Loving People Through Food
Nov 142012
 

Baby It’ s Cold Outside, Margaret Whiting And Johnny Mercer

A qualcuno piace caldo. A me piace alto e con tanti pinoli, tanta uvetta e con la farina di castagne dell’ Amiata. Il castagnaccio, naturalmente.. Ne esistono infinite versioni, con la ricotta, con le noci, sottile sottile, un po’ più alto, addirittura c’ è chi lo fa senza uvette o chi ci mette i lamponi.. Bè, a me piace talmente tanto che mi verrebbe di provarle tutte queste ricette :O) Oggi però vi lascio la mia versione, con uvetta, pinoli, aghi di ramerino e leggermente altino. Mi piace addentare la mia fetta di castagnaccio morbida, sentire il sapore della farina di castagne, quella buona, dolcissima, che non resisto ad assaggiare persino cruda. Quando qualche giorno fa la mia amica Cran ha pubblicato la foto del suo castagnaccio (seguendo questa ricetta) si è aperto un dibattito senza fine su come debba essere o non debba essere il castagnaccio.. e a me tra una risata e l’ altra è venuta in mente questa barzelletta che spiega meglio di tante parole il concetto di “ricette della tradizione”, “ricette di famiglia” e così via… perchè in cucina nulla è statico, nulla è fermo a com’ era 100 anni fa, perchè ognuno di noi col tempo ha apportato le proprie modifiche, anche inconsapevolemnte, persino alla ricetta più amata, riadattandola ai propri gusti, facendola sua, senza necessariamente dissacrare le antiche scritture dei vecchi ricettari. una sorta di vecchio e nuovo Testamento……. Vi lascio alla barzelletta che ho letto nell’ introduzione di un libro di cucina ebraica e che mi fa sorridere ogni volta che la leggo.. “Una giovane madre ebrea sta preparando una punta di petto per cena. La figlia le chiede perchè prima di metterla in padella aglia via le estremità. Dopo una breve pausa la madre risponde “Sai che non lo so neanch’ io? Ho sempre visto mia madre fare così. Chiamiamolo la nonna e chiediamolo a lei.” La donna telefona alla madre e le chiede perchè si tagliano le estremità della punta di petto prima di cuocerla. La nonna ci pensa un po’ e poi risponde: “Sai, non lo so bene neanch’ io, è il modo in cui l’ ha sempre preparata mia madre.” A questo punto le tre donne incuriosite fanno visita alla bisnonna alla casa di riposo. “Sai quando si prepara la punta di petto”, le chiedono in coro, “si tagliano sempre le estremità prima di metterla in padella. Perchè?” “Non so perchè lo facciate voi “, risponde l ‘anziana signora, “ma io lo facevo perchè non ho mai avuto una padella abbastanza grande!”

CASTAGNACCIO
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Tipo Ricetta: Dolci, Cucina Toscana
Autore:
Tempo Preparazione:
Tempo Cottura:
Tempo Totale:
Servire: 6
Ingredienti
  • farina di castagne (from Piancastagnaio per me :OP) 500 gr
  • pinoli 100 gr
  • uvetta 100 gr
  • olio
  • aghi di rosmarino
  • sale
  • acqua 600-700 gr
Istruzioni
  1. Impastare la farina di castagne con l' acqua necessaria a formare una pastella liquida.
  2. Unire un pizzico di sale ed un po' del quantitativo di uvetta e pinoli.
  3. Ungere bene una teglia da 35 cm di diametro circa.
  4. Preriscaldare il forno a 200°.
  5. Versare il composto nella teglia.
  6. Cospargere la superficie del castagnaccio con l' uvetta e i pinoli rimasti.
  7. Distribuire sul castagnaccio qualche ago di ramerino e due cucchiai di olio.
  8. Infornare per 30 minuti, il castagnaccio quando sarà pronto presenterà delle crepe in superficie.

La signorina Pici e Castagne

  22 Responses to “Taste Of Tuscany : : CASTAGNACCIO”

  1.  

    Ahahahah bellissima la barzelletta!! 😀 Rende benissimo ciò che vuoi dire sulla tradizione 🙂
    Tesoro il tuo castagnaccio è superlativo!
    Smuuuuuuaaaaaaack

    p.s. ieri ho pubblicato una torta di castagne…e non dico altro! 😛

  2.  

    Ma sai che io il castagnaccio non l’ho mai preparato? non posso metter becco sul dibattito del come e perchè quindi:) ma anche se avessi avuto una mia versione le ricette della tradizione sono così ricche di particolari e piccole chicche che non si sa nemmeno bene (appunto) perchè vengono messe in atto .. vale quindi la pena gustare una fetta e prendere di ogni ricetta la sua bellezza e golosità:) la tua è strepitosa! bacione cara mia e buona giornata:**

  3.  

    è troppo alto!!
    Sulla punta hai messo 3 uvette e non uno. Il rosmarino non lo hai raccolto con il disciplinare e soprattutto…ma chi ti ha dato questa ricetta???:D

    ho capito che ognuno lo fa come gli piace….e che non esiste una ricetta originale…perchè altrimenti tutti…direbber che la propria…è quella originale 😀
    aahahahahahha

  4.  

    L’abbiamo fatto un po’ di tempo fa ma o abbiamo sbagliato qualcosa o la farina di castgne non era quella giusta o non so cosa diavolo sia successo, fatto sta che siamo rimasti molto molto perplessi assaggiandolo. Devo convincere IP a dare al castagnaccio una seconda chance con la tua ricetta “della tradizione”. Bacibaci

  5.  

    La barzelletta è fortissima!!! ahahhahahh alla faccia delle tradizioni 🙂
    Per quanto riguarda il castagnaccio in Liguria si mangia con i formaggi freschi tipo crescenza, quando il collega ligure me lo ha raccontato, mi è caduta la mandibola per lo stupore perchè io l’ho sempre mangiato come dolce.
    ciaoooo

    •  

      ah sì? bè non mi sembra affatto un cattivo abbinamento, considerato che non c’ è zucchero nell’ impasto ma solo la dolcezza naturale degli ingredienti che per altro stanno benissimo coi formaggi anche separatamente !!!
      baciooooo

  6.  

    Un castagnaccio davvero meraviglioso e perfetto in ogni dettaglio!!Bacioni,Imma
    P.S. Da oggi è partito un mio nuovo contest dedicato ai dolci di natale in collaborazione con Wald e avrei davvero tanto piacere che tu partecipassi, ti aspettoooo!!

  7.  

    Mai visto un castagnaccio così ordinato!

  8.  

    non l’ho mai mangiato uffi!!!! ti verrò a trovare!

  9.  

    buongiorno BLOND GIRL
    per quanto io ami la farina dei castagne (tipo nella pasta) non so perchè ma non ho mai amato il castagnaccio. Cioè a dire il vero proprio non lo mangio per niente. E vabbè… aspetto la tua prossima ricetta, che dici???

  10.  

    Sai che non l’ho mai sentito il castagnaccio??-.-‘
    Mi segno la ricetta e lo provo :))

    ps amo il sito….è trooooppo bello!<3
    j.

  11.  

    Grazie per questa ricetta, l’ho fatta anche un po’ mia 😀

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