Mar 242014
Non ho mai fatto un soufflé e come volte mi capita prima di affrontare qualcosa di nuovo ho avuto paura di non farcela.
Così me ne son stata in disparte come una quindicenne ad una festa che si sente inadeguata e passa la serata con la schiena attaccata alla carta da parati a far da tappezzeria, lo sguardo fisso sul buffet e sui piedi degli altri che ballano al centro della stanza.
Alla fine però ho mandato giù l’ aranciata tutta in un sorso e con la tenacia e la caparbietà che mi contraddistingue mi son lanciata.. e se non fosse stato per la vincitrice dell’ ultimo MTC non avrei mai osato.
E’ la cosa più buona che abbia mangiato negli ultimi tempi, leggero, soffice e dalla consistenza quasi impalpabile, l’ abbinamento carne-salsa al rafano che è un classico.. ma si sa che io sono una donna semplice.
La salsa al rafano è preparata con il brodo di cottura del pollo, aromatizzata con la radice di rafano grattugiata di fresco ed addensata con la panna in cottura.
L’ aggiunta del tuorlo rende questa salsa particolarmente densa e cremosa così che basterà affondare la forchetta prima nel soufflé e poi raccogliere la salsa per un boccone perfetto, e se qualcuno per caso si stesse domandando che sapore hanno le nuvole……..
SOUFFLE' CON SALSA AL RAFANO | | Print |
Tipo Ricetta: Soufflé, carne
Autore: Serena Angelini
Ingredienti
- per il soufflé:
- pollo 1\2
- cipolla 1
- porri 3
- carota 1
- sedano 1 costa
- pepe
- alloro 2 foglie
- uova 2
- latte caldo 250 ml
- burro 25 g
- maizena 25 g
- parmigiano 40 g
- per la salsa:
- brodo di cottura del pollo 100 g
- panna fresca 100 ml
- rafano grattugiato fresco 100 g
- tuorlo 1
- senape 1 cucchiaio raso
- sale
- pepe
Istruzioni
- In un tegame capiente sistemare il pollo, i porri a pezzi, la carota, la cipolla, l' alloro, qualche grano di pepe e la costa di sedano. Ricoprire d' acqua e lasciar cuocere per circa 1 ora e mezza.
- Scolare il pollo e tenerlo da parte.
- Filtrare il brodo attraverso un colino a maglie fitte.
- Pesare 100 ml di brodo e tenerlo da parte.
- In un tegame riunire i 100 ml di brodo, la panna, il rafano, sale e pepe.
- Lasciar sobbollire la salsa fino a che si sarà addensata e velerà il cucchiaio.
- Quando è pronta spegnere il fuoco ed unire il tuorlo d' uovo, così da ottenere una salsa bella densa e cremosa.
- Aggiustare di sale e pepe.
- Appena il tuorlo si sarà incorporato aggiungere la senape e tenere la salsa da parte.
- Dal pollo cotto nel brodo ricavare 150 g di polpa e tritarla al mixer.
- In un pentolino sciogliere il burro e quando è sciolto unire la maizena.
- Appena il composto si sarà amalgamato unire il latte caldo e continuare a mescolare fino a quando il composto comincerà ad addensarsi.
- Unire la polpa di pollo tritata per bene, il parmigiano, poi aggiustare di sale e pepe.
- Separare i tuorli dagli albumi ed unire i primi al composto di pollo.
- Montare gli albumi a neve ferma ed unirli delicatamente al composto con una spatola amalgamando dall' alto verso il basso per non smontare il soufflé.
- Preriscaldare il forno a 220°.
- Imburrare le cocotte e passarci un po' di farina all' interno. Battere le cocotte e capovolgerle per togliere la farina in eccesso.
- Suddividere il composto nelle cocotte (io ne ho usate 3) riempiendole fino al bordo.
- Infornare per 15-18 minuti e servire immediatamente accompagnando il soufflé con la salsa al rafano.
Con questa partecipo al contest:
50 Responses to “ The Perfect Bite : : SOUFFLE’ CON SALSA AL RAFANO”
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Ahhhh però…. per essere una 15 enne timorosa…, balli fa paura!!!!
Se mai, gli altri “si ammosciano” al vedere la tua bravura!
Besos!
ahahahahah Mai mi vien da ridere : )
anche quasto soufflé s’ è ammosciato, lentamente ma s’ è ammosciato. però è rimasto buono, questo glielo riconosco!
besos! : )
Il sapore delle nuvole: mi piace questa definizione del soufflé!
E per piacere non ti schermire: questo soufflé è tutt’altro che scontato, io la trovo un’interpretazione estremamente raffinata… e da te non mi aspettavo niente di diverso!!!
Un abbraccio.
maaaaapi!!! buona che ora arrivo da te… ho visto cose in questi giorni che tra due MTC starò ancora qui a commentare i soufflé. : )
bacio bacio bacio perchè tu ogni volta trovi le parole giuste per farmi snetire speciale.
: )
Alzarsi, accendere il computer e …leggere questa bontà: che c’è di meglio per il luned mattina?
Certo, il rafano di prima mattina forse mi risulterebbe un pochino indigesto, ma ti assicuro che per pranzo lo vorrei!
Poi con quelle foto…alto, che svetta su quella cocotte delicata e una salsa fantastica leggermente senapata.
Come sempre lasci il segno, parti come molte di noi con una leggera paura per una ricetta nuova e poi ti distingui.
Bravissima!
oh bè, hai ragione.. in effetti l’ odore del rafano a colazione non è il massimo ma noi donne siamo regine dell’ organizzazione, quindi perchè non pensare già al pranzo?
del resto io quando son fuori casa in viaggio comincio a fare la valigia 3 giorni prima della ripartenza.. va da sè che i week end fuori porta mi mettono in crisi : )))
baci!
Miss Pici ma che quindicenne e quindicenne!!!!
Dirti che sono ammiratissima è poco.
Se vuoi ridere collegati al mio blog venerdì che il mio esperimento è stato un disastro su tutti i fronti!
Guarda che bel soufflé fiero hai fatto, gonfio, dorato…sono senza parole.
Un abbraccio e buon inizio settimana
Lou
eeeh sieeeh! ora ci vado sul tuo blog, ma son già certa che no nriderò affatto..
intanto ti abbraccio tantissimo.
Ma cosa aspettavi a gettarti nella mischia?!!Il risultato è meraviglioso, un soufflé bello e ricco di sapore. Anche noi avevamo molto paura di questa ricetta, non avendola mai fatta, ma alla fine ci siamo divertite molto a guardare con occhi incantati i soufflé che crescevano nel forno!!un bacione e buon lunedì!!!
Chiara guarda io ero in cucina che cantavo “guarda come dondolo guarda come dondolo… con le gambe ad angolo con le gambe ad angolo…” insomma, una nonnina centenaria avrebbe avuto la mano più ferma della mia che mai prima d’ ora mi son pentita di non aver comprato mai qualche collana dal giornalaio tipo “diventa anche tu un illusionista già dalla prima uscita”.. fanno levitare le persone di 80 kg, cosa vuoi che sia un soufflé, no??
io l’ ansia la gestisco eh…… : )
bacio grande a voi e buona settimana!!
Se tu mi proproni una qualsiasi cosa al rafano io non posso non esserci! Nella mia città è una tradizione, anche se lo chiamiamo kren… trovi addirittura le salsine pronte al supermercato, delicatissime, oppure scegli di piangere per una settimana e di grattugiartelo da te…. però come puoi non cedere davanti, ad esempio, un prosciutto cotto in costa di pane ancora caldo con la splverata di kren?
Non so se avrò mai il coraggio di fare un soufflè, sono una timida attaccata alle pareti io… ma chissà…potrei acquistare delle bellissime cocottine e quindi sarei costretta a provare…
Ti abbraccio!
oooh ma pensa! io quando ho letto “rafano” ho pensato “quante monete ho in tasca? quante radici posso comprare?” sembravo una seienne davanti alla vetrina delle caramelle con il resto della paghetta mezza spesa in tasca.
per dire le mieforme di investimento : ))))))
bacissimi Tatiana cara!
No ma…sto soufflé quanto ti è rimasto in piedi???
Addirittura tre scatti ti ha concesso!!!! 😀
Sai che questa ricetta mi piace?? Non ci avrei mai pensato al pollo nel soufflé ma questa cosa mi attira moltissimo, senza contare che poi ci si trova un bel brodino che, salsa a parte, si può usare per far due tagliatelle prima del soufflé 😛
Ti adoVo! :*
ti adoVo anche io mia caVa, cosa cVedi??? : )
si il pollo nel soufflé in fondo ha già pensato a tutto, anche al brodino di base per la salsa!
poi a dire il vero ero arcisicura di non farcela questo mese, ma davvero, credimi. Fino a quando ho trovato il rafano da uno dei miei spacciatori. è stato lì che “ho visto la luce” : ))))))
baci, tanti.
Bello, mi piace un sacco, quando faccio il souffle anche io ho un po’ di ansia, starà su? si, no? al rafano mai mangiato, devo farlo assolutamente perchè son proprio curiosa di sentirne il sapore,mi piace anche perchè originale, quando vedi il souffle quasi sempre è al cioccolato o al formaggio, brava!
io non ne avevo mai fatto uno in vita mia!! puoi immaginare che ansia : )
niente soufflé dolci, che ne mangio fin troppi, in effetti al formaggio mi piacerebbe provare a farlo dato che mi piacciono moltissimo!!!!
Come diceva il mitico Johnny, alias Patrick Swayze, “nessuno può mettere Baby in un angolo”… ecco m’immagino una scena del genere, balli, capriole e voli d’angelo… ed il soufflé nella borsetta, che ne dici? ma guarda li come é fiero, si sente al centro dell’attenzione, diamogliela tutta. Anche se quella cremina al rafano sa bene di non essere da meno…
Bravissima Serena! queste settimana l’hai proprio cominciata alla grande!
ahahah, tu mi capisci. tu mi conosci troppo bene. Patrick, Patrick………
ora però ho il timore che dopo aver cominciato con un soufflè non ci sia nulla “all’ altezza” in settimana!! : ))))
bacio grande grande!!!
Non mi dire che stavolta riesco a commentare senza i miei canonici 4/5 tentativi!!!! Tutti maldestri peraltro:((
Come il tuo soufflé dimostra le cose buone crescono da sole, senza neanche tante macumbe:))
Direi senza rischio di smentita che la tappezzeria ti abbia respinta in un flash e correttamente riportata fra di noi…evviva!!!!
Sarai pure una donna semplice, però le sai tutte mon bijou!
Che tu abbia centrato l’obiettivo ce lo confermi tu stessa con l’esperienza super positiva del tuo assaggio ed io non solo ci credo, ma sono ovviamente dispiaciuta che per il giudice non ci sia obbligo d’assaggio…..ma non si può rimediare in qualche modo??!;))
Quando si dice far di semplicità virtù credo si intenda questo e credo pure, anzi sono certa che ancora mancasse del tutto questo speciale sapore “all’ enciclopedia del soufflé dell’MTC!”
Trapiantate da Treviso nel mio orto riposano svariate radici di cren, mio marito decise di mantenerle perchè “liberavano il naso”….vabbé, siamo ai primordi, ma in questa frase c’è l’essenza, la sostanza, la pungenza assoluta che ti apre a mondi paralleli.
Chi conosce il rafano sa di che parliamo, chi non lo conosce deve farlo!!!!!!!! Io sto a disposizione per tutti:))
Poi, mica per dire, tu lo metti pure “in competizione” con la senape!!!!! Qui si disputa un match…o forse si stringe un’alleanza:))
Negli altri soufflé normalmente ci sono 5/6, forse 7 ingredienti.
Qui ce ne sono 21…..benvenuti!!!!
Sei tanto impegnativa quanto interessante, meno male!
Tu prepari un brodo leggero, unisci aromi e panna, inserisci “il protagonista” e poi gli dai l’energia e la consistenza dell’uovo, solo il tuorlo…chiaro.
L’amato pollo(direi il bianco) entra a pieno titolo nel soufflè con la sua lieve neutralità, ma con tutto il carattere che ha acquisito strada facendo.
Direi che ne esce un piatto che definirei modernamente classico, elegante, ma frizzante, non esagerato, ma con quella pungenza, quel friccico che solo il rafano dà….a pieni polmoni, da respirare e da gustare.
Molto convincente, la semplicità paga….e pure bene;)))
per prima cosa, non ho parole. e non è che sto mettendo le mani avanti. è che proprio non ne ho.
mi servirebbero le parole per ringraziarti delle tue, per dirti quanto son contenta che tu ci abbia dato l’ opportunità di metterci alla prova, di quanto so che nonostante il tuo estro e la tua originalità sappia nel profondo che hai compreso il mio animo semplice e pungente come il rafano : )
quasi 20 ingredienti come dici tu, come un’ orchestra del primo dell’ anno… e speriamo che la musica piaccia e che nessuno cambi canale o chieda indietro i soldi del biglietto!!!
bacio
Poi in un sano e splendente lunedi pomeriggio, mentre sei a cazzeggio nel web tra fb, santo pinterest e amiche di blog, inciampi letteralmente in questo magico souffle e non solo t’accorgi che non lo hai fatalmente schiacciato, ma riesci perfino ad afferrarlo e mangiartelo di gusto….si si…ormai sono oltre le allucinazioni. Me magno il tuo blog a morsi……
Lo voglio…con quella salsina che la mia nonnina faceva in modo delizioso!
ahahah, poi ad un tratto, la luce : )))
io le salse al rafano le ho sempre mangiate già preparate da qualcun altro, non mi sono mai cimentata di persona, ma già che era il post delle prime volte, cosa vuoi che sia metterci anche una salsa al rafano?!?!!? : )
ti abbraccio fortissimo se prometti di non divorare anche me che ogni tanto so di burro e zucchero : )
Timida timida…atterri nella blog sfera con questa meraviglia??? ma, mi chiedo… se alla tua prima volta tutto ti viene così….insomma non voglio pensare al tuo piatto forte! Bravissima!
aaaah no!! non credere! questa è la fortuna della principiante. lo giuro. come da tradizione di famiglia invece i piatti forti quando li fai vengono una schifezza.
succedeva a mia nonna, succede a mia mamma, e accadrà anche a me, già lo so. : )
Cosa hai fatto a quel soufflè che è bello gonfio senza segni di cedimento? tu non me la racconti giusta fai un soufflè ogni w.end. Buono lo è sicuramente e bello non si discute. Brava Pici.
ero pronta a gonfiarlo con la cannuccia come per la torta pasqualina. ero pronta. ma non ce n’ è stato bisogno… fiùùùùù.
soufflé ogni week end?!?! io???? con questa faccia da Pici?!?! : )
signorina Pici dica la verità, lei è una chef che da anni non fa altro che sfornare soufflè….se come prima volta ti è uscita una cosa così PERFETTA….non immagino i prossimi!!! *_* invidia pura amica mia, i miei sono usciti una vera schifezza ;-(
ti dirò che ora ho paura dei prossimi. metti caso che non mi vengan così??? chi lo dice al pubblico pagante?! : )
però voglio cimentarmi con un soufflé al formaggio…. respiro profondo e mi metto all’ opera!
Daiiii sono anni che non faccio un sufflè e il rafano mai provato sai? Ma è pizzicoroso? Che sapore ha e soprattutto dove lo trovo? Mi piace questa sfida 🙂 Un abbraccio!
è pungente più che pizzicoso.. un sapore bello intenso sai tipo la senape? quel pungente lì.
io il soufflé non l’ avevo mai fatto ma so già per certo che lo rifarò!!!
: )
smack
Ma che strano che non lo avevi mai fatto prima! Sei bravissima proprio perchè è una delle cose più difficili in assoluto da fare! Infatti io dopo decine di prove non ci sono ancora riuscita a farlo come voglio io! Il tuo è bellissimo e sarà stato speciale con il rafano poi.. Uhmmm bontà.
Comunque io non demordo!
Un bacio!
no no non lo avevo mai fatto!! però ti posso dire, continua a provare! ti piacerà la consistenza del soufflé, aria buona : )
la salsa è “strong”, lo so… tra il rafano e quel pizzico di senape…..ma col pollo ci sta.
bacissimi
In ordine sparso mi chiedo:
che sapore hanno le nuvole? Sono dolci come lo zucchero filate o salate come bomboloni?
che sapore ha la salsa al rafano dato che l’ho assaggiato solo una volta ed era strano stranissimo?
come caspiterina hai fatto a fare al primo colpo un soufflè così soufflè, che anche il cuoco francese si leva il cappello e ti fa l’inchino? Dici che è la fortuna del principiante? Hmmm, è che tu sei brava davvero secondo me…
dove lo hai preso quel bel vassoio?
posso rubare la cocotte beige che se frullo ceci si abbina bene?
🙂
sanno di buono, di una cosa soffice e delicatamente profumata.
nel mio caso sanno di pollo.. ma ognuno ha le nuvole che si merita : )))
ah non lo so neanche io come ho fatto, continuo a ripetere che è la fortuna della principiante : )))))
di quelle cocotte ne ho 3 e le custodisco talmente bene che le uso di rado… : |
Dimmi che qualcuno lo gonfiava mentre tu lo fotografavi! Non posso credere a quanto sia stupendo!!! Cioè, come è che non ti si è ammosciato??? Che ci fai tu ai soufflé?
Senti 15enne impacciata, mi dici dove hai imparato a ballare così bene???
Fantastica proposta, come tutte le tue, altroché!
si si Stefi, s’ è sgonfiato un pochino nel mentre che fotografavo, ma non moltissimo.
poi quando l’ aperto per mangiarlo era come una cosa ariosa e soffice ma consistente, non so descriverla bene : )
p.s.: non ho mai smesso di essere una 15enne impacciata e maldestra, credi a me…..
bacio!
Ecco, il rafano è un mio punto debole, nel senso che se posso, lo evito. Ma non riesco certo a resistere al soufflé.
Perché mi ci fionderei su! Come diceva la pubblicità “Buttati, che è morbido!” 😀
Fabio
nooo! pensare che a me piace così tanto!!!! : )
almeno il soufflé non ti ha deluso : ) per fortuna!!!
morbido era morbido, ma son sicura che se mi ci fossi buttata sopra con i miei ehm ..anta kg e più………………
complimenti! io non sono mai troppo brava con il souffle!! 🙁
io neanche pensavo di esserlo.. ma sentissi buono!!!!!! : )))
Ma che meraviglia è il tuo soufflé? E mi intriga moltissimo un soufflé di carne, a cui io non avevo minimamente pensato..
Bravissima (come sempre)
io son rimasta affascinata da tutte quelle proposte meravigliose con le quali temo, ahimè, di non tener confronto!
bacione Giulietta!!!
Meravigliosa Signora Pici, la carta da parati l’ho fatta anche io stavolta, e mi sono ridotta a postare a 2 giorni dalla scadenza. Proprio per le tue stesse motivazioni e totale mancanza di inventiva.
Poi leggo le ricette partecipanti e vedo una meraviglia dietro l’altra e penso che forse, se restavo alla parete facevo meglio!
Sei sempre splendida nelle tue proposte. Mi lasciano a bocca aperta. Non amo il rafano ma immagino che su questo soufflé sia assolutamente perfetto.
Ti abbraccio mia cara. Pat
EEEH Pat cara.. ho intravisto il tuo soufflé e sto cercando le parole per esprimere il mio pensiero che corre veloce.
io amo i sapori forti rafano compreso.. eheh, come mai a me piace sempre tutto?! ohibò…….. : \
bacione Pat!!!
Sere, na dmanda: il latte al posto della panna è legato ad un problema di dieta? perchè se sì, sei in concorso, se no, sei fuori, visto che bisognava restar fedeli alla ricetta di Fabiana, negli ingredienti.
Va da se che se sei in gara, questo è un sufflè che farà paura a tanti, visto che ha tutte le carte in regola per candidarsi al podio, da tanto è equilibrato, originale, ben fatto (eh sì. cara la mia quindicenne… ) e con quel tocco di personalità che connota le tue ricette come tue e di nessun altro. Se invece fossi fuori concorso, nella sostanza non cambierebbe un bel niente. Per il resto, ci sarebbe solo una ventata di sospiri di sollievo in puro stile “bora a120 all’ora”. Ma aspetto il responso- e li lascio tutti in apnea 🙂
eh ti ho scritto Ale, in privato. questione di dieta stretta per queste settimane, ma poi spero si torni alla normalità.
temo comunque di non far paura a nessuno questo mese, le proposte son così tante e così originali che il mio soufflé sta su per miracolo!!
bacio! : )
Ti conosco grazie all’Mtc, il tuo soufflé è molto interessante.. per l’abbinamento di sapori.
L’aspetto è meraviglioso..
Complimenti per il tuo angolo in rete!
A presto..
ciao Laura! anche per me è un piacere conoscerti, in fondo non si finisce mai di scoprire persone nuove con tutti questi blog!
ma l’ MTC è speciale : )
un abbraccio e benvenuta!!!
Eh eh, anch’io all’inizio mi sono sentito smarrito e inadeguato! Ma il bello di queste sfide è che, nonostante tutto, non ci tiriamo mai indietro, vada come vada! E chi ci avrebbe mai pensato alla salsa al rafano? Dev’essere stato emozionante tuffarci dentro la tua nuvoletta! Ciao, un caro abbraccio
Con il cren tu con me sfondi una porta aperta. Mi piace da impazzire e mai avrei pensato di utilizzarlo per un soufflé ma ovviamente tu ci sei arrivata, non mi stancherò mai di dirti quanto mi piaccia la tua cucina, che sembra semplice ma invece è sofisticatissima.
Un abbraccio grande e buon fine settimana.