Ricordo che quando ero più piccola regalai alla mia compagna di banco – nonchè migliore amica di sempre e da sempre – una piantina di lavanda.
Quando ho dei fiori in casa mi capita di fermarmi ad annusarli ogni volta che ci passo accanto, mi piace guardarli per come abbelliscono gli angolini del mio salotto e sono un’ acquirente seriale di ranuncoli, ortensie e peonie.. anche se nulla è paragonabile ad un bel mazzolino di fiori di campo con qualche asparago selvatico in mezzo (carinerie alternative).
Mi piace il colore della lavanda, quel suo crescere dritta e forte con aria di sfida, quel suo profumare delicato se ti avvicini col naso ma poi fortissimo se ne sfreghi le spighette tra le dita.
Un profumo intenso che non a tutti può piacere, ma che a me ricorda quando con la mamma passeggiavamo nei dintorni di Piano e raccoglievamo la lavanda che poi facevamo essiccare e racchiudevamo in sacchetti di tulle che nascondevamo nei cassetti per profumare la biancheria.
La lavanda ha un nonsocchè di romantico, mi fa pensare al tulle e ai merletti, alle “donne di una volta”, alle nonne, ai piccoli gesti con cui son stata coccolata e profumata.
Ho comprato della lavanda non trattata per tisane e ne ho fatto delle tortine al cioccolato: adoro il connubio lavanda-cioccolato!
Le tortine son morbide tanto che si sciolgono in bocca e se vi piace potete ricoprirne la superficie con del cioccolato fuso così che quando questo si sarà indurito formerà una crosticina croccante che con la sofficità della tortina crea un bel contrasto!
Queste tortine son senza burro, senza uova e senza latte!
TORTINE AL CACAO CON OLIO E LAVANDA | | Print |
- cacao di buona qualità 55 g
- acqua calda 205 g
- lavanda 1 cucchiaio raso
- zucchero di canna integrale 145 g
- farina 215 g
- lievito per dolci
- vaniglia 1 baccello
- olio 95 g
- aceto di mele 1 cucchiaio raso
- sale
- cioccolato da copertura 100-150 g
- Preriscaldare il forno a 180°.
- Scaldare l' acqua e quando sta per bollire spegnere il fuoco e mettere i fiori di lavanda in infusione.
- Quando l' acqua si sarà freddata filtrarla.
- Con una frusta battere l' acqua ed il cacao insieme.
- Unire l' olio, l' aceto, lo zucchero, la farina setacciata con il lievito, lo zucchero, il sale ed i semini estratti dal baccello di vaniglia.
- Versare l' impasto in 4 stampi da tortina oppure in uno stampo unico e cuocere in forno per 20-25 minuti nel caso degli stampini singoli oppure per 30-35 minuti nel caso di uno stampo unico.
- Fondere il cioccolato a bagnomaria e ricoprire le tortine.
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28 Responses to “ The Perfect Bite : : TORTINE AL CACAO CON OLIO E LAVANDA”
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Bellissime le foto e le tortine!
buona settimana!!
grazie Maia!!!! buona settimana a te!
Ho la lavanda che cresce in giardino e la amo follemente, per la forma dei fiori, il colore e il profumo che hanno poi i vestiti che asciugo vicino. Però non l’ho mai mangiata. Rimedierò questi tortini sono bellissimi. Un bacio.
Annarita…. oh com’ è che io mangio tutto? : ))))))
E qui mi hai definitivamente conquistata… adoro la lavanda, mi sa di campi e di odor di mare perchè cresce in collina ma la Provenza dista poco dalla distesa di acqua turchina, mi sa di vento e di caldo, quanto mi piace la lavanda…delle volte non indosso il profumo ma solo poche gocce di olio essenziale e mi sento fresca e pulita… la lavanda è l’elogio della semplicità e della raffinatezza. Sta bene anche qui, mi piace mangiarla, io la metto nello zucchero e quando sento i granulini sotto i denti sorrido… e mi sento a casa.
Ti abbraccio tanto tanto!
anche a me ricorda la Provenza lilla, tanto lilla da sembrare finta…..
buona anche nello zucchero!! solo che deve paicere a tutti, metti che mi arriva a casa un ospite che fugge davanti alla lavanda?
me ne preparerò un barattolino solo per me : )
Amo molto la lavanda, ricordo di essere rimasta ferma immobile affascinata di fronte ai campi di lavanda in Provenza, distese meravigliose e profumate! Io pure con le mie zie ne facevo sacchettini, ricamati a mano da loro che erano delle vere e proprie artiste e li mettevamo nei cassetti per profumare! Amo la lavanda con il cioccolato, a Natale il mio pensiero per tanti è stato la crema di cioccolato bianco e lavanda! Ora voglio provare queste tortine di cui sento già il profumo! buona settimana Serena, che bei ricordi mi hai fatto tornare in mente!
impossibile non associarela lavanda alla Provenza… un sogno ad occhi paerti.
pensa che uno dei miei primi post sul blog furono dei cioccolatini ripieni di cioccolato bianco alla lavanda…… aaaaaaah!!! che buoni!!!!
Ho raccolto dei ramoscelli di lavanda proprio ieri…proverò a piantarli sul balcone per vedere se anche qui in Olanda crescono rigogliosi come a Roma 🙂
Il connubio cioccolato-lavanda lo conosco bene, mi ci vorrebbe una tua tortina proprio ora, giusto un morsichetto 🙂
ah bè, a Roma crescono, posso confermartelo.
tu vivi in Olanda?? ma mica lo avevo capito!!!!!
bacio
Ecco vedi che le intese non nascono a casaccio e c’è qualcosa di sotterraneo che unisce e magari si palesa pian piano, al momento giusto… la lavanda, abbiamo trovato l’inizio del gomitolo! 🙂 A parte le passeggiate vicino Piano che non posso aver vissuto, sottoscrivo tutto quello che dici su questa pianta che mi ha sempre affascinato, forte nella sua eleganza e decisa nella sua anima romantica… ho sempre avuto sacchetti profumati nei cassetti e l’idea di mangiarla è esplosa un giorno improvvisa, perchè devo assaggiare tutto ciò che mi piace e mi attira, come un richiamo… come i bambini, io conosco attraverso gusto e tatto… 🙂
La tua versione cioccolatosa (e light, che a volte serve) ha proprio il timbro “alla Serena”, anche queste foto sono così tue…
bè, ci siamo arrivate per vie traverse.. io la strada di montagna, Piano, i sacchetti per la biancheria… tu la primavera, le fragole e la golosità di un cucchiaino che affonda in qualcosa di buono…
che importa? ci siamo ri-trovate : )
Tu e Francesca mi state mettendo una voglia matta di tenere un vaso di lavanda sul balcone! Questa primavera mi sono risvegliata con almeno due pollici verdi e la lista delle piante che vorrei sul balcone si allunga sempre di più. 😉 Io adoro la lavanda in tutti i suoi aspetti: il colore è uno dei miei preferiti, il profumo è fresco e non troppo dolce e il sapore è piuttosto ricercato. Anche io la tengo nei cassetti da sempre perchè mi ricorda le estati di quando ero piccola 🙂
Le tortine, con quell’aria peccaminosa, sono bellissime! E il bello è che alla fine tanto peccaminose non lo sono! 😉
V
eheheh hai visto che tempismo tutte e due???
queste trortine son più leggere di quello che può sembrare, perciò….. perchè no?
bacio!
Ecco, per me la lavanda è il profumo dell’infanzia.. il mio papà, da cui ho ereditato il naso (per fortuna non nel senso fisico del termine, ma in senso olfattivo), mi faceva annusare un sacco di fiori e piante aromatiche per aiutarmi a sviluppare l’olfatto.
Ora dicono che io abbia un naso naturale, ma secondo me è tutto merito suo.
A parte ciò, amo il sentore di lavanda nei dolci (a patto che non ceda nell’effetto saponetta, che qualche volta mi è successo), e l’abbinamento col cioccolato sta una meraviglia!
Bravissima 🙂
cacao e lavanda in queste tortine sta bene, lo posso confermare!
i miei genitori ci hanno insegnato a mangiare tutto, mio nonno a riconoscere le erbe.. insomma, un patrimonio genetico di insetimabile valore che comprendo bene!!!
bacione!
Complimenti. complimenti complimenti,mi sono fatta un bel giro nel blog! Hai tirato fuori uno stile delle foto riconoscibilissimo e personale. Brava! 🙂
ma dai Vissia, dici sul serio??? : ) guarda che io sono una credulona eh…
ho un rapporto di amore/odio con la lavanda ma queste tortine le proverei più che volentieri!! bacetto
pensa te.. io la amo e l’ unica cosa che non mi piace è l’ acqua di lavanda che si usa per profumare gli ambienti, troppo forte, troppo finta : \
La penso come te sulla lavanda: amo quel suo modo gentile,ma deciso di parlarti, il suo colore intenso, ma delicato e il rpofumo persistente, ma che non dà noia.
Le donne di una volta hanno sempre avuto un pizzico di bellezza in più e la lavanda sa il fare suo.
Io l’ho usata solo una volta, nell’impasto burrosissimo di alcuni biscotti e mi era piaciuto quel suo esserci/non esserci, ora mi tocca provare anche queste tortine…siamo qui apposta no?! 😉
anche nei biscotti sta bene! io l’ ho usata in queste tortine e nei cioccolatini con ripieno di cioccolato bianco..
adesso proverò nei biscotti e chissà in cos’ altro!
del resto sperimentare è la nostra missione……
bacio!!
Ecco davanti a cotanta meraviglia vorrei sedermi, avere un libro e una tazza di tè. Un centrino all’uncinetto come piattino per quella tortina. Oh Serena ma che meraviglia “tumhai” realizzato??? Le foto mi sono rimasta incollate davanti agli occhi, come se fossero carta da parati… poi approfondisco gli ingredienti, non c’e burro, non ci sono uova e non c’e latte. Che facciamo lo chiamiamo un miracolo??? Buona settimana!
e chiamiamolo miracolo và! : ) che ad essere onesta neanche io pensavo che sarebbero venute così buone. son soffici, si sciolgono in bocca, non c’ è cioccolato ma solo cacao buono.
metti su il tè che prendo il libro, due tortine e arrivo.
: o*
Guarda che ti seguo pure in ferie eh? Ieri ho assaggiato per la prima volta in pici a Pienza e ti ho pensata.
Ricetta splendida , soprattutto per le ‘assenze’ di ingredienti! Concordo pienamente sulla lavanda, profumo e capacità di accompagnarsi a meraviglia con tanti ingredienti!
ma dai!!!!!! ti son piaciuti i pici? : )
buone vacanze Monica, divertiti e mangia tante cose buone!
La lavanda mi rimanda alla Provenza, che non ho mai avuto ancora la fortuna di visitare nel periodo della fioritura! Abbinata al cioccolato, non ci sarei mai arrivata.La proverò sicuramente!
queste tortine sono “senza” un monte di cose ma tanto tanto buone!!!!
bacissimi!!