fumante, siamo felici.
    Basta poco, no? 😉
    Ti abbraccio mia cara, anche in questo nuovo anno.

  19.  

    Io rigorosamente ditalini e niente parmigiano….Buon anno signorina Pici!! :**

  20.  

    bellissimo post, poetico e sognante 🙂

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