Per riprendere il filo interrotto due giorni fa, continua la settimana all’ insegna dei piatti di ispirazione d’ oltreoceano.
Se c’ è una cosa che non sopporto proprio è andare all’ estero e mangiare italiano, o fare le linguacce sui piatti che non iniziano con pasta a.. o pizza a..
Io sono curiosa, lo sono sempre stata, e quando viaggio cerco di confondermi il più possibile, non cerco altri italiani come fossero diamanti in una miniera buia, non mangio piatti “tricolore” e soprattutto programmo quel poco che basta prima di partire. Poi mi butto.
Mi lascio trasportare dai profumi che mi piacciono di più, ascolto i consigli della gente, mi siedo a tavolacol cuore e con la pancia ben disposti.
Di cucina indiana, thailandese, giapponese ecc ecc abbiamo davvero mangiato molto quest’ estate ed io l’ ho trovata un’ incredibile fonte di ispirazione, ho appuntato ingredienti, procedimenti, combinazioni da ogni parte: sull’ ipad, sul telefono, sul retro dei biglietti aerei, nella cornice di spazio bianco delle guide locali…
Poi sono tornata a casa, e mi sono messa all’ opera.
THAI CHICKEN | | Print |
- pollo a dadini 250 g
- bambù a listarelle 230 g
- latte di cocco 200 g
- pasta di curry verde 1 cucchiaino
- salsa di pesce 1 cucchiaio
- coriandolo fresco
- sale
- olio EVO
- Scaldare un filo d' olio in padella e rosolare il pollo da ogni lato.
- Unire un pizzico di sale ed il latte di cocco.
- Dopo due minuti incorporare la pasta di curry, il bambù e la salsa di pesce.
- Cuocere per circa 15 minuti, fino a quando i bocconcini di pollo saranno teneri.
- Cospargere il piatto con foglie di coriandolo fresco.
- Servire con riso basmati.
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29 Responses to “ The Perfect Bite : : THAI CHICKEN”
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Ahahah dimmi che il modello è lui e ti dirò che ho appena fatto mille foto a Ste con una mela in mano! (e per farla a Ste dall’alto…ehm… dai miei 1.59metri ai suoi 1.80metri l’ho fatto mettere in ginocchio!!! 😀 Immagina la scena: ste in ginocchio di fianco ad una finestra con pannelli bianchi in ogni dove ed io che continuamente:
“Amore, se muovi la mano viene mossa!”
“Ma cos’è sto tromolio?”
“Ecco!!! TI sei spostato!Ora devo rimetterti a posto le dita!”
:DDDDDDDDDDDD Io mi sono stradivertita!!! 😀 alla fine gliele facevo solo per continuare la scenetta 😛 Ma lui povero non ne poteva più!!! 😀 Immagino però che Il signor Pici e castagne sia molto più stoico e paziente! 😉
Un abcio cara a te e consorte 😉
tu sai che il modello è lui.. e lui sa che tu sai : ) e probabilmente adesso cecrherà di mettersi in contatto con Stefano per condividere tanta agonia… Piero ha il dovere di restare in apnea, per esempio. eheh sapessero come sono fortunati invece!!!
smack smack smack
Adoro la luce di queste foto, soffuse, come se l’aria fosse rarefatta…
Io sono come te, curiosa, quando viaggio soprattutto, anche se ammetto la mia osticità con certi sapori assolutamente nuovi, difficilmente mi rifugio in qualche locale italiano 🙂
Un abbraccio!
eh no! io son lì che sbircio con un occhio il menù e con l’ altro le portate del tavolo a fianco : oP
ti abbraccio anche io!
se pure le ricette vengono da lontano, qui tutto profuma sempre di casa e intimità! come sei bella, questo è un “posto” sempre tanto speciale per me. un bacio grande, al profumo di latte di cocco. :*
oh cara vale.. che bello ritrovarti qui! ti-vi abbraccio fortissimo : )))
Ho come l’impressione che il modello prima o poi stabilirà il record di apnea… 😉
Però ne vale la pena: queste foto, lo sai, a me piacciono tantissimo! <3
mah, ti dirò.. il modello si metterà a dieta pur di non far comparire la panza nelle foto : )
: o*
gli spinaci te li copio subito perchè sono sicura che a Sergio piaceranno tantissimo! baccionnisssimisssimi
ma si! copia copia e fammi sapere se gli paicciono!
ah cara signorina, ho come l’impressione che noi questa mangiata di cose buone ce la faremo proprio presto se continui a tentarmi con questi piatti!!!!:-)
si si siii ma a patto che tu porti le patatine eh!! : )
Oh ma quanto mi ci ritrovo inquesto post, io che all’estero evito la compagnai degli italiani più che posso…voglio vivere il paese che mi ospita respirando tutta la cultura del luogo, cibo in primis!
Sono curiosissima e questa ricetta mi ispira molto, se trovo tutti gli ingredienti ci provo…
Ciao, Tatiana
già, perchè la cucina è uno dei veicola attraverso cui passa la cultura e la storia di un paese..
dai dai che sono curiosa di sapere se tiè piaciuto!!!
Ma buonasera! posso entrare?? No perchè mi sento moooolto a casa oggi!
e già perchè io il curry verde.. lo faccio proprio cosi !!
stessi identici ingredienti! lìunica differenza è che inserisco le melanzanine thai rotonde ma perchè non amo il bambù!
e il fish sauce ce l’hai! grande!!
in effetti in Australia c’è una varietà incredibile di cibo. Il thai è tra le cucine più amate. tutt’ora le mie amiche australiane mi scrivono per chiedere di ricettine thai!
che bella immagine tesoro :*
direi che il tuo commento era non atteso. di piùùù!! volevo proprio sapere cosa ne pensassi tu che sei un’ intenditrice : )) ora non mi resta che reovare le melanzanine thai, che tra l’ altro sono davvero molto molto curiosa di assaggiare!
bacio bacio baciooo
ti ho inserita ora! io curry rosso, tu quello verde. Non facciamo una coppia da “perfect bite”? un abbraccio grande, ma grande grande!!!
sììììì che lo siamo!|!!!! un morso di qua, uno di là…. eheheeh
bacio!
You really make it appear really easy with your
presentation however I in finding this matter to be really something that I feel I might
never understand. It sort of feels too complicated and very vast for me.
I am looking ahead on your subsequent put up, I’ll attempt to get the hang of it!
Foto stupende, come sempre e la ricettina mi ispira davvero, ma davvero molto.
Bacino
grazie Reb!!! tu sei tanto buona con me : ))
Condivido: mai cercare pasta all’estero. O caffè. Invece sulla pizza ho un rito tutto mio: la assaggio in ogni angolo del mondo. Ma non perché io cerchi la pizza italiana (per carità!) ma perché mi piace l’idea che un piatto conosciuto in ogni angolo del mondo venga reinterpretato in un modo sempre diverso. Non dimenticherò mai quella trovata in Kenya, ad esempio… ‘na roba…! Invece tra le mie quattro mura non mi avventuro mai in piatti esotici… ma forse dovrei lanciarmi… Un bacio!
in effetti mangiare le cose “sul posto”, con gli ingredietni nati e coltivati lì, ha tutto un altro sapore : )) ma a casa io provo sempre a rifare qualcosa, magari un po’ italianizzato, magari solo per un’ ispirazione in più..
bacissimi!!
L’eleganza delle tue foto combinata con le luci ed il piatto rende tutto perfetto!
Anche io quando viaggio amo immergermi nella cultura del posto e quale modo migliore è farlo attraverso il cibo? Condivido a pieno ogni tua parola.
p.s. Complimenti al modello 😉
eheh il modello sarà contento di ricevere i tuoi complimenti!! : )
ed anche io lo sono!!
ti abbraccio forte forte!
Ok, allora si può anche fare un viaggetto assieme 🙂 Evitiamo gli italiani e ciò che è italiano all’estero e ci piace provare un po’ di tutto (ok, tutto) ed immergerci nella cultura (anche gastronomica) dei posti che visitiamo.
Ed è bello prepararsi a casa delizie come queste.
Fabio
ecco, tu mi capisci perfettamente. direi che possiamo organizzare quando volete, che tanto vedo con piacere che condividiamo anche lo stesso tipo di mete : )))
Thank you for the good writeup. It in fact was a amusement account it.
Look advanced to far added agreeable from you! By the way,
how can we communicate?