Loving People Through Food
Nov 192012
 

Call Me Irresponsible, Wayne Newton


Novembre è il mese dei morti per tutti e delle cavolate per me. Specialmente le cavolate che riguardano la mia folta chioma.
Ecco. Era un weekend di Novembre quando andai a conoscere amici e parenti del mio fidanzato e il giorno prima avevo pensato bene di schiarirmi i capelli, così, per cambiare, per avere un’ immagine diversa.
Bè, la mia immagine irriconoscibile e diversa lo era di sicuro dato che sembravo non più un’ italiana ma una svedese in vacanza in Italia, che devono aver pensato mi fossi fidanzata con lo scopo di sposarmi per ottenere la cittadinanza… ed il super assolato finesettimana certo non mi ha aiutato a “brillare” di meno (ma a Novembre non dovrebbe piovere, essere nuvoloso, ecc ecc???? Se c’ è il sole d’ Agosto che autunno è???).
E questo Novembre ci sono ricascata. Stessa idea infelice. Schiarire i miei capelli.

Peccato che chissà per quale strano scherzo del destino parrucchiere dopo un paio di lavaggi sono diventati di uno strano colore che non è né giallo né rosso, e che mi fa sentire incredibilmente romanista a disagio..
Tanto perché poi le disgrazie non vengono mai da sole quando una desidera ardentemente di passare inosservata (e certo lavorare col pubblico non aiuta……) l’ Universo decide di vendicarsi di qualche malefatta e ti fa sedere su un trespolo, davanti a tutti, durante una sessione di scatti fotografici, con una bella luce che sembra un faro per marinai alla deriva in una notte buia e tempestosa che punta proprio sui tuoi capelli, mentre i tuoi adorabili compagni di corso con le loro malefiche digitali continuano a fare click! click! click!
Ad ogni click tu pensi “ma dàààài che non devono essere così male…. Ma sùùùùùùù ma ti pare che mò tutti stanno lì a mirare i miei capelli?? Ma Sereeeeee come sei paranoica..
Poi la tua cara amichetta ti fa vedere una foto. Ok, sono tale e quale all’ omino della Lego. Ci ho una parrucca in testa.
Mannaggia a me e alle strambe idee che mi frullano nella mia gialla testa. Gialla perché nel frattempo a forza di lavaggi sono tale e quale a Didi Conn- Frenchy in Grease, avete presente?????
Grazie grazie grazieeeeeeeee al cielo Novembre è anche pieno di cose buone, guardacaso la maggior parte arancioni vabbè, ed io ho bisogno di trovare conforto in quelle soprattutto…

RISOTTO ALLA ZUCCA E BIRRA
4.0 from 1 reviews
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Tipo Ricetta: Risotto, Primi
Autore:
Tempo Preparazione:
Tempo Cottura:
Tempo Totale:
Servire: 1
Ingredienti
  • zucca hokkaido 1
  • riso 150 gr
  • birra 1 bicchiere
  • formaggio blu di langa
  • sale
  • pepe
  • olio EVO
  • scalogno 1
  • brodo vegetale
Istruzioni
  1. Preriscaldare il forno a 200°.
  2. In un tegame scaldare un fondo d' olio.
  3. Unire lo scalogno tritato e farlo appassire.
  4. Versare il riso nel tegame, farlo tostare, poi sfumare con la birra.
  5. Tagliare la calotta alla zucca e dopo averla privata dei semi scavarla un po' per ricavarne la polpa ed unirla al risotto.
  6. Proseguire la cottura con il brodo vegetale.
  7. Due minuti prima che il risotto sia pronto aggiustare di sale e pepe.
  8. Mantecare il risotto con del formaggio.
  9. Versare il risotto all' interno della zucca.
  10. Chiudere la zucca con la sua calotta ed avvolgerla in un foglio di stagnola.
  11. Infornare per 15 minuti.

Con questa ricetta partecipo al Contest di Essenza di Cinzia e Valentina:

My Taste For Food

La signorina Pici e Castagne

  25 Responses to “Comfort Food : : RISOTTO ALLA ZUCCA E BIRRA”

  1.  

    adoro i risotti, questo con la birra non l’ho mai provato, ha un aspetto assolutamente appetitoso, un abbraccio SILVIA

  2.  

    Che bella zucchetta! Maddai sarai sicuramente bellissima lo stesso!

  3.  

    un risotto davvero unico per la sua semplicità e per la sua presentazione chic ….mi piace tantissimo e ora mi do anche io il benvenuto nei domini eh si sono passata a .it …devo capirci ancora tanto non avendo la blogroll ( ma mi sono fatta una pagina con i blog che seguo ) e i followers….
    qui da te ci saro’ sempre un bacio veronica

  4.  

    E noi non possiamo vederle queste foto? Con la tua chioma che fa pendant con la zucca?! Magari alla fine non è davvero malaccio… Risotto molto interessante e zucca bellissima!! baci

  5.  

    ahahaha no dai, non ci credo, secondo me eri bellissimissima comunque 🙂
    almeno tanto quanto questo stupendo risotto 🙂

  6.  

    Ciao sono entrata per la prima volta nel tuo blog e mi hai fatto sorridere e ricordare quante cavolate ho fatto anche io con i miei capelli. Penso però che tu sia molto carina a prescindere dai capelli e forse sei solo tu non predisposta a vederti diversa. Non ti preoccupare sarai sicuramente bellissima! e che dire del tuo risotto? Molto ben presentato e il tocco della birra lo rende speciale! Complimenti e piacere di averti conosciuta, paola

  7.  

    Io non so esattamente quale strana sfumatura di colore abbiano preso i tuoi capelli ora, ma di portarli chiari non mi sembra un’idea sciagurata visto che nella foto profilo stai d’incanto.
    Ti prego, postaci una foto della testa al sole :o)

    •  

      scherzi?????? vi farei morire sul colpo e non potrei mai perdonarmi di avervi sulla coscienza… con una foto dei miei capelli morireste abbagliati… :OP
      del resto devo ammettere che avere la testa che somiglia ad una hokkaido mi rende quantomeno una foodblogger a tutto tondo.. ahahah….
      bacissssssimi!!!!

  8.  

    ..sorrisone.. ed anche commentone: ti ho sempre immaginata chiara, dato che nella fotina qui sopra è così che ti presenti. Quindi trovarti castana a dire il vero è stata un gran sorpresa dopo averti sempre pensata “figlia del sole”.. io credo che tu stia benissimo! E’ forse sta la parrucchiera, la tua musa ispiratrice per questo bellissimo risotto?!
    La zucca con gli erborinati è fantastica.. grazie bbbella!

    •  

      ahah, che spavento che ti sarai presa a vedermi così castana :O) adesso ci rimarresti secca, te lo dico io…. ora più che figlia del sole sembro la figlia del fuoco… però mi prendo il tuo bbbbbella e me lo tengo stretto ogni volta che mi vedo riflessa da qualche parte….
      baciooooone!

  9.  

    i capelli a volte possono diventare un vero cruccio… tanti anni fa, la mia parrucchiera aveva esagerato nei colpi di sole e…all’epoca portavo i capelli corti, ti giuro, assomigliavo a Villeneuve ossigenato ;)))
    il risotto con la biira,fantastico. Solo di recente ho iniziato a cucinare con la birra e ammetto che è stata una grande scoperta.
    un bacione!

    •  

      ma i miei capelli SONO un cruccio!!!! un’ ossessione :O( proprio no nriesco a vedermi così, sembro Rita Pavone… che tra Villeneuve e Rita Pavone avremmo formato una bella coppia tutte e due :OP
      la birra dovrei scolarmela prima del risotto e prima di guardarmi allo specchio…… ahah…
      un bacio!!!!

  10.  

    Ah Ah Ah, bellissima la tua storia, anzi non sò se è meglio la storia o il risotto, mettiamola così complimemti per entrambi!!!! A presto dalle Chiacchiere

  11.  

    Ma non è che la birra l’ha usata anche il parrucchiere quando ti ha fatto lo shampoo oltre a te nel risotto? ^^
    L’idea mi piace molto perché secondo me i due sapori si sposano a meraviglia.
    In ogni caso preferisco portare nei ricordi un incontro mattutino all’uscita dall’hotel con una castagna piuttosto che con una zucca 😀 A quell’ora sarebbe stato più traumatico.
    Fabio

  12.  

    Io però che stavi bene scura te lo avevo detto 😀
    Non voglio infierire, di cavolate ne ho fatte pure io tante, coi capelli poi.
    Ti dico solo che non guardo le foto del mio matrimonio per questo motivo.
    Cmq crescono e si possono ricolorare, ho le prove 🙂

    •  

      mah non lo so.. anche scura non mi piaccio perchè io di mio non sono così scura.. vero è che quando una è bella è bella sempre :OPPPP ahahahahah mi rido dietro da sola……
      il punto non è “ricololarli” il punto è non sembrare una maschera di Carnevale……….. :OPPP

  13.  

    p.s. zucca e birra mi piace

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