Mi son sempre domandata se davvero l’ anno iniziasse il primo Gennaio, il primo Settembre oppure il giorno del mio compleanno.
Perchè l’ anno inizia veramente quando c’ è quella spinta che parte dall’ ombelico, quella vibrazione, quel fremito che ti regala quasi un senso di onnipotenza misto a paura ed eccitazione e curiosità e iniziativa e..
E niente, alla fine devo ammettere che il mio anno inizia tre volte.
Il primo Gennaio faccio fare “craaack” alla mia agenda, quel rumore inconfondibile di nuovo, quel profumo di carta ancora da scrivere e tutti quei fogli lisci e pieni di promesse…
Mi piace moltissimo il primo Gennaio. Non amo festeggiare il Capodanno ma amo l’ intimità dei sussurri alla nuova agenda, all’ anno che verrà, le preghiere in silenzio, i ringraziamenti per tutto quello che mi è stato regalato e di cui ho potuto godere..
Il giorno del mio compleanno, bè, quella è un nuovo inizio per forza di cose.
Cade giusto in primavera, quando ad Aprile i fiori delicati tentano di farsi spazio tra il gelo dell’ inverno che stenta a cedere il passo, delicati ma forti al tempo stesso e decisi a farsi avanti.
Questo è il mio inizio, quello in cui con una forza che non credevo di avere fino ad un attimo prima sono in grado di sollevare il mondo e farlo girare su un dito come un giocatore di basket con la palla.
Il primo Settembre è l’ inizio dei progetti per lo più lavorativi, le idee appuntate sulle cornici delle riviste lette sotto l’ ombrellone che attendono di diventare qualcosa di più, le maglie a righe a cui si allungano le maniche, le prime camicette e la sensazione piacevole del golf poggiato sulle spalle nelle serate ancora all’ aperto che mi vedono già con una tisana tiepida in mano e qualche mollica di torta.
Una torta con i fichi magari, in versione mini come questa di oggi.
Fichi, dolcissimi fichi strappati alla golosità di qualche ghiotto volatile appostato sul ramo dell’ albero, scaglie di mandorle croccanti e qualche goccia di miele..
Settembre mi è sempre piaciuto….
| TORTINI AI FICHI E FARINA DI MANDORLE | | Print |
- farina 170 g
- zucchero di canna scuro 170 g
- burro morbido 150 g
- uova 3
- farina di mandorle 80 g
- lievito per dolci 1
- fichi 5
- semini estratti da un baccello di vaniglia
- mandorle a scaglie
- miele o succo d' agave
- Preriscaldare il forno a 180°.
- Battere il burro con lo zucchero.
- Unire le uova una alla volta.
- Incorporare la farina setacciata con il lievito.
- Incorporare la farina di mandorle, la vaniglia e la polpa dei fichi schiacciata con una forchetta.
- Versare l' impasto nei pirottini ed infornare.
- Cuocere per 30 minuti e controllare la cottura con uno stecchino.
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Buongiorno mia cara, io invece il giorno del mio compleanno mi ritrovo a far bilanci e a guardarmi indietro, come il 31 dicembre. A novembre farò trentanni, forse mi conviene seguire il tuoi consigli e pensare ad un nuovo inizio. Dolcetti meravigliosi e incredibilmente invitanti!un bacio, Chiara
Settembre è stato da me rivalutato solo da poco perché è la fine dell’estate e io vivrei solo d’estate, che poi è così corta, starei tutti i giorni a sguazzare nell’acqua del mare e a farmi accarezzare la pelle dal sole cocente, potessi acquisterei una barca e vivrei lì, con il mare tutto intorno e cullata dallo sciabordio della marea; ora mi sono resa conto che se non lotto contro l’inevitabile e accetto ciò che viene, apprezzandone gli aspetti positivi posso godere anche dell’autunno, dei suoi colori e del suo clima ancora tiepido nelle ore di punta ma frizzante al calar del sole….
Purtroppo settembre mi porta inevitabilmente verso la scuola e le arrabbiature con mio figlio, ma con dei tortini di consolazione forse ce la posso fare… mi inviti a merenda?
Un bacione!
Cara Serena, anch’io sento di avere diversi “capodanni” in un anno! E trovo la cosa bellissima perchè ogni volta sembra di raccogliere insieme le energie per partire con più slancio! E il “capodanno” che ci porta settembre è l’inizio di un periodo sicuramente più impegnativo ma anche pieno di intimità… Troppo belle le tue tortine ai fichi!!! Anche quelle contribuiscono a dare quel pizzico di energia in più <3
Un abbraccio forte
Nel mio anno solare raramente ci sono momenti fissi che mi danno nuova linfa.
Di solito scaturiscono da qualche evento o emozione, notizia o riflessione.
Diciamo che per me l’inizio dell’estate, le giornate in cui il sole ti scalda la pelle hanno quel qualcosa di unico che mi mette il sorriso. Quest’anno è stata particolarmente difficile la partenza, e ne porto gli strascichi, di un’estate invisibile e biricchina.
In compenso sto apprezzando questo settembre, assolato e ricco di frutti, dell’orto ed al mercato, e queste tue tortine fanno porprio al caso mio, che apprezzo sempre più i fichi e lo zucchero di canna!
Un bacione
che bontà il mese dei fichi ed io sono sommersa e questi tortini sono uno spettacolo anche per me il connubio perfetto mandorle e fichi 🙂
mandorle e fichi, un classico dei classici. ma come si fa a resistere ai connubi collaudati e perfetti?: )))
A me piace invece come scrivi e quello che scrivi… forse perchè amo riconoscermi in concetti e pensieri, coltivando quel senso di empatia che cerco nelle persone e che con te trovo ormai da tempo… al punto che ‘sto incontro ebbene sì, si deve fare! 🙂
Settembre per anni era la fine delle vacanze e il ritorno amato-odiato tra i banchi, ma che emozione comprare la Smemoranda nuova e vederla intatta, fissando la prima pagina con tutta la curiosità di sapere come l’avrei riempita… adesso settembre è un mese di nuovi inizi e nuove rinascite, buoni propositi che vanno da me stessa alle ricette da provare, con qualche certezza che rassicura: il calore della casa, la mantella verde che mi aspetta, i fichi da mangiare in un boccone anche con la buccia, il bollitore al centro dei fornelli, le foto estive che finiscono in cartelle che sfoglierò tra un tot di mesi…
Rubo dallo schermo delle tortine finchè non ne assaggerò una dal vivo! 🙂
quello che dici è così vero.. io aspetto l’ autunno per poter camminare facendo volare le foglie secche intorno a me, per mettere le prime sciarpe pizzicose e le prime polacchine della stagione, scaldarmi le mani intorno ad una tazza di tè e tirar fuori la copertina quando leggo un libro sul divano.
No, non sono un tipo estivo io. proprio no. perchè l’ estate è quella cosa che mi fa attendere ancora l’ autunno, ed io invece non sto già più nella pelle!!! : )
Il fico racchiude nella sua dolcezza tutto il sole dell’estate, e Settembre mi rincuora e mi consola, xkè sò che mi regalerà gli ultimi barlumi di questa adorata stagione! Dolcetto doc!
settembre è un mese bellissimo.. baciooone
Ed io che ero convinto che l’anno ricominciasse con le trasmissioni della De Filippi :-)))
Concordo pienamente con te! Stesse sensazioni in quelle date.
E bellissima ricetta. Io adoro i fichi e non sai quanti ne mangerei di questi dolcini che san di buono, ora.
Fabio
hiihihi giammai!!!!
meglio pensare che l’ anno ricominci con una tortina ai fichi nella cartella di scuola o nel portapranzo a lavoro : )))