Loving People Through Food
Sep 242014
 

Se qualcuno dice riso io penso subito alle frittelle che preparava mia nonna a Carnevale, ai pomodori col riso con cui i miei nonni mi accoglievano ogni estate di ritorno dal mare e ai.. budini di riso ovviamente, ricetta toscana tipica e del senese in particolare.

Che ognuno abbia la sua ricetta di budini di riso, questo neanche a dirlo. Io stessa ogni volta li preparo in maniera diversa.

La frolla, sempre la stessa, quella insuperabile della mia amica Paola. Il ripieno, bè, qui ognuno, compresa la stagione, dice la sua.

Frutta secca, frutta candita, un cucchiaio di crema pasticcera rubata ad un’ altra preparazione, vaniglia e spezie varie..

Quello che non cambia mai è il guscio croccante della frolla all’ esterno (che il Righi Parenti chiama “scatolo” e a me rende sempre tanto l’ idea..) ed il budino morbido e cremoso all’ interno completamente ricoperto di zucchero a velo.

A volte poi si sostituisce la frolla con una pasta brisée e l’ interno non zuccherato viene arricchito di formaggio per la versione salata dei budini di riso.

Era tanto tempo che volevo condividere la ricetta dei budini di riso (ed ogni primavera quando si avvicina la Pasqua penso “quest’ anno li fotografo, giuro che quest’ anno li metto sul blog. e invece…) e mi ci volevano Acquavivascorre e l’ MTC per decidermi finalmente : )

 

BUDINI DI RISO
5.0 from 5 reviews
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Tipo Ricetta: Dolci
Autore:
Ingredienti
  • riso 250 g
  • latte 1 litro
  • vin santo 1 bicchierino
  • semi di un baccello di vaniglia
  • zucchero 50 g
  • farina di mandorle 2 cucchiai
  • 1 uovo
  • 1 noce di burro
  • zucchero a velo
  • farna 00 500 g
  • burro 300 g
  • zucchero a velo 150 g
  • tuorli 4
  • uovo 1
  • sale
  • semi estratti da un baccello di vaniglia
Istruzioni
  1. Preparare la frolla amalgamando la farina con il burro, lo zucchero ed un pizzico di sale.
  2. Incorporare le uova ed i tuorli.
  3. Avvolgere la pasta in un foglio di pellicola e farla riposare in frigo per 30 minuti.
  4. Cuocere il riso nel latte seguendo le indicazioni di Annalena:
  5. "Versare il riso in una ciotola capace, coprire con circa il doppio di acqua fredda e “sprimacciarlo” tra le dita e roteandolo nell'acqua e massaggiandolo per circa un minuto, fino a che l’acqua risulta praticamente bianca. Versare in un colino, sciacquare sotto un getto gentile di acqua corrente, rimettere il riso nella ciotola lavata e ripetere lo stesso procedimento per altre tre o quattro volte, fino a che l’acqua è chiara".
  6. Scottare il riso per un minuto in acqua bollente, poi scolarlo e sciacquarlo sotto acqua fredda.
  7. Versare il riso in un pentolino con il latte e cuocerlo a fuoco basso per una ventina di minuti.
  8. Quando il riso sarà cotto avrà anche assorbito la maggior parte del liquido e formato una cremina.
  9. Unire al riso le mandorle, l' uovo, il burro, il vin santo, lo zucchero ed i semi estratti dal baccello di vaniglia.
  10. Preriscaldare il forno a 180°.
  11. Stendere la frolla e rivestire 12 stampini da muffin.
  12. Distribuire negli stampi dei fagioli secchi e cuocere i gusci dei budini per 10 minuti.
  13. Eliminare i fagioli secchi e distribuire il composto di riso nei gusci di frolla.
  14. Infornare per circa 20-30 minuti.
  15. Togliere i budini dagli stampi e cospargere di zucchero a velo.

E questa è la mia ricetta per l’ MTC di questo mese


mtc challenge

La signorina Pici e Castagne

  44 Responses to “ The Perfect Bite : : BUDINI DI RISO”

  1.  

    Che ti devo dire, io li amo. Così faccio anche per la tua ricetta che ancora una volta mi sorprende per le diversità e il sapore di famiglia. Visto che ognuna ci mette un po’ del suo amore. I budini sono così: piccoli “scatoli” di affetti e premura.
    Foto da togliere il fiato.
    Un bacio cara la mia Signora.
    Pat

    •  

      di certo quello è l’ ingrediente comune a tutti i budini di riso preparati fino ad oggi : )
      a me piacciono le ricette tradizionali in cui ognuna di noi svela i “segreti” (di Pulcinella eh, per carità!!!) di famiglia. non mi sembra che tali ricette si snaturino, semmai è vero che si arricchiscono!
      bacio grande a te Patty!!

  2.  

    Sono bellissimi.. mi commuovo quasi nel guardarli, mentre tengo ben a mente che in quei piccoli gusci di frolla c’è una tradizione lunghissima, una ricchezza che è stata custodita per secoli dalle mani della massaie, nei campi, nelle cucine povere, in cui magari c’erano pochi ingredienti, ma dove ogni volta si riusciva a saziare l’anima, oltre che il corpo. Li proverò presto!

  3.  

    Stessa idea amica per questo Mtc, ma d’altra parte anch’io sono toscana come te e se penso a un dolce con il riso, mi viene in mente proprio il budino! buonissimi! a presto!
    maddy

    •  

      e come si poteva non farli cara Maddy?? come scrissi a Patty quando pubblicò i suoi, non preparare i budini di riso sarebbe stato come rinnegarsi. e poi ognuna ha la sua versione della stessa ricetta, stessa storia raccontata da voci diverse che si uniscono in un unico coro di tradizione e passione per le cose buone. : ))

  4.  

    Sono uno dei due dolcetti preferiti del mio compagno! Solitamente faccio la torta ma lui preferisce la versione monodose. Ah, li faccio eccome se li faccio! Squisitissimi! Brava e in bocca al lupo!

  5.  

    Mi sembrano una meraviglia. Le foto sono così belle da mettere l’acquolina in bocca! Provare, non mi resta altro da fare. Brava!

  6.  

    Ma che bontà picina! è praticamente un risolatte alcolico in frolla! 😀
    Un abbraccio!

  7.  

    Ma che buoni i budini! Da piccola ne ero golosissima!
    Menomale che è arrivato l’MTC con la sfida sul riso, altrimenti quante altre Pasque avremmo dovuto attendere prima della tua ricetta?

  8.  

    Serena …intanto non ho dimenticato che ti devo dar notizie, ma la sera mi scordo sempre di chiedere a chi di dovere, ci riusciremo tranquilla!!
    No so se li ho mai mangiati i budini di riso, e se si, deve essere stata un qualcosa preso in pasticceria ma non in Toscana, quindi urge davveero che io rimedi…copiando un po’ delle vostre meravigliose ricette! Baci Flavia

  9.  

    Più leggo le ricette di questi meravigliosi budini e più vorrei provarle, tutte, una ad una.
    Questa tua è deliziosa, e con quel buon vin santo che mi sono procurata nell’ultima scorribanda in Toscana direi che potrei proprio provarci!
    Bravissima come sempre, un bacione!

  10.  

    Vedi Pici, sono arrivata alla conclusione che “non conoscerti” sarebbe un guaio. I budini di riso? Mi viene da piangere. Credo che nessun bar in Toscana non ne venda almeno un paio al giorno. Amarcord, quanti ricordi legati al budino di riso il sabato mattina…. La frolla della tua amica Paola é nel freezer, non mi rimane che trovare 20 minuti, prepararli (o almeno provarci) e godermi l’autunno canadese mangiucchiando queste meraviglie!

  11.  

    Serena che gola questi tuoi budini di riso *_* ma davvero li fai anche salati?
    Impazzisco!
    E sai che le frittelle di riso le faceva anche la mamma di un mio ex toscano, me li hai fatti tornare in mente e li st sognando!
    Bellissime foto, come al solito.
    Non mi resta che augurarti un grande in bocca al lupo per l’MTC 😉
    Un abbraccio
    Lou

  12.  

    li amo tanto. tanto tantissimo!
    e ti sono usciti particolarmente invitanti 🙂
    quasi quasi mi autoinvito!

  13.  

    allora prima di scriverti cosa penso : messaggio da una delle mie figlie gemelle: ( Noemi ) mamma di alla tua amica che sono un’incanto queste crostatine devo dire che è più brava di te 0.oho dovuto scriverlo per forza ihihihiih è qui

    da parte mia : serena non solo le foto mi lasciano come sempre a bocca aperta ma questa ricetta mi tocca farla e speriamo bella come la tua

  14.  

    Amo il riso in ogni sua declinazione…questo mese quindi mi sbizzarrisco tra idee dolci e salate…ma devo dire che questo classico lo adoro!!

  15.  

    E allora evviva MTC che, finalmente, te li ha fatti pubblicare!!!

  16.  

    Fra te, la Patty e le due sorelle Calugi non so chi mi vuole peggio.. mi state uccidendo! Io che amo il riso cotto nel latte e che non li ho mai assaggiati, i budini di riso senesi, e che sto qui a guardare lo schermo con gli occhi di una che guarda la nuova collezione di intimo maschile di Calvin Klein, bave comprese.
    Mannaggia!!

  17.  

    mm che buoni…essendo Toscana anch’io… vada per i budini di riso…per i pomodori ripieni di riso….e le frittello di riso! uguale! ahhaha
    complimenti devono essere fantastici, anch’io tempo fà ho postato una ricetta ma in effetti è un po’ diversa… ma mi piace l’idea del vinsanto!
    a presto

  18.  

    Ma quanto ti lovvo dopo aver pubblicato i budini di riso? Quelli che sanno di infanzia e che mi ricordano le vacanze perché solo in Toscana me li hanno cucinati…qui dalle mie parti, se gliene parli, ti guardano schifatissimi (perché non capiscono una cippa lippa di buona cucina)!
    Ora che ti ho lovvato un sacco me lo fai un budino? 🙂 🙂 🙂

  19.  

    I budini di riso li collego alla golosità di mia madre, che spesso chiudeva la cena con il risolatte o con queste tortine, che prendeva in un panificio di fiducia del quartiere… sarebbe bello riuscire a presentarmi alla porta un giorno con un vassoio e queste creaturine nate dalle mie mani… e se non dovessi riuscirci, chiamo Serena-catering-aiuta amiche e faccio bella figura lo stesso! 😀

  20.  

    Giornate un po’ di corsa, arrivo solo adesso!
    Non avevo dubbi sul fatto che venisse fuori la tua toscanità per questa sfida. Pensa anche noi volevamo mettere le mandorle nel ripieno poi però ci sembrava già abbastanza ricco. Il vin santo come ben sai io lo metterei ovunque :))
    un bacio, Chiara

    •  

      io ormai è qualche mese che arrivo sempre e dico sempre lunga….
      io a volte le mandorle non le metto neanche, ma il vin santo sempre.
      mi garba troppo nei budini. che poi, senza esagerare eh!
      i vostri sono ineccepibili.
      brave brave brave as usual.
      bacione!

  21.  

    Ohhh io non li ho mai provati ma ti credo sulla parola, o meglio su quello che vedo qui, devono essere favolosi! Un bacione

  22.  

    ho letto i vari commenti e mi trovo perfettamente d’accordo con quello di Giulia: questa “gara” fra Toscane, a colpi di budini di riso, ci ha stese. E al capitolo dell'”ogni famiglia ha la sua ricetta” aggiungiamo anche un “e son tutte spettacolari”, perchè davvero non si sa quale preferire. Nè giova all’equilibri psichico, particolarmente compromesso in zona “pausa pranzo”, la solita esecuzione perfetta delle tue manine sante e le solite immagini, che altrove si chamano foto, ma qui sono emozioni, alo stato puro. Brava, brava, bravissima!

  23.  

    ci sono delle fasce protette Ale in cui io non mi avvicino ai blog. e sono quelle delle ore pasti : ))) considerando poi che mangio in continuazione, dovrei star lontana sempre… ma l’ ora della pausa pranzo è particolarmente pericolosa!
    il bello dei budini è che probabilmente una vera ed unica ricetta ufficiale c’ è, ma io non ho idea di dove venga custodita e quindi mi tengo stretta la mia, che non sarà quella perfetta ma è perfetta per me : ))
    Patty e le Calugi sisters le ho lette ed ho pensato “una faccia una razza” : ))))))))))))

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