L’ estate mi capita spesso di preparare piccoli aperitivi sfiziosi, per gli amici ma anche semplicemente per me.
Mi piace tornare a casa dal lavoro, fare una doccia che lavi via il caldo accumulato durante la giornata e mangiare qualcosa nel mentre che il vento mi asciuga i capelli.
Una bevanda fresca a portata di mano e qualcosa da sgranocchiare che non siano le solite patatine e arachidi da bar.
Piuttosto qualche piccolo sandwich, qualche involtino sfizioso oppure delle patate allo speck come queste che ho preparato lo scorso week end.
Facili da preparare, ancora più veloci se si hanno a disposizione delle patate novelle.
Con le patate normali è altrettanto facile. Basta scegliere le più piccine e una volta sbucciate provare ad arrotondarle con il coltello o con il pela patate.
Gli scarti si possono riutilizzare in una minestra oppure se son venute delle belle striscioline si possono friggere e servire insieme.
| PICCOLO APERITIVO DI PATATE E SPECK | | Print |
- patate
- speck 1 fetta per patata
- senape
- olio
- sale
- pepe
- Se è periodo di patate novelle è meglio usare queste ultime, in alternativa vanno bene le patate più piccole che trovate, magari arrotondate un po' con il coltello.
- Lessare le patate.
- Spalmare un po' di senape su ogni fetta di speck.
- Avvolgere ogni patata con una fetta di speck dal lato spalmato di senape.
- Scaldare una padellina con un filo d' olio e rosolare i bocconcini di patata aggiustandoli di sale e pepe.
- Quando le patate saranno rosolate da ogni lato sono pronte.
La signorina Pici e Castagne
Buonissimo aperitivo, magari avessi la tua pazienza, a volte arrivo a casa e ho una fame nera, tendo a prendere quello che trovo già pronto, un grissino, dei taralli, dovrei avere la pazienza di preparare prelibatezze simili che danno maggiore soddisfazione! buona settimana!
eh ma anche io spesso torno a casa affamata che non connetto quasi!!! però se recupero due grammi di lucidità… : )))
Oh ma che bontà!!! Vorrei tanto rincasare (stravolta…è un dato di fatto immutabile) dal lavoro e trovare una cosuccia così bell’e pronta (mera utopia) e farci tranquillamente la cena assieme ad un calice di frizzantino…. Riesci sempre ad ingolosirmi tu, birbante!
Un abbraccio stretto!
ti abbraccio fortissimissimo anche io : ))))
Prima o poi Pici io ti suono il campanello, sappilo!
la porta è già aperta : )
Abbiamo lo stesso vassoio. Io l’ho preso a Roma in Via Margutta 🙂
aaah pensa te! io lo presi all’ Eur : )
Io lo tengo sul bracciolo del divano per le tazze di tè e caffè. PS: abito a Firenze e sono la vicina di casa di Paola. sono arrivata al blog tramite lei.
ooooh, ma pensa te! mi fa tanto piacere!! allora quando si sale a Firenze ci si vede!! : )
p.s.: anche io lo trengo sul bracciolo del divano, con una tazza di caffè lungo (niente espresso per me ahimè…) ed un paio di biscotti a portata di mano : )
sarebbe carino 🙂
contaci!!! : )))