Nel mentre che scrivo me ne sto sul divano in totale relax, a sgranocchiare dei dolcissimi biscottini di ritorno dall’ evento “In The Mood For Food” al Circolo Degli Artisti qui a Roma..
Tornare in quel posto stasera mi ha fatto un certo effetto.. i parcheggi selvaggi a bordo strada, ragazze in grado di farmi diventare una complessata, lì dove stasera c’ era l’ esposizione dell’ Emporio Delle Spezie, la fila per un bicchiere di vino, ed i tavoli su cui appoggiarsi per mangiare più comodamente io ricordavo solo tanto fumo e tanta gente..
In effetti dopo l’ università non ci sono più tornata al Circolo.. oddio, non che prima ci andassi volentieri.. ! A me i posti roppo affollati, con tanta gente e tanto fumo mi stanno stretti, mi fanno sudare ed innervosire più di quanto non sia nervosetta già di mio.
Sono stata una di compagnia insomma, ecco.. di quelle che tenevano il muso appena scesa dalla macchina, che mentre gli altri ballavano e si dimenavano con bicchieri di birra in mano se ne stava lì con le braccia incrociate, lo sguardo torvo a fare la tappezzeria.. tutto ciò negli anni e dagli anni universitari mi è valso il soprannome di vecchiasignoraborghese, di una aristocraticaepopolare…
Un po’ me lo merito, e poi gli amici, quelli veri ti conoscono davvero, non possono sbagliare di tanto, e ti vogliono bene esattamente così come sei.. perciò invece che lamentarsi di tanta mia “asocialità” mi hanno sempre messa in mezzo e fatto ballare loro, “di prepotenza”.. eheh.. che tenerezza..
Ci sono giorni in cui penso che per certi versi mi sarebbe piaciuto fermare il tempo in certi momenti, proprio in quei momenti in cui non credevo di voler restare.. è che le cose, anche quelle che proprio non ti piacciono affatto col passare del tempo di sembrano più belle. Un po’ come guardare le foto di anni passati, anni in cui proprio non ti piacevi, eppure a rivederti adesso non ti sembri poi così male..
Sarà che io vivo nella costante insoddisfazione, a sentir qualcuno, ma queste sensazioni le provo spesso..
Di balli, di gioventù, di emozioni, sembra di essere sul set de “Il Tempo Delle Mele”… e l’ autunno è tempo di mele, di sorbe e di Apple Pie..
APPLE PIE CON LE SORBE | Print |
- farina integrale 250 gr
- burro 140 gr
- acqua fredda 60 gr
- mele 6
- sorbe 1 bicchiere
- zucchero di canna integrale 60 gr
- farina 1-2 cucchiai
- cannella
- chiodi di garofano
- Impastare la farina con il burro e l' acqua.
- Formare un panetto con l' impasto, avvolgerlo nella pellicola e porlo in frigo per circa 1 oretta.
- Nel frattempo sbucciare le mele e pulire le sorbe.
- Riunire in una bol le mele, le sorbe tagliate a metà, lo zucchero la farina, la cannella ridotta in polvere ed i chiodi di garofano.
- Preriscaldare il forno a 180°.
- Dividere la pasta in 2 parti.
- Stendere il primo disco di pasta.
- Foderare un stampo per crostata con il disco di pasta steso.
- Versare all' interno del guscio di pasta il composto di mele e sorbe.
- Stendere il secondo disco di pasta e con questo coprire le mele.
- Arrotolare i bordi di pasta verso l' interno.
- Infornare il dolce e cuocere per 1 ora.
34 Responses to “The Perfect Bite : : APPLE PIE CON LE SORBE”
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buongiorno signorina cara, anche io odio i posti super affollati, e mi sono sempre detta che, nel mio caso, sarà la vecchiaia che avanza eheheheheheheh ma noto con piacere che non dipende proprio da questo evidentemente!! Non ti ci so vedere col muso e asociale, tu che sei sempre così piena di vita, sarà stato un momento che, sono sicura, è già passato e superato, vado a fare una ricerca su google, che so ste sorbe!?!?!? Buon inizio settimana dolce creatura, un abbraccio SILVIA (a volte ignoro, ma anche così si impara…)
ebbene sì signora mia.. sono una brontolona… ma tu mi vorrai ancora bene vero?????? :O))))
io ti voglio bene comunque, e poi anche io so rompiscatole…a volte, lo sa bene il mio compagno che mi sopporta da oltre 9 anni 😉
:O)))
…e lo vedi che so rimba…apple pie deliziosa!! 😉
per non farti sentire sola, perhè ti assicuro che non lo sei affatto, ti rispondo pure io in seconda battuta :O)
le sorbe sono quei fruttini che vedi nella foto, piccoli e scuri.. e taaaaanto taaaaanto dolci :O)
smack
grazie, forse le potrei rimediare al paese del mio compagno, Carpineto Romano IUPPPPPPPPPPPPPPPI!!
io le ho comprate al mercato della Coldiretti qui a Roma!!!!
Ahahah! Io un tempo sopportava, anzi apprezzavo (fumo a parte, che non ho mai tollerato)…ora sono decisamente invecchiata e la confusione non fa più per me 😛
Che buona la apple pieeeee!! Gnam!
Un bacino tesoro :*
io sono la sorella di Brontolo….. ahahah…. e l’ unica cosa che tollero veder fumare sono i caminetti d’ inverno….
XOXOXO
ahahahah Sere, mi fai sempre ridere. Sei proprio vera come persona se già a quell’età riuscivi ad andare contro corrente e deve essere uno spasso ad averti come amica! 🙂
Tra l’altro con il tuo Apple Pie hai fatto un involontario omaggio al regista del “Tempo delle mele” che è morto proprio ieri (o l’altro ieri).
Bacioni e abbracci
se solo fossimo più vicine signora mia…. prenderemmo il tè io lei e gli orsacchiotti di peluche tutti i pomeriggi! :O)))))
ecco, ignorantona non sapevo fosse scomparso il regista… eppure riesco a tenermi al passo coi tempi… fiùùùùùùù, menomale…
baciooooooo smack smack smack (sono gli schiocchi..)
Anche io sono sempre stata un po’ solitaria (selvatica dicono le persone che mi conoscono bene), e preferisco senza dubbio una cenetta con quattro buoni amici ad una mega-seratona-super-trendy in un locale alla moda…così come adoro queste torte, semplici e buonissime.
Buon lunedì
Camy
siamo amanti delle cose semplici.. convinte che la felicità stia tutta lì….
buona settimana camy!!!!
bacio!!
Non so se capita anche a te ma, a leggere certi racconti nei blog, io spesso mi sento molto molto vicina all’autrice di turno e penso che se ci fosse capitato di incontrarci da qualche parte nella vita e se non ci fossero stati migliaia di chilometri a separarci, magari saremmo anche diventate amiche. Questa cosa dell’insodisfazione perenne, ad esempio… parliamone! Sembra che tu stai descrivendo me! E l’odio per la confusione? C’è anche quello! Dici che saremo anziane nell’anima?! Consoliamoci con le mele… vecchiasignoraborghesearistocraticaepopolare. 😉
eccome se mi capita!!!!!!!
ma mi piace anche pensare che nonostante i chilometri, nonostante la vita, comunque ci siamo incontrate, comunque siamo qui nel salottino della signorina P&C a prendere il tè con una fetta di apple pie.
abbraccio stretto stretto!!
ohohoho è tempo di pie per tutti (anche per me stamane) e poi sai il mio debole per le mele e la cannella XD…..beh ognuno di noi ha i suoi soprannomi il mio era la portinaia ho detto tutto XD ahahha
la portinaia???????? apperò…… un nome importante… una reputazione da difendere caro mio… :O)))
se può servire a qualcosa, io non ho mai perso un bisbiglio tra mia mamma, mia nonna, le zie, i vicini di casa… da piccola poi usavo il cannocchiale da cacciatore del nonno per spiare i vicini dalla finestra @_@ una dovrebbe riempirsi la bocca di mele e cannella, certe cose non andrebbero mai dette..
Bella sul serio questa ricetta con la farina integrale…ieri ho fatto shopping e ho giusto un paccone da 5 kg di ottima farina perfetta per questo dolce 🙂
simo
io sono nel circolo vizioso della farina integrale ormai. la sto usando per tantissime ricette e temo che prima o poi vi verrà tremendamente a noia…. oddio, speriamo di no…. a me piace tantissimo, come tutte le cose rustiche, non troppo raffinate, un po’ grezze, lasciate così come natura le ha fatte…
p.s.: “ieri ho fatto shopping, ho comprato 5 kg di farina” mia ha fatto ridere tanto… ma pensa te che tipe che siamo.. altro che scarpe e borsette..
Ti è capitato di vedere il film “Midnight in Paris?”Ci trasciniamo dietro quella sottile catena di nostalgia e di insoddisfazione,un piccolo neurone che gira vorticoso e ci suggerisce subdolo che forse ieri era meglio di oggi,che forse il passato era una tana più allettante di quella di oggi…Io sono sempre stata una contro.Contro la strada maestra per me troppo affollata,contro il divertimento dei più che guarda caso non è mai stato il mio.e molte volte la mia etichetta era l’asociale…beh oggi dopo vent’anni (ne ho quarantuno) ben felice di esserlo stata.Ho percorso strade parallele,nascoste ma ricche di tesori.E oggi sono diventata una gran casinista!Le tue foto?mitiche.Queste tortine,beh,me ne prenderei volentieri una.Io rimarrei qui come ospite fissa,posso? ^_^
è un piacere conoscerti!
Monica (l’emporio 21)
Ciao Monica!!!! sìssìssì, il film l’ ho visto, mi è anche piaciuto molto, sarà che io in quell’ atmosfera retrò mi ci ritrovo fin troppo? sarà che fin da quand’ ero piccola e guardavo certi film in bianco e nero sognavo di potermi tuffare nella loro epoca, poter conoscere certi personaggi acnhe se solo immaginari… vabbè, siamo inguaribili romantiche… :O)
è bello anche per me fare la tua conoscenza!
bacio!!!!!
caspita che meraviglia con la farina integrale..e la sorba?non la conosco!
le sorbe sono piccoli fruttini rosso scuro, quelli che vedi nella foto con la fetta di torta!
dolcissime ma tanto buone!
senti un po.. ho appena sfornato una apple pie.. e mo che mi dici?!!? le sorbe non le ho mai mangiate ma nella tua torta sembrano magnifiche!!! un abbraccione
nooooooooooooooooooooooooo non ci credo!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!! ma io e te siamo come cip e ciop?????? :O))))))
le sorbe ci stanno bene in quest’ apple pie, è vero, ma scommetto che anche la tua versione sarà da sbavamento :O*
Se hai scelto come hobby/sport il tip tap, tanto normale non devi essere, questo ormai l’ho capito!:P, ma asociale una come te? Brillante, divertente, attenta, profonda, sincera…si, ma musona…noooooooo non è possibile. Ti posso passare insoddisfatta giù, ma di più no, non mi toccare Ginger per favore eh?!!! Un bacio.
Ah la torta e le foto fantastiche, machetelodicoaffare!
se una donna arguta, non c’ è che dire, come mi conosci bene…. :O))))))
eppure sì, mi dovevi vedere in certe serate… ero di una compagnia che neanche una scopa di saggina attaccata al muro…. però c’ è da dire che nonostante tutto sono stata molto fortunata ad avere degli amici come i miei, che mi hanno sempre fatta ridere molto, e che hanno sempre saputo ridere delle mie paturnie!
Ginger è sempre Ginger, è una intoccabile per definizione!!!!
bacio :O)
ti capisco, nemmeno a me piacciono i posti troppo incasinati! in compenso, mi piace tantissimo questa torta 🙂 come ne vorrei una fettina!
Gaia.. per avere una ferttina di questa torta ti saresti dovuta alzare all’ alba per arrivare prima dell’ assaggiatore ufficiale…… che ha avuto il coraggio di presentarsi in cucina senza ancora essersi lavato la facci,acon gli occhi chiusi, a chiedere: dov’ è la torta di mele???? @_@
ridiamoci su….
Una vera delizia!
CIAO!!!!!!ma grazie!!!!!! :O)
tu sei la più coccolosa delle mie amiche, sai? e questa è la apple pie più profumata del mondo, riesco a sentirla da qui! baci, tanti tanti!
:O)))))) tanto buona tu!!!!!
era una torta molto profumosa… è vero!!!!!!!!
bacio bacio