E’ proprio vero che a volte siamo tanto fortunati da non rendercene conto e tanto da dare per scontare certe meraviglie.
Come quelle gastronomiche, tanto per dire.
Non che io non ne sia ben consapevole, tutt’ altro! Solo proprio l’ altro giorno mi è venuto da sorridere nell’ osservare due ragazze do New York che mi sono venute a trovare..
Guardavano le foto della soppressata e non riuscivano a smettere di sorridere e di dirmi che potevano solo immaginarne il meraviglioso sapore e che con l’ arancia e le olive doveva essere semplicemente qualcosa di divino!
A me veniva da sorridere un po’, con un misto di tenerezza a vedere tutto il loro stupore.. pensare che quell’ insalata di soppressata – o soprassata- o più semplicemente il panino con la soppressata è stato il pranzo frugale da sempre nonchè un tipico antipasto toscano.
La macelleria è sempre quella dello scorso post, e la materia prima come per il buristo è sempre il maiale, solo che per preparare la soppressata del maiale vengono impiegate le parti di “scarto” come le cotenne, la testa, le cartilagini, la coda, la lingua e parti del collo il tutto tritato grossolanamente, fatto poi bollire (e questo spiega il colore rosato di questo insaccato) per togliere la “gelatina” ed insaporito con spezie ed un po’ di limone o arancio.
INSALATA DI SOPPRESSATA E ARANCE | | Print |
- soppressata
- arancia
- olive nere
- Tagliare la soppressata a striscioline.
- Pelare l' arancia a vivo.
- Riunire nel piatto la soppressata, l' arancia a pezzetti e le olive nere.
- Condire con una spruzzata di succo d' arancia.
10 Responses to “Taste Of Tuscany : : INSALATA DI SOPPRESSATA E ARANCE”
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No, ma allora mi vuoi proprio torturare!! Dopo il buristo, ora anche la soppressata…Vedo che la tua e’ sottile, io invece la preferisco spessa, a cubetti….La prossima volta che avro’ occasione di mangiarla, la voglio provare con questa tua ricetta e gia’ so che mi garbera’ un monte…Un abbraccione, Signorina bella!!
non ti torturerei mai, lo sai!! semmai ti invito quando vuoi e facciamo una cena a base di strumenti di tortura: soppressata, buristo, pecorini.. cose così ecco. :O)
bacio bacio bacio!
Aggiungici qualche salsiccetta di cinghiale e una bottiglia di Montecucco e arrivo!!…anzi, arriviamo!!
vai. è andata. ti aspetto. vi aspetto.
Io solitamente la preparo con lo sgombro ma siccome la “coppa” (da noi si chiama così) mi piace tantissimo la prossima volta provo questo accostamento!
con lo sgombro?? mai fatta… proverò!
ah si pure da noi si chiama anche coppa… :O)
fantastico!! noi in famiglia abbiamo lo zio che si destreggia benissimo con la macelleria e lo scorso febbraio ci ha deliziati con insaccati vari prodotti in casa…avevamo un maiale in piena lavorazione al piano di sopra e nemmeno lo sapevamo :))) le gioie della montagna e del saper fare. Un’insalata rustica la tua e freschissima, mi piace tantissimo.
Un bacione e buon we,
Vale
lo vedi che vuol dire essere fortunati??? e non saperlo! :O))) le gioie della montagna e del saper fare mi piace…
bacio e buona settimana!!
io mica cio’ mai pensato di mangiare la sopressata cosi …beh al dire il vero non si ha il tempo di metterla sul tagliere che i bambini la divorano …mi sa che ci metto l’ìarancia per me e cosi sicuro che riesco a mangiarla io adoro gli agrumi in tutti i loro abbinamenti
ah ma anche da noi vale lo stesso non credere!! pane e soppressata. quando a tagliare il pane si fa in tempo………….