Loving People Through Food
Jun 012015
 

In questo ultimo periodo mi sono presa una pausa forzata dal blog, per cause di forza maggiore come vi raccontavo nel post precedente.

Non ho cucinato molto né ho fotografato, ma non per questo ho smesso di pensare al cibo : )))

Complici le belle giornate di sole che io naturalmente mi sono goduta dalla finestra, sognando cappelli di paglia e tovaglie a quadretti, cestini di vimini e l’ ombra degli alberi…

Quando penso ad un pic nic mi vengono in mente insalate di pasta, panini farciti in tutti i modi possibili, succhi di frutta ghiacciati.. ma nel mio cesto da pic nic assolutamente non può mancare una torta salata.

Che sia una quiche con base di pasta sfoglia o di pastia brisèe oppure una torta morbida come questa poco fa la differenza: ciò che conta è che sia una torta sfiziosa, facile e veloce da preparare anche con poco anticipo.

Questo la rende ideale anche per le cene in terrazza “dell’ ultimo minuto” in cui con poco preavviso e poca spesa il risultato è super!

 

 

CAKE CON OLIVE E FETA
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Ingredienti
  • 500 g olive (con nocciolo) nere e verdi
  • 200 g feta
  • 1 bustina lievito per torte salate
  • 2 cucchiai olio
  • 2 cucchiai latte
  • 180 g farina 00
  • 3 uova
  • sale
  • pepe
Istruzioni
  1. Preriscalda il forno a 180°.
  2. Setaccia la farina con il lievito.
  3. Denocciola le olive e tritale grossolanamente.
  4. Sbriciola la feta con le mani.
  5. Batti le uova con un pizzico di sale e pepe.
  6. Impasta la farina con le olive, la feta, l' olio, il latte e le uova battute.
  7. Prima di aggiungere altro sale all' impasto assaggialo, perchè la feta potrebbe rendere la torta molto saporita e quindi altro sale sarebbe superfluo.
  8. Versa l' impasto in uno stampo da plumcake e cuoci per 1 ora circa fino a quando inserendo uno stecchino nella torta questo uscirà perfettamente asciutto.

 

May 012015
 

La verità è che non sono scomparsa, non mi hanno rapita (a trovarlo chi pagherebbe per il mio riscatto..), non ho chiuso il blog per “cessata attività”, non mi sono messa a dieta. Vabbè, forse quella non sarebbe proprio una pessima idea.. ma io so già che i miei miglior propositi finirebbero come il film “7 kg in 7 giorni”.. e allora…

Il fatto è che colpita da un’ onda anomala di incredibili colpi di fortuna che cavalco ormai da 4 anni, ho subito un piccolo intervento d’ urgenza dal quale sto cercando di riprendermi il più in fretta possibile sebbene la convalescenza sia più lunga del previsto.

Così, limitata nei movimenti e costretta a passare dal letto al divano nonché ad uscire di casa giusto il tempo necessario per sottopormi alle medicazioni di rito, le mie attività principali sono (non nell’ ordine..):

-pensare a tutte le cose pensabili, passate, presenti e future

-pettinarmi i capelli

-scegliere quale felpa mettere per stare in casa

-cronometrare il tempo che impiego per alzarmi dal divano e arrivare in un’ altra stanza (se sto sotto i 15 minuti alzo le braccia al cielo e ringrazio per avermi sostenuta fino a qui)

-scrivere le mie memorie su consiglio di mia suocera (ma io non sono dotata della sua stessa sensibilità nello scrivere, così mi limito ad appuntare la lista della spesa per tutti quelli che mi vengono a trovare.. ai quali “non chiedo fiori ma opere di bene”)

-pensare a quale parete adibire a “muro del pianto” una volta che mi sarò rimessa, perché dopo 4 anni pretendo di avere un mio spazio da prendere a testate ogni volta che qualcosa va storto..così, un po’ per sfogarmi un po’ per devozione

-leggere ossessivamente libri, libri, libri e ancora libri (Amazon ti amo)

– fare shopping online

Ecco, su questo ultimo punto potremmo fermarci a divagare un bel po’..

Chi mi segue su Instagram sa bene che questa casalinghitudine forzata mi ha spinto a “coccolarmi” un po’, di fantasticare sui progetti da iniziare o proseguire quando starò meglio.

Secondo i miei calcoli per quando mi rimetterò in forma queste giornate di pioggia e grigiume dovrebbero essere finite lasciando spazio e tempo a pic inc, pranzi in terrazza, sole, giornate all’ aria aperta, corse in bici e quanto di più salutare e primaverile si possa immaginare!!

Nelle mie scorribande sul web mi sono imbattuta in Dalani e nelle sue proposte ed ispirazioni per la primavera.

Verde, rosso, rosa, celeste e tutti i colori della primavera che risvegliano i sensi ed il buon umore sono i protagonisti indiscussi di una tavola allegra, ben apparecchiata e ricca di stile e semplicità.

Ecco, io me le immagino così le mie prossime tavole, più o meno informali, molto colorate, luminose e piene di ottimismo perché in tavola si porta non solo cibo ma anche sentimento ed emozioni ed è bello creare ogni volta l’ atmosfera giusta in grado di valorizzare ed armonizzarsi con il cibo.

Un bel runner colorato, fiori freschi in un vaso “raffinato” su un tavolo rustico, ciotoline piene di frutta e bicchieri dai colori pastello, magari uno solo di questi o tutti sulla vostra tavola, un dettaglio o un tripudio di oggetti a tema che faranno la differenza.

Vi lascio la ricetta di un infuso fresco e dissetante quanto profumato. Io amo la lavanda ed amo le bevande ghiacciate da sorseggiare nei pomeriggi assolati in terrazza oppure in giardino..

Lasciatevi ispirare dalle offerte in corso e da quelle in arrivo su Dalani e fatemi sapere come è la vostra tavola di primavera!

 

DALANI E L' INFUSO FREDDO DI LAVANDA E ROSMARINO
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Tipo Ricetta: Drinks
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Ingredienti
  • 1 lt acqua
  • 5-6 rametti di lavanda
  • 1 cucchiaio aghi di rosmarino
  • miele
Istruzioni
  1. Porta l' acqua a bollore, poi spegni e metti la lavanda con il rosmarino in infusione.
  2. Copri il pentolino e lascia in infusione per 10 minuti.
  3. Filtra il liquido ed aggiungi il miele a piacere.
  4. Conserva in frigo fino al momento di servire.

 

Mar 312015
 

Oggi ho pensato di riproporvi un altro post che esula dall’ argomento “food”.

La primavera è arrivata, ed anche se pioggia e vento vogliono farmi credere che non sia così io ho di che convincermi del contrario.

La mia amica Simonetta ha scritto un meraviglioso libro sul gardening.. che emozione poterlo stringere tra le mani e sfogliarlo!!! E’ un po’ come stringere lei in un abbraccio che viene ricambiato in ogni pagina del suo libro, ritrovarla in ogni sua foto.

Ora, io devo confessare di avere il pollice nero (no Simo, non sarò io a darti le maggiori soddisfazioni temo….) ma sto studiando attentamente ogni consiglio di Simonetta e spero di riuscire almeno in qualcosa (oh, al più avrò una cultura di giardinaggio di cui vantarmi per la serie “chi sa fare fa, chi non sa fare insegna” io andrò in giro diffondendo il verbo di Simo : )))))  ).

Tuttavia nel libro non ci sono solamente consigli su come coltivare piante e fiori, potete trovare tantissime idee ed ispirazioni su come utilizzare i fiori in cucina e per la decorazione della casa. Ho già messo le clip per segnare i progetti che voglio realizzare al più presto!

A proposito di gardening, di casa, di shopping e di Toscana (perchè non dimentichiamoci che qui siamo sempre su  Pici e Castagne eh!) ho fatto un paio di acquisti interessanti che penso possano piacervi : )

Sul sito di Le Sorelle ho acquistato il grembiule color oliva con le bretelle giallo senape che vedete in foto.

Il tessuto è pesante ed incredibilmente resistente mentre le bretelle sono di “carta lavabile” e si possono staccare così da creare ogni volta abbinamenti grembiule\bretelle sempre nuovi!

Piccola parentesi: io a-d-o-r-o le sorprese, i piccoli gesti, i pensieri che non mi aspetto.. e nell’ aprire il pacchetto di Le Sorelle oltre al grembiule con bretelle che avevo ordinato ho trovato anche due piccolissimi sacchetti (uno bianco, uno color naturale) di carta lavabile.

Ora, niente è dovuto e questi piccoli gesti per ringraziare ancora, mi piacciono sempre.

Sono stata recentemente nel loro negozio di Firenze (Borgo san Jacopo, 30 – in prossimità del Ponte Vecchio) e posso assicurarvi che ne hanno davvero tantissime e di colori diversi.

Il grembiule ricorda un po’ quello dei macellai toscani di una volta, io lo sto utilizzando in cucina ma è particolarmente adatto anche al giardinaggio considerato  che ha delle grandi tasche davanti porta oggetti (paletta e rastrello per me : ) ).

Di Uashmama, qualche anno fa, acquistai dei sacchetti che utilizzo come porta pane così in negozio non mi sono fatta sfuggire lo scaldapane di terracotta : ))

Di sacchi ce ne sono davvero di tutti i colori e misure e credo ne acquisterò presto qualche altro da utilizzare come porta vaso!

Photo credits: grembiule, sacchetti, scaldapane: Le Sorelle.