Loving People Through Food
Nov 072014
 

Questo è il dolce senza nome.

O meglio, un po’ come in Colazione da Tiffany così come Holly Golightly aveva chiamato il suo gatto “Gatto”, così io chiamo la mia treccia “Treccia”.

Una ricetta che ho scoperto durante un viaggio in Trentino qualche tempo fa, a Valles per la precisione (dunque se qualcuno è di quelle parti e vuole delucidarmi io son ben contenta!!).

Avevamo assaggiato questo dolce durante una merenda pomeridiana ed io che son molesta di natura ho voluto a tutti i costi la ricetta.

E l’ ho ottenuta : )

Una ricetta senza titolo però, se non una spiegazione veloce che è un dolce di origini austriache.

Così l’ ho ribattezzato “Treccia”.

Non c’ è burro in questo dolce nè olio e tende a seccarsi velocemente già dal giorno dopo pur restando buonissimo ugualmente.

Già che io sono una furba ho impiegato tutto l’ impasto per fare una unica treccia, gigante, ma se volete potete dividere l’ impasto e preparare due trecce oppure dimezzare le dosi e prepararne una solamente.

Per il ripieno ho optato per una crema di nocciole e cioccolato ma anche la classica non-nutella fatta in casa andrà benissimo. Anzi…

TRECCIA
5.0 from 1 reviews
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Tipo Ricetta: Dolci
Autore:
Ingredienti
  • farina di grano duro 500 g
  • farina di grano tenero 500 g
  • sale 2 cucchiaini
  • zucchero a velo 150 g
  • lievito di birra fresco 1 1\2 cubetto
  • latte 500 ml
  • albumi montati a neve 3
  • crema al cioccolato
Istruzioni
  1. Sciogli il lievito nel latte tiepido.
  2. Amalgama le farine setacciate con il lievito, il latte, lo zucchero ed infine aggiungi il sale.
  3. Monta gli albumi a neve ed incorporai delicatamente al composto.
  4. Copri l' impasto e lascialo lievitare fino a che non avrà raddoppiato il suo volume.
  5. Dividi l' impasto in due.
  6. Stendi la pasta in due rettangoli e spalma la crema al cioccolato sulla superficie di entrambe.
  7. Arrotola ogni rettangolo su se stesso e poi una volta ottenuti due rotoli intrecciali tra loro ripiegando il punto d' unione verso il basso.
  8. Disponi la treccia su una placca da forno e lasciala lievitare ancora per un' ora circa.
  9. Preriscalda il forno a 180° q cuoci il dolce in forno già caldo per 30-40 minuti.
  10. Cospargi di zucchero a velo prima di servire.
  11. ° per 30-40 minuti.

La signorina Pici e Castagne

  11 Responses to “ The Perfect Bite : : TRECCIA”

  1.  

    Sarà mica che hai mangiato la treccia viennese? Perché a me la ricorda moltissimo (da queste parti l’influenza austroungarica è sempre presente), gli ingredienti sono gli stessi anche se di solito quella che mangio io è senza crema di nocciole, però in effetti so che la fanno anche così….
    Comunque sia so per certo che è deliziosa… e meno male che te sei molesta, altrimenti come potremmo godere di certe meraviglie?
    Un bacio 🙂

    •  

      oh ma io non lo so!!! ho solo la ricetta senza titolo! per questo chiedevo delucidazioni nel post! io l’ ho mangiata con una cosa che sembrava Nutella…. ti dico la verità. Ma se tu non la mangi con la crema di nocciole, con cosa la mangi?

  2.  

    Che bontà mamma mia!!!! Una fettina con il caffè di metà mattina, sarebbe perfetto! Baci

  3.  

    Bellissima!!! se volessi realizzarla con la pasta madre, mi potresti indicare qualche suggerimento?
    Graziee
    Daniela

    •  

      Dani! io direi che per cotanta treccia potresti omettere il lievito in favore di circa 150 g / 200 g di pasta madre e se necessario aggiungere un paio di cucchiai di latte o farina (dipende come è la tua pasta madre) e naturalmente controllare i tempi di lievitazione che cambieranno un po’!
      baciiii

  4.  

    Bella la signora Treccia! Curioso che all’interno dell’impasto ci siano le chiare montate, non l’avevo mai visto!
    Mi sembra ottimo e gustoso: poco zucchero e niente olio o burro.
    Fat free, così ne posso mangiare di più!!!
    Ciao Isabel

  5.  

    L’ho sempre mangiata senza ripieno, come un panettone per capirci, ma pucciata nel latte a colazione…. così finisci che te ne mangi un chilo alla volta però… 🙁

  6.  

    Ma e se noi non la chiamassimo? Se restasse per sempre la treccia della Pici? Sappi che in Canada, questa ricetta verra’ diffusa con questo nome… poi mi spieghi come hai fatto ad ottebere la ricetta… in Trentino!!!!

  7.  

    Bellissima trecciona! proverò a farla con la pasta madre!

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