Dopo i tramonti è il momento che amo di più della giornata.
Mi è sempre piaciuto alzarmi la mattina presto quando ancora tutti dormono, sgattaiolare fuori dal letto, infilare il maglione o la vestaglia sopra il pigiama e correre in cucina.
Aprire piano le finestre per far entrare poco alla volta la luce gentile delle prime ore del mattino, prepararmi il caffè lungo e sedermi a tavola.
A volte me ne sto qualche minuto ad osservare fuori dalla finestra, le prime persiane che si aprono, le prime macchine che escono dal parcheggio, le porte di legno pesante del portone che sbattono ed i primi passi sui marciapiedi.
Sto bene con poco, mi è sempre piaciuto osservare la vita fuori dalla finestra, i rami degli alberi mossi dal vento, le nuvole che prendono le forme più strane, gatti che litigano, la luce che cambia ad ogni minuto che passa e la via che prende vita.
E’ il momento mio più intimo, quello in cui mi concedo di pensare a cose di cui non parlo con nessuno, in cui faccio progetti, affronto le preoccupazioni, ripenso a ciò che è stato e respiro. Respiro profondamente.
Sono gelosa del mio momento, ed infatti sono sempre la prima che si alza dal letto, sia nei giorni in cui si va a lavoro sia durante il weekend.
Durante la settimana preparo la colazione ed il pranzo insieme (sì, sono una di quelle che alle 13:30 tira fuori il portapranzo con 4 portate..), apparecchio la tavola perchè la colazione si fa rigorosamente seduti.. ma il week end, e la domenica in particolare, mi concedo qualche minuto in più da dedicare unicamente alla colazione.
Magari c’ è una fetta di torta preparata la sera notte prima, una tazza di latte caldo e speziato ed un po’ di frutta, oppure un toast salato con una tazza di tè.. più raramente le uova strapazzate con una fetta di pane bruscato ed una spremuta di agrumi.
Questo weekend abbiamo fatto le cose in grande. Una vera e propria American Breakfast.
Le colazioni che virano sul salato sono le mie preferite quando si tratta di fare una colazione un po’ ritardata.
Gli english muffin agli spinaci, un uovo in camicia e la salsa olandese allo zafferano sono stati la componente salata.
L’ uovo in camicia fa un certo effetto ma non è difficile da preparare, l’ importante è che l’ albume sia ben cotto (a me l’ albume crudo da il voltastomaco) ed il tuorlo cremoso; gli spinaci sono una variante colorata e saporita dei classici english muffin, caldi e perfetti per assorbire il tuorlo che scivola via languido; la salsa olandese allo zafferano ha un gusto delicato che lega bene con il resto.
I pancakes sono dei classici pancakes al buttermilk aromatizzati alla cannella, ma in alternativa alla cannella (o in aggiunta se preferite) si può usare del cardamomo.
Le patate dolci americane cotte con il succo d’ arancia e lo sciroppo d’ acero con l’ aggiunta delle spezie diventano piccoli dadini gustosi e tutto sembrano tranne che patate.
Infine la terza portata della colazione americana è il succo di mela caldo.
Ricorda un po’ un sidro, ma non è alcolico.. caldo e speziato, a richiamare le spezie usate nella preparazione dei pancakes, lo zafferano nella salsa e la noce moscata negli english muffin.
Se ben dosate le spezie sono come il trucco dei prestigiatori: c’ è ma non si vede. Si sente, sai che c’ è ma non riesci a scoprire dove.
Com al nostro solito non ci siamo fatti mancare nulla, dalla frutta, al dolce, ad un uovo che con pane e verdure è quasi un piatto completo di suo!
E dopo colazione lunghe passeggiate, una gita fuoriporta come nel nostro caso, già che queste giornate romane ci stanno regalando sole e temperature miti, ed io nonostante un po’ di mal di gola e quattro giorni reclusa in casa ho pensato che potesse farmi bene prendere un pochino d’ aria e farmi scaldare le ossa dal sole.
Last but not least, come al solito partecipare all’ MTC è un divertimento, un piacere per il palato (anche di chi mi vive accanto..) ed io non vedevo l’ ora di tornare a “giocare” insieme alle mie amiche.
Buona settimana, e con questo pieno di energie non ci sono scuse per non alzarsi dal letto sebbene sia soltanto lunedì!
AMERICAN BREAKFAST: UOVA ALLA BENEDICT, PANCAKES CON PATATE DOLCI E SUCCO DI MELA CALDO SPEZIATO | | Print |
- Per la salsa olandese:
- tuorli 2
- aceto 1 cucchiaio
- burro chiarificato 60 g
- sale
- zafferano 2 pistilli
- uova 2
- Per i pancakes:
- farina 250 g
- zucchero di canna integrale 2 cucchiai
- lievito per dolci 1 cucchiaio raso
- buttermilk 450 ml
- uova 3
- burro 80 g
- sale
- cannella o cardamomo
- patata dolce 1\2
- arancia 1\2
- sciroppo d' acero 3 cucchiai
- cannella
- chiodi di garofano
- Per il succo di mela:
- mele 2
- cannella ridotta in polvere1 cucchiaino
- chiodi di garofano 1
- anice stellato 1 semino
- pepe macinato 1\4 di cucchiaino
- acqua 1 bicchiere
- succo d' agave per dolcificare
- Per gli english muffin agli spinaci:
- farina di semola di grano duro 500 g
- latte 300 ml
- lievito disidratato 1 cucchiaio
- zucchero 10 g
- spinaci pesati già cotti e ben strizzati 200 g
- burro 30 g
- sale
- noce moscata
- pepe
- Per le poached eggs:
- Il metodo classico: In una pentola capiente versare dell' acqua e lasciarla scaldare fino a che si formeranno le bollicine sul fondo.
- Con una spatola girare energicamente l' acqua fino a formare un vortice e al centro di quel vortice far cadere l' uovo intero, che per il movimento dell' acqua si arrotolerà su se stesso.
- Dopo 3 minuti con l' aiuto di un colino tirare su l'uovo soclandolo dall' acqua.
- Il metodo diRoberta:"In una casseruola da 24 cm di diametro, versate circa 5 cm di acqua e scaldate a fuoco medio fino alla comparsa delle bollicine sul fondo e sui bordi della pentola.
- Rompete le uova in ciotoline separate, un uovo per ogni ciotola, eliminando quelli con il tuorlo rotto.
- Versate delicatamente le uova, una alla volta, sulla superficie dell'acqua, lasciando che vadano dolcemente a fondo. Lasciate abbondante spazio tra un uovo e l'altro, cuocendone non piu' di tre o quattro alla volta. Lasciatele cuocere indisturbate per 3 o 4 minuti, usando una spatola di gomma per staccare delicatamente le uova dal fondo della pentola, se fosse necessario.
- Con un mestolo forato togliete le uova dall'acqua, una alla volta, scolandole molto bene e se dovete servirle subito, tamponate il fondo del mestolo con un pezzo di carta da cucina per assorbire tutta l'acqua in eccesso. Potete conservarle in frigorifero fino a 3 ore, avendo l'accortezza di deporle su un piatto coperto di carta da forno. Al momento di servirle, bastera' scaldarle per 35 o 40 secondi in acqua in leggera ebollizione."
- Per gli english muffin:
- Sciogliere il burro con lo zucchero ed il latte caldo.
- Spegnere il fuoco e sciogliere il lievito nel composto di latte caldo.
- Unire gli spinaci strizzati tritati finemente, un pizzico di noce moscata grattugiata, sale e pepe macinato fresco.
- Aggiungere la farina al composto fino ad ottenere un impasto morbido.
- Riporre l' impasto in un recipiente e coprirlo con la pellicola.
- Lasciar lievitare l' impasto per 30 minuti.
- Stendere la pasta in uno spessore di 1,5 cm e poi ritagliare dei dischi con un coppapasta.
- Cuocere gli english muffin su una piastra antiaderente già calda circa 4-5 minuti per lato.
- Preparare la salsa olandese:
- Battere i tuorli con il cucchiaio di aceto.
- Sciogliere il burro con i pistilli di zafferano a fuoco basso.
- Trasferire il pentolino con i tuorli su un altro pentolino con acqua in ebollizione senza che il recipiente coi tuorli venga mai a contatto con l' acqua e continuare a battere i tuorli.
- Versare a filo il burro fuso sui tuorli e continuare a batterli fino a che la salsa si sarà addensata.
- Aggiustare di sale e pepe.
- Per il succo di mela:
- Tagliare le mele a pezzi e frullarle insieme ad un bicchiere d' acqua.
- Passare la purea al colino fino ad estrarre soli il succo limpido.
- Scaldare il succo di mela, spegnere il fuoco e lasciare le spezie in infusione.
- Filtrare nuovamente il succo di mela.
- Per i pancakes:
- Setacciare la farina con il lievito.
- Amalgamare la farina con lo zucchero, un cucchiaino di cannella in polvere ed un pizzico di sale.
- Battere le uova con qualche cucchiaio di buttermilk.
- Sciogliere il burro nella padella in cui verranno cotti i pancakes.
- Quando il burro si sarà freddato unirlo al composto di uova.
- Amalgamare la farina con le uova ed il buttermilk avanzato.
- Scaldare bene la padella, versare la pastella con l' aiuto di un mestolino e cuocere i pancakes da entrambi i lati (2 minuti per lato) finchè saranno ben dorati.
- Sistemare i pancakes uno sopra l' altro.
- Preriscaldare il forno a 200°.
- Sbucciare la patata dolce e tagliarla a dadini piccoli.
- Sbollentare la patata dolce per 2 minuti, poi disporre i dadini su una teglia da forno con i bordi alti.
- Irrorare la patata dolce con il succo d' arancia, le spezie ridotte in polvere e lo sciroppo d' acero.
- Cuocere in forno per circa 10 minuti.
- Comporre la colazione:
- Versare il succo di mela caldo nel bicchiere.
- Disporre i pancakes nel piatto ed irrorarli con lo sciroppo speziato di acero e arancia ottenuto dalla cottura delle patate dolci e le patate dolci di accompagnamento.
- Dividere a metà gli english muffin con le mani.
- Scaldare gli english muffin così divisi su una piastra antiaderente.
- Disporre su ogni metà di english muffin un uovo in camicia.
- Versare un cucchiaio abbondante di salsa olandese allo zafferano su ogni uovo.
94 Responses to “ The Perfect Bite : : AMERICAN BREAKFAST: UOVA ALLA BENEDICT, PANCAKES CON PATATE DOLCI E SUCCO DI MELA CALDO SPEZIATO”
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E per me e’ un immenso piacere che il tuo ritorno coincida con la mia sfida. Ormai ti conosco. Mi avevi anche avvertita. Eppure ancora non ero preparata….e mi sono commossa, te lo dico. Condividiamo l’amore per le piccole e semplici cose di ogni giorno, siam contente con poco e ci piace star da sole la mattina appena alzate….Sto divagando, veniamo al punto! Il punto e’ che …non so da che parte cominciare, mannaggia!! Intanto uova e spinaci son nati per stare insieme e su questo non si dicute; le patate dolci le amo alla follia, ma fatte cosi’ devono essere un assaggio di Paradiso. Il succo di mela caldo e speziato e’ una coccola infinita e davvero non riesco a pensare ad un buongiorno migliore. Tutto super americano, ma rielaborato con quel sapiente tocco italiano, quell’italian style che, non per nulla, tutto il mondo ci invidia e che tu esprimi all’ennesima potenza, con l’eleganza della semplicita’. Non mi resta che augurarti buona settimana, Signora Pici e Castagne, e ringraziarti dal profondo del mio cuore. Bentornata!!
signora mia!! che io e te avessimo qualcosa in comune si sapeva : )
quelle patate dolci sembrano caramelle al gusto “Natale”.. se ti capita e ne hai voglia, prova!!
a dire il vero non vedevo l’ ora di tornare, e come ti scrivevo su Facebook giusto il tempo di sistemare il marito e portarlo a giro, ecco. Poi son tornata piena di iniziativa e con la voglia di giocare e divertirmi. e imparare, ça va sans dire.
bacio bacio bacio bacio!!
Wooooooooooooooow!!!! Bentornata tesoro! Stupenda! Stupenda… E stupende le foto!
Un forte abbraccio amica mia!
cara Eli! non vedevo l’ ora di tornare, ti dico la verità.. ma come immagineari bene gli ultimi mesi sono stati molto frenetici e poi riprendersi non è stato così facile. e l’ MTC richiede impegno e dedizione, you know.
ti abbraccio forte!!
ma che bello questo post!
sto assaporando questa colazione perfetta!!!
ciao
eh maia, questa colazione è abbondante parecchio!! ma ne vale la pena!
: o*
E’ sempre un’emozione, passare da te- ma oggi lo è più delle altre volte. Saranno le foto (e che foto, mamma mia!), saranno i toni intimi del tuo post, sarà questo amore per il cibo che trapela da ogni dettaglio, anche il più piccolo, che va a comporre questo capolavoro di colazione, ma era da tempo che non mi emozionavo così, leggendo di cibo. L’amore per le piccole cose è il filo rosso che lega ogni sfida dell’mtc: noi siam gente da colazioni, non da cene di gala. Da pensieri che vagano per trovar ricette che esprimano il nostro amore per quello che prepariamo, per le persone per cui lo prepariamo, per i gesti e la sapienza di chi ci ha insegnato a cucinare, che condividiamo con altrettanta generosa consapevolezza. Questo è, da sempre,il filo conduttore dei tuoi post: ma oggi lo sento ancora più teso, più vibrante, più intenso. Miglior ritorno non poteva esserci, Sere: e grazie, per averci regalato un risveglio così!
mi è mancato l’ MTC, mi è mancato sentirmi parte dell’ allegra combriccola e mi sono mancati i tuoi commenti più di ogni altra cosa.
e ad oggi che so che tu sai di me più cose di quante ne sapessi fino a qualche tempo fa, sono sicura che hai colto l’ essenza delle mie parole.
ti abbraccio Ale, forte.
Sono senza parole, signorina Pici e Castagne.
Quanto vorrei un risveglio così, quanto riuscirebbe a rendere migliore (ma per davvero) una giornata, e forse una vita intera, un risveglio così.
L’MTC regala delle magie senza tempo, non c’è che dire…
è vero sai? una colazione buona, fatta con le cose che ti piacciono di più ti cambia la giornata!
l’ MTC è sempre l’ MTC…
bacissimi!!
Ma tesoro, a che ora ti alzi per preparare questa magnifica colazione? 🙂 Sei una forza della natura…
Comunque vada, se allunghi lo sguardo, mi vedrai guardare fuori dalla finestra, ti confesso che per quanto mi riguarda è un grande antistressssss
bacioni
presto., presto assai. però i muffin si possono preparare la sera prima e poi la mattina basta scaldarli, l’ impasto dei pancakes si conserva in firgo una notte e al mattino li cuoci e mangi caldi caldi..
alla fine vuoi vedere che il problema è apparecchiare la tavola? ahahahah, suvvia non scherziamo.. un po’ ci vuole, ma ne vale la pena.. pensa poi quando ti siedi e banchetti ……
smaaaaack
Serena, mi hai fatto desiderare che sia nuovamente domenica ….e non vedo l’ora di essere nella mia casetta nuova con la cucina nuova e svegliarmi prima la mattina per godermi il silenzio… bella colazione, un abbraccio Flavia
Flaaa pensa che io ogni giorno desidero che sia domenica .. ahah.
scherzi a parte, tu hai anche una cosa in più: la casina nuova! l’ odore del legno nuovo, l’ ordine che regna sovrano dopo la tempesta del trasloco, la sensazione di sentirsi finalmente a casa.. ti abbraccio forte forte!
Ti vorrei dire tantissime cose, ma l’unica che mi viene in mente è STUPENDA! tutto mi piace, l’atmosfera che sei riuscita a creare con la tua colazione, quei magnifici pancakes, i colori dell’uovo con il verde del muffin e l’arancio della salsa, per finire a quella coccola deliziosa del succo di mela.. per me hai vinto, sfido chiunque a dire diversamente! le foto fanno sognare! bacioni, Francy
Francy, te m’ hai fatto morire.. con questo commento e con la condivisione su Facebook : )))
sei troppo forte.. così entusiasta della mia colazione che neanche me lo aspettavo! invece aspetto te, prima o poi per una colazione insieme.
Ci stai? : ))
Che meraviglia questa colazione e che belle le tue foto! Mary
ciao Mary! ma grazie!!!colazioni così andrebbero fatte più spesso : oP
han giä detto tutto le altre…..foto stupende,ricetta idem…bé complimenti davvero!!!
grazie Antonella! se li legge mio marito tutti questi complimenti finiranno per costringermi a fare colazioni americane tutti i weekend! : o*
Questo post è poesia pura…. Non puoi vedere ma una lacrimina mi scende sulla guancia da tanta bellezza e bontà!
Che bello che si sei di nuovo!!!
Besos!
ciao Mai!! anche io non vedevo l’ ora di tornare ci credi? non la posso vedere la tua lacrimuccia di commozione, ma la posso leggere.. così come tu non puoi vedere la mia ma la puoi intuire attraverso il post!
ti abbraccio : )))
Sì, come ti scrivevo da me, abbiamo indubbiamente più di una cosa in comune (e su quel fondo invece ho appena commentato su instagram… ;-)) bacini. Buonanotte. :*
eeeeh ma noi siamo connesse su ogni fronte cara mia!! quanto al fondo, sto lavorando per voi ehehehe
Ma che meraviglia di colazione, di foto, di post, di ricette! 🙂
Anche io amo il piacere delle piccole cose, di quei momenti che sono a nostra disposizione tutti i giorni e che aspettano solo di essere colti per brillare di luce propria.
E poi, al mattino, nel silenzio e avvolte nei profumi della terra, come in una coperta, ci si senta anche un pò filosofi, o no?
Un abbraccio e …buona colazione
si, immagino di si.. sebbene sia quel genere di filosofia, almeno per quanto mi riguarda, che non riesce ad esprimersi a parole.. è una cosa che mi resta dentro, che custodisco gelosamente.
ti abbraccio anche io mia cara!!
bentornata bella bimba!
e che ritorno…col botto direi!
come ogni volta che passo a trovarti, sono rimasta incantata dalle tue foto…non sono semplici foto..parlano..e ti lasciano senza parole ^_^
Milena, signora mia!! bentornata anche a te da queste parti!! in effetti anche io sono una che parla. e parla. e parla……. potevano le mie creature essere diverse? : )
Tutto bellissimo,ma quelle patate devono essere speciali.
oh Mariella grazie! si, quelle patate sono piaciute tanto e come scrivevo a qualcuno qualche commento più su hanno il gusto del Natale : )
Non credo che sia stato un caso incontrarsi di buon’ora in una Torino sonnacchiosa, perché condivido molte delle cose che hai scritto. Solo che ora mi mangio le mani di non esseremi fermato con voi a fare colazione 😀
Diciamo che già sapevo che avremmo potuto condividere pranzo e cena, ora sono sicuro anche della colazione. Bravissima.
Fabio
no, infatti. dopo quasi un anno posso dire che no, non è stato un caso : )
ora mi aspetto uno spicchio di pancakes come ho scritto in fondo al tuo post, oppure un french toast personalizzato : )))
un abbraccio grande!
riesco a sentire il profumo di quel succo di mele fino a qui…proposta interessantissima…tutta la colazione intendo, senza lasciare fuori nulla!
grazie Greta! il profumo delle spezie in quel succo di mela è qualcosa di unico.. lo rende ancora più “caldo”..
Sere, per una volta sono senza parole.
Se il tuo post è una poesia, la tua colazione americana è un’ode.
Sublime.
Spinaci negli English muffins, che con l’uovo stanno a meraviglia.
Quell’olandese allo zafferano.
I pancakes speziati, la frutta cotta, il succo di mela caldo…
Una sinfonia di sapori che si vorrebbe far durare in eterno…..
bè non ti dico che è durata in eterno questa colazione, ma comunque è durata parecchio : ))
e poi non è vero che sei senza parole!! le hai, e sono tutte bellissime.. rivolte alla mia ricetta non possono che inorgoglirmi..
Ma come avevo fatto a perdermi questo post? ho capito che dopo il tramonto ti piace l’alba perchè una colazione simile con ben 49 mosse da fare pretende almeno un paio d’ore. Però che colazione, da tener ritto un cavallo per tre giorni!. Sai che non so se sono proprio così contenta che tu sia tornata a giocare all’MTC…sei sempre troppo brava. Un bacio.
una colazione in 49 mosse da tener ritto un cavallo per tre giorni… ahahahahah, ma quanto sto ridendo te non l’ immagini neppure! : )) rendi perfettamente l’ idea !!
sei troppo forte A. …
bacio!
Che bella interpretazione di questa sfida all’americana! Hai fatto una preparazione molto ricca ed equilibrata: buonissima! E mi piace come affronti la giornata, mi sei proprio simpatica! A presto
ciao Andrea! sono contenta di esserti simpatica : )))
e sono contenta anche che la mia colazione all’ americana ti piaccia!
ciao!!
Già dalle prime righe del tuo post, mi sono vista proiettata in un angolino della tua cucina, a godermi i primi raggi di luce, i primi rumori in strada e i profumi di questa meravigliosa colazione. Mi piace da morire. I pancakes con le patate dolci cotte nel succo d’arancia e lo sciroppo d’acero, l’uovo su quell english muffin agli spinaci che deve sposarsi a meraviglia con il tuorlo liquido dell’uovo alla benedict e la salsa olandese allo zafferano e – last but not least – il succo di mela caldo, che voglio provare presto, perchè mi sembra quasi di sentirlo sobbollire nella pentola, mentre il suo profumo riempie la cucina. Grazie! 😀
ciao Eleonora! la colazione è un momento speciale nella mia giornata, e la mezz’ ora che la precede lo è ancora di più : )
quel succo di mela caldo speziato è davvero buono, quando lo provi fammi sapere cosa ne pensi! spero piaccia anche a te : )
bacio
Io sono senza parole. Letteralmente. In pratica ed in teoria.
Non so nemmeno dirti se rimango più rapita dal post, dalla ricetta o dalle foto. E’ un tutt’uno, un’emozione che ti rapisce!
Sei immensa!! E non aggiungo altro, fratella, altrimenti mi metto a piangere (sempre per l’emozione, eh! 😛 )
Complimenti!
per un attimo ho pensato ti mettessi a piangere per qualcosa che hai visto : )))
fratella : ))))))))))
siamo tornate tutte e due sulla colazione.. più fratelle di così! bacio bacio bacio bacio
io non sono una che salta su dal letto con facilità ma se sapessi che ad aspettarmi c’è una colazione così…scatterei subito!!!! 😉
eheheheh a chi lo dici……………
Bentornata all’MTC Serena! E che rientro pazzesco! Con una colazione che è pura poesia, dall’inizio alla fine, che è un insieme di sapori incredibili, di accostamenti perfetti ma soprattutto capace di emozionare. Un bacione!
grazie signora mia!!! contavo i giorni del mio ritorno : )))
bacio!!
Sei pure di Roma e possibile che non ti conosco? Non nel senso di fisicamente, ma come blogger! Mi sono persa grandi cose!
Mi piace tutto di questa colazione: gli english muffin agli spinaci, l’olandese con lo zafferano, i pancake con quei dadini di patate e il succo di mela caldo…tutto in sintonia. Sei riuscita a dare un tocco salutare ad una colazione di per sé “ingombrante”…complimenti! cri
eheheheh, perchè siamo milioni di milioni!!! ma noi possiamo rimediare : ))
la colazione nonostante le scelte non troppo caloriche è stata un po’ ingombrante lo stesso… : OP
bacio!!
Sono senza parole: la colazione è meravigliosa, completa ed appagante, ma ci sono foto che sembrano quadri! Le uova, le mele e le tazze sono semplicemente splendide! Bravissima Serena!!
Dani
Dani sei tu che mi lasci senza parole, davvero.. che le mie foto sembrano quadri non me lo aveva mai detto nessuno.e un po’ sono imbarazzata perchè non penso mai di meritarmi le cose, ma mi inorgoglisce : )) e adesso me ne vado a cena con un sorriso stampato in faccia….
aaahhhhh… faccio la ola… che belloooo, sono troppo contenta che tu abbia vinto.. era ora tesorino mio!!!!!! questo mese hai sbancato.. foto e ricetta.. wow!!!! un grossissimo bacione
eheh ora mi sta salendo un pochina d’ ansia però……
bacio bacio bacioooo
Congratulazioni vivissime per la meritata vittoria, Sere!!!! 😀
grazie Mapi!!!!!!
Ed eccomi qua da te, con un’altra lacrimuccia di felicità!!!! (non credere che vengo soltanto da te a piangere!) ed è che mi emoziono con tutto quel che fai!!!
I miei COMPLIMENTI di cuore!!!
Bssos
a me viene da ridere al pensiero che tu passi di qui e piangi : )))
però so che è per l’ amozione e quindi non posso che commuovermi anche io : )
bacio!!
Ora che sei una VIP dobbiamo incontrarci! Complimenti cri
ahahaha una VIP?? macchè!!!! però noi ci si incontra sul serio. : )
Sereeeeeeeeeeeeeeeee!!!! Amica mia sono troppo contentaaaaa!!! Ti sbaciucchio tutta! :*
anche io anche io!!!! bacio bacio bacio bacio
Ma brava!!!!!!
Quanto sono felice per te? Tantissimo…ma hai anche tutta la mia comprensione! 😀
E adesso: ai cavalli, anzi ai fuochi!
un abbraccio
ecco, io proprio di comprensione ho bisogno… come mi conosci bene Lori cara…. : ))
Evvaiiiiiii….complimenti complimenti!!!!!
Stavolta hai veramente fatto saltare il banco! Bravissima
Rientro alla grande.
adesso mi tocca la parte più difficile.. spero di farcela al meglio!!
bacio!
Che dire Signorina? Che con questo fantastico piatto sei diventata una vera Lady: congratulazioni a te ed anche un po’ a me perchè, se fossi stata Roberta, ti avrei scelta!
Un abbraccio fortissimo e buon lavoro 🙂
eheh ma grazie!!!!! la cosa che temo di più è proprio dover scegliere…. povera me, conoscendovi….. : )))
Complimenti per la vincita e complimenti per la bellissima ricetta che solo ora ho avuto l’immenso piacere di leggere!
grazie Antonietta!!! grazie grazie davvero!
che dire…..complimenti e niente piu’….foto e ricetta parlano da sole! :-))
grazie Antonella cara grazie!!!!!
io parlo già tanto di mio, che se per una volta faccio parlare ricetta e foto mica è male…
Complimentissimi! Che bello conoscere te, il tuo blog e ammirare le tue bellissime foto!sono curiosa di sapere cosa sceglierai per la prossima sfida!
ecco…… non è stato facile. di più!!!!!: )))
complimentissimiiiiiiiiiiiiiiiiiiiii!!!!!! vittoria meritatissima…una vera american breakfast brava!
Questa non è solo una colazione americana….è una bellissima favola. Foto, ricette e tu spettacolari.
bello pensare a questa colazione come una favola….. : )))
bacio!
solo a leggere i punti ho avuto paura. il risultato finale fantastico.e bbellissime le foto.
ahahah, neanche fossero punti di sutura!!!! : )
Tantissimi complimenti! Una vittoria più che meritata! E che bello aver conosciuto il tuo blog! Aspetto con ansia la ricetta per la prossima sfida…Mariangela
speriamo di non deludere nessuno… speriamo……. : o*
…solo una parola, che però racchiude tutto quel che si può pensare leggendo il tuo post e guardando le tue foto: MERAVIGLIOS…
BRAVISSIMA e congratulazioni!!
(sii clemente con la tua ricetta ;))
un abbraccio!
clementissima, lo giuro! : )
bacioooooo
Stra complimenti per la vittoria meritatissima…sei proprio brava Serena, oltre che simpatica!
Baci
quanto sei dolce tu?? : ))
Congrats!!! 🙂
yeeeeeah!!! ed ora viene il bello…
Complimentiiiiiiiiiiiii la tua proposta era meravigliosa!!!!!!
Adesso però sii buona! ;-D
grazie!!! sarò buonissima. lo giuro! : o*
Serena, te lo sei meritato e alla grande. Era da una sacco di tempo che sfioravi la vittoria. E’ arrivata con un post pieno di poesia e di ricette che ti assomigliano.
Ti abbraccio e sono troppo felice per te! Adesso chissà che cosa ti inventi….qualcosa con le claquettes?
Baci grandi!
adesso mi sono inventata qualcosa che mi assomiglia ancora di più : ))))
Uffff….arrivo sempre sempre sempre in ritardo, ma tantissimi complimenti per la tua vittoria Serena!!!
Deve essere più o meno come prendere una porta in faccia fortissimo……però senza traumi evidenti!!!!!
In bocca al lupo per il TUO mtc!
A presto!
peggio di una porta in faccia!!! moooolto peggio! io due giorni dopo sono entrata in cucina e mi sono chiesta: ma siamo sicuri? non è che mi sono sognata tutto???
: )))