Loving People Through Food

La signorina Pici e Castagne

Oct 272014
 

Quest anno come vi sarà già parso di notare la sto prendendo mooolto ma mooolto alla larga.

Gli ebelskivers sono una ricetta danese, piccoli pancakes a forma di sfera che si preparano poco prima di..Natale.

Evvabbè…. gioco d’ anticipo.

A me fanno letteralmente impazzire, sono morbidi come pancakes ma rotondi e pieni -nel mio caso- di marmellata.

Piccole palline che appena le stringi con le mani fanno puff e si sgonfiano -vedi ultima foto, per intenderci-.

Si possono riempire in tanti altri modi, ed io già mi immaginop frutta fresca e secca, sciroppi, glasse e chi più ne ha più ne metta.

Per ora cominciamo col classico.

Per preparare gli ebelskivers è necessario il padellino adatto, io ne ho uno spesso, antiaderente (ma che comunque imburro) e pieno di “fossette” in cui far cuocere e girare gli ebelskivers.

Ecco, a tal proposito girare gli ebelskivers non è la cosa più semplice del mondo -ma nenache la più difficile-, ci vuole tanta delicatezza e l’ aiuto di due posate o due stuzzicadenti.

Una volta che ci avrete preso la mano diventerà un gioco da ragazzi!

EBELSKIVERS
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Tipo Ricetta: Dolci
Autore:
Ingredienti
  • farina 150 g
  • lievito per dolci 1 cucchiaino
  • zucchero integrale di canna 2 cucchiai
  • burro 30 g
  • uova 2
  • latte 250 ml
  • semi estratti da un baccello di vaniglia
  • marmellata di albicocche
Istruzioni
  1. Batti i tuorli con il latte.
  2. Unisci il burro fuso ma ormai freddo.
  3. Incorpora poco alla volta la farina setacciata con il lievito, lo zucchero ed i semi estratti dal baccello di vaniglia.
  4. Monta a neve gli albumi ed incorporali delicatamente al composto.
  5. Imburra la padella per ebelskivers e quando è calda versa un poco di composto in ogni conchetta senza riempirla fino all' orlo.
  6. Versa al centro di ogni ebelskivers un cucchiaino di marmellata e poi versa dell' altro impasto fino ad arrivare all' orlo dello stampo.
  7. Trascorsi circa 3-4 minuti, gira ogni ebelskivers per farli cuocere anche sotto per lo stesso tempo.
  8. Servili caldi.

 

Oct 242014
 

Facciamo che qui lo dico e qui lo nego.

Io il 16 di Agosto, da anni ormai e sono ancora a piede libero, metto su le canzoni di Natale.

Dal 16 Agosto fino all’ Epifania.

Che vi devo dire.. sono una patita del Natale!!!

Naturalmente metto su tutti  i cd natalizi che ho e poi comincio a pianificare il menù delle feste.

Faccio prove, mi arrabbio se qualcosa non mi riesce, volano teglie e pallette di pasta madre in cucina, riprovo, assaggio, prendo appunti nei posti più disparati e così via.. così via per 4 mesi insomma.

L’ altra domenica ho preparato i cannelloni.

Non che avessi bisogno di far pratica con loro, anzi!!

Sono stati il cavallo di battaglia di mia nonna per una vita, il pranzo di Natale non era lo stesso senza i cannelloni al formaggio, o con le verdure, o con il pesce (per la Vigilia), o con i funghi.

Sentivo l’ odore della crosticina di salsa bechamel e formaggio ancor prima di bussare alla porta. Ma no! Che dico! Ancor prima di salire le scale!!

L’ altra domenica complice il tempo non proprio bellissimo, qualche jingle ed il fatto stesso che fosse domenica, m’ è venuta voglia di pasta al forno. Di cannelloni.

Ed è inutile tentare di negare il potere evocativo di un piatto, di una ricetta, di un profumo, di un gesto che adesso vedo compiere alle mie mani così diverse ma anche così uguali alle sue.

Il ripieno dei cannelloni è preparato con broccolo siciliano e salsiccia, ma potrebbe anche essere broccoletti e salsiccia, fonduta di formaggio, zucca, funghi ed erbette, pesce etc etc..

La vostra fantasia, fin dove può arrivare?

CANNELLONI CON BROCCOLO SICILIANO E SALSICCIA
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Tipo Ricetta: Primi
Autore:
Ingredienti
  • farina 00 150 g
  • latte 300 g
  • uova 2
  • burro fuso 1 cucchiaio
  • sale
  • pepe
  • noce moscata
  • burro 50 g
  • farina 00 50 g
  • latte 500 ml
  • parmigiano grattugiato 2 cucchiai
  • broccoli siciliani 2
  • olio
  • aglio 1 spicchio
  • salsiccia 2
Istruzioni
  1. Preparare le crepes per i cannelloni.
  2. Stemperare la farina con il latte, le uova, il burro fuso, sale, pepe ed una grattugiata di noce moscata.
  3. Amalgamare bene il composo per far sì che non si formino grumi, aiutandovi con una piccola frusta.
  4. Coprire l' impasto e lasciarlo riposare per circa 30 minuti.
  5. Nel frattempo cuocere il broccolo in abbondante acqua.
  6. Scolarlo e dividere le cimette del broccolo.
  7. Scaldare un filo d' olio in una padella e far rosolare l' aglio.
  8. Rosolare la salsiccia da ogni lato.
  9. Spellare la salsiccia e sbriciolarne la polpa.
  10. Tenere la salsiccia da parte.
  11. Nella stessa padella far saltare il broccolo e cuocerlo fino a che non si sarà ben insaporito.
  12. Unire la salsiccia al broccolo, aggiustare di sale e pepe e tenere da parte.
  13. Per la salsa bechamel fondere il burro in un pentolino.
  14. Unire la farina al burro e poi il latte a filo continuando a cuocere e senza mai smettere di girare.
  15. Quando la salsa comincia ad addensarsi aggiustare di sale, pepe ed aggiungere un pizzico di noce moscata grattugiata.
  16. Con l' impasto che ormai avrà riposato a sufficienza preparare le crepes versando un mestolino alla volta in una padella imburrata e calda facendola ruotare da ogni lato per distribuire il composto.
  17. Quando tutte le crepes saranno pronte, imburrare una pirofila da forno.
  18. Spalmare su ogni creps un cucchiaio di salsa bechamel e distribuire un po' di broccolo e salsiccia.
  19. Arrotolare le crepes su loro stesse ed adagiarle nella pirofila in un unico strato.
  20. Saranno necessarie due pirofile.
  21. Distribuire sulle creps la salsa bechamel avanzata ed un' abbondante spolverata di parmigiano.
  22. Cuocere in forno già caldo a 200° per circa 20-30 minuti fino a che si sarà formata una crosticina dorata in superficie.

 

Oct 222014
 

Torniamo a parlare di pane, di un pane semplice (che poi, è mai il pane un affare complicato?), di una pasta madre che resiste ai miei ripetuti tentati omicidi, di semi vari tanto amati.

Diciamo piuttosto che questi pani nascono così, dal caso, dal rinfresco settimanale della pasta madre, da quello che “avanza” del rinfresco e che io odio buttare.

Piuttosto ci metto un po’ di farina, qualche semino e ci preparo delle pagnottine da cuocere insieme come fossero petali di una margherita, per poi staccarli avidamente con le mani ancora caldi e spalmarli di marmellata per merenda insieme ad una tisana profumata : )


PANE BIANCO CON SEMINI
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Tipo Ricetta: Lievitati
Autore:
Ingredienti
  • farina forte per pane 230 g
  • acqua 120 g
  • pasta madre 240 g
  • sale 1 cucchiaino
  • olio 1 cucchiaio
  • semi vari: semi di zucca, semi di chia, semi di sesamo, canapa sativa, semi di papavero, semi di lino, semi di sedano
Istruzioni
  1. Sciogliere la pasta madre nell' acqua.
  2. Incorporare la farina setacciata ed il sale alla fine.
  3. Versare il cucchiaio d' olio nell' impasto e lavorare la massa fino a renderla liscia ed omogenea.
  4. Coprire l' impasto con un panno e farlo lievitare fino al raddoppio.
  5. Ricavare dall' impasto 6 porzioni e conferirgli la forma rotonda di un panino.
  6. Disporre i 6 panini in una teglia e lasciarli lievitare fino al raddoppio.
  7. Preriscaldare il forno a 220°.
  8. Cospargere i panini con i semi vari e cuocere il pane in forno per 25 minuti.

 

Oct 202014
 

Non sarei mai potuta essere una principessa, figuriamoci una principessa Disney.. Cenerentola men che mai con l’ attaccamento morboso che ho per le mie cose io avrei rischiato di perdere l’ ultima zucca e farmela a piedi piuttosto, ma mai e poi mai avrei abbandonato una mia scarpa in strada.. La bella addormentata non mi si addice neanche e sopratutto nel nome: poco credibile.. Biancaneve.. no, perchè io la mela l’ avrei mangiata tutta (mica solo un morso) e tutto il cestino di mele che aveva sottobraccio la strega prima di permettermi di avere il tempo per stramazzare al suolo (sazia e con la pancia piena).

La verità è che di mele sono particolarmente ghiotta : )))

Detta anche “la grande torta di mele” (perchè qui dentro di mele ce ne sono ben 1,5 kg???), questa è in assoluto una delle mie torte preferite dell’ autunno, dolce ma non troppo, profumata di cannella e ricca di frutta.

Lo scrigno della torta è una pasta non eccessivamente dolce e che ben compensa il sapore delle mele che all’ interno si sono cotte ed ammorbidite raccogliendo tutto il sapore dello zucchero e delle spezie.

Il calvados si può omettere oppure sostituire con un bicchierino di sidro di mele o di altro vino liquoroso (tipo, a casa mia il vin santo quasi quasi sgorga dai rubinetti), si può aggiungere qualche acino di uva passa, una manciata di frutta secca all’ interno della farcia alle mele oppure nell’ impasto dello scrigno!

Io ho scelto di ricoprire la torta con tante foglioline di pasta ricavate dall’ impasto, ma si può anche stendere la pasta in un disco di 22 cm di diametro, praticare un foro al centro che faccia uscire l’ umidità delle mele e ricoprire così la torta.

TORTA DI MELE
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Tipo Ricetta: Dolci
Autore:
Ingredienti
  • farina 335 g
  • zucchero di canna scuro 2 cucchiai
  • burro 240 g
  • acqua fredda 60 ml
  • mele a dadini 1,5 kg
  • limone 1\2
  • zucchero di canna scuro 60 g
  • calvados 1 bicchierino
  • cannella
  • burro 1 noce
  • farina 60 g
Istruzioni
  1. Preriscaldare il forno a 170°.
  2. Impastare la farina con lo zucchero, il burro morbido e l' acqua fredda.
  3. Avvolgere la pasta in un foglio di pellicola per alimenti e lasciar riposare l' impasto in frigo per 30 minuti.
  4. Nel frattempo condire le mele a dadini con il succo di limone, la cannella a piacere, la farina, lo zucchero ed il calvados.
  5. Dividere l' impasto in 2 parti.
  6. Stendere il primo disco di pasta e foderare una tortiera dai bordi alti.
  7. Versare il composto di mele all' interno dello stampo.
  8. Stendere il secondo disco di pasta e ritagliare tante foglioline con l' aiuto di un taglia biscotti.
  9. Distribuire le foglie sulle mele e cuocere in forno per 50 minuti - 1 ora coprendo la torta con un foglio di alluminio se dovesse colorarsi troppo in superficie.
Oct 172014
 

Ci sono quei periodi dell’ anno (o della vita..) in cui preparare dolci è una vera e propria necessità.

Ma non dolci qualunque, sofisticati e tremendamente chic.

Piuttosto torte, dolci al forno, “da credenza” nper intenderci, di quei dolci che puoi mangiare in qualsiasi momento della giornata che sia la colazione, la merenda oppure un dopocena.

Perchè ci sono dolci che si riconoscono al primo sguardo, al primo tirare su col naso, al primo “affondamento di coltello” per tagliarne una fetta, una generosa fetta.

Ebbene, la torta in questione è uno di quei dolci lì.

Senza farina, solo tante nocciole tritate (più o meno..) finemente ed il profumo inebriante del caffè (corretto).

Questa torta si è conservata benissimo per giorni senza mai perdere la morbidezza ed il profumo.

Spolverata di cacao amaro è ancora più buona!

Si potrebbe provare anche con altri tipi di frutta secca come ad esempio pistacchi, mandorle, noci pecan.. e magari nei prossimi giorni!

TORTA DI NOCCIOLE E CAFFE'
5.0 from 2 reviews
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Tipo Ricetta: Dolci
Autore:
Ingredienti
  • nocciole tritate finemente 250 g
  • zucchero muscovado o di canna scuro 255 g
  • cacao 3 cucchiai + 1 cucchiaio per spolverizzare la torta alla fine
  • lievito per dolci 1 bustina
  • burro 100 g
  • uova 4
  • caffè 1 tazzina
  • cognac o altro liquore a piacere (rhum, nocino, vin santo..) 1 bicchierino
  • sale
Istruzioni
  1. Preriscaldare il forno a 180°.
  2. Battere le uova con lo zucchero per un paio di minuti.
  3. Unire il burro a temperatura ambiente ed il caffè con il cognac.
  4. Incorpora il cacao.
  5. Setaccia il lievito ed uniscilo alle nocciole tritate finemente.
  6. Incorpora le nocciole all' impasto insieme ad un pizzico di sale.
  7. Versare il composto in uno stampo imburrato di 20 cm di diametro e cuocere in forno caldo per circa 40-50 minuti.
  8. Controllare la cottura della torta inserendo uno stecchino di legno all' interno: la torta è pronta quando lo stecchino uscirà ben asciutto.
  9. Se dopo circa 20 minuti la torta tendesse a colorarsi troppo in superficie, coprirla con un foglio d' alluminio e proseguire la cottura.
  10. Prima di servire la torta spolverizzarla con il cucchiaio di cacao tenuto da parte.

Oct 152014
 

E questa è la seconda lasagna della settimana.

Per il week end prometto di variare dal tema “pasta al forno”.

Come l’ altra lasagna anche questa non prescinde dalle castagne, solo che invece che essere caldarroste sono sotto forma di farina e quindi non nella farcia ma nell’ impasto della pasta.

Il castelmagno è uno dei formaggi che mi fa letteralmente girar la testa, preferisco quasi sempre quello d’ alpeggio rispetto a quello di montagna per via del sapore più pronunciato che mi permette di abbinarlo a cibi “dolci” come gli  spinaci, la farina di castagne e le pere come nella ricetta di oggi.

In casa c’ è stata un’ equa divisione: metà ha preferito la lasagna di lunedì e l’ altra metà la versione di oggi con la fonduta e le pere.

Per dire come siamo armonici………………………………………….

Al posto del Castelmagno potrebbe funzionare bene anche un formaggio tipo pecorino, magari semi stagionato.

LASAGNA DI CASTAGNE CON FONDUTA DI CASTELMAGNO E PERE
5.0 from 1 reviews
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Tipo Ricetta: Primi
Autore:
Ingredienti
  • farina di grano tenero 350 g
  • farina di castagne 150 g
  • uova 5
  • olio 2 cucchiai
  • castelmagno d' alpeggio 500 g
  • latte intero
  • uova 1
  • pere 2
  • sale
  • pepe
Istruzioni
  1. Impasta le farine setacciate con le uova battute e l' olio.
  2. Inizia ad amalgamare il composto con una forchetta, poi trasferisci tutto su una spianatoia e lavoralo con le mani aggiungendo un paio di cucchiai d' acqua se necessario.
  3. L' impasto dovrà risultare liscio ed omogeneo.
  4. Copri l' impasto con un panno e lascialo riposare per 30 minuti.
  5. Infarina la spianatoia e stendi l' impasto con un mattarello.
  6. Taglia la sfoglia in tanti rettangoli.
  7. Scotta le sfoglie in una pentola colma di acqua bollente salata con un cucchiaio d' olio (per evitare che le sfoglie si attacchino l' un l' altra).
  8. Lascia asciugare le sfoglie su un canovaccio.
  9. Preriscalda il forno a 180°.
  10. Togli la buccia al castelmagno e riducilo in briciole con un coltello.
  11. Versa il castelmagno in un pentolino e coprilo di latte caldo.
  12. Poni la fonduta sul fuoco, aggiustala di sale e pepe (poco sale, magari anche niente sale) e lascia che la fonduta inizi a rapprendersi.
  13. A questo punto, fuori dal fuoco, puoi incorporare l' uovo alla fonduta e continuare a mescolare per farlo assorbire completamente.
  14. Sbuccia le pere e tagliale a dadini.
  15. Ungi d' olio una pirofila da forno.
  16. Disponi un primo strato di pasta sul fondo.
  17. Distribuisci sulla pasta la fonduta di castelmagno e qualche dadino di pera.
  18. Copri tutto con un altro strato di pasta, fonduta e pere.
  19. Continua così fino a che non avrai esaurito tutti gli ingredienti.
  20. Termina con uno strato di pasta ed uno di fonduta senza pere.
  21. Cospargi la superficie della lasagna con del castelmagno grattugiato ed inforna per circa 20 minuti, fino a quando sulla superficie si sarà formata una crosticina croccante.

Questa è la mia ricetta per:

mtc challenge

Oct 132014
 

La lasagna al forno è cibo della domenica, di quelle domeniche che trascorrono lente (ma che poi il lunedì sembra siano volate), che profumano di pulizie casalinghe, di pranzi che cuociono piano, di dolci nel forno.

Le domeniche sono le tovaglie bianche ed i piatti di porcellana, il pollo al forno e le lasagne.

La pasta tirata a mano sulla spianatoia col mattarello lunghissimo e pesante, quell’ inconfondibile odore di uova fresche, mi rimandano alle tradizioni di casa più profonde, a mio nonno e alla sua passione per la pasta fresca, all’ abilità di mia nonna la cui fama l’ ha preceduta sempre di cento passi.

Le lasagne da me sono un po’ come le torte rustiche, seguono le stagioni, cambiano ogni volta, quello che c’ è dentro è sempre una sorpresa (che neanche fossero un biscotto della fortuna).

Queste qui sono fatte del classico impasto di farina bianca e uova, farcite con un semplice ragù di faraona in bianco con le castagne ed accarezzate da una leggera vellutata di funghi porcini.

C’ è l’ autunno in queste lasagne che sanno di selvatico e di bosco.

Fuori 28°, ma per l’ MTC e per Sabrina per un attimo è stato autunno, quello vero.

LASAGNA CON RAGU' DI FARAONA, VELLUTATA DI FUNGHI E CASTAGNE
5.0 from 3 reviews
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Tipo Ricetta: primi
Autore:
Ingredienti
  • farina 0 300 g
  • semola di grano duro 200 g
  • olio 2 cucchiai
  • uova 5
  • sale
  • castagne 30
  • faraona 500 g (polpa)
  • funghi porcini 500 g
  • panna 125 ml
  • brodo di carne 125 ml
  • aglio 1
  • pepe
  • carota 1\2
  • sedano 1\2
  • scalogno 1
  • vino bianco 1 bicchiere
  • rosmarino 1 rametto
  • brodo di carne se necessario
  • olio
Istruzioni
  1. Preriscalda il forno al massimo.
  2. Incidi la buccia delle castagne da sinistra verso destra e cuoci le caldarroste in forno.
  3. Sbuccia le castagne e privale della pellicina.
  4. Trita lo scalogno con la cipolla, il rosmarino ed il sedano.
  5. Fai rosolare il soffritto per qualche minuto, poi aggiungi la polpa della faraona tritata con il macina carne.
  6. Quando la faraona si sarà rosolata per bene sfuma con il vino bianco, aggiusta di sale e pepe e lascia cuocere il ragù con l' aiuto di qualche mestolo di brodo se la carne dovesse asciugarsi troppo.
  7. Unisci le castagne a pezzi e prosegui la cottura.
  8. In un tegame fai scaldare un fondo d' olio con l' aglio.
  9. Unisci i funghi a pezzetti e quando si saranno ben rosolati sfuma con il vino bianco.
  10. Versa sui funghi il brodo e la panna, aggiusta di sale e pepe e lascia cuocere la vellutata per circa 15-20 minuti fino a quando comincerà ad addensarsi e ad assumere la consistenza giusta.
  11. Impasta le farine setacciate con le uova, l' olio, un pizzico di sale e qualche cucchiaio d' acqua se necessario.
  12. Inizia ad amalgamare la pasta con una forchetta, poi trasferisci tutto su un ripiano infarinato e lavora la pasta fino a quando non diventerà liscia ed omogenea.
  13. Copri la pasta e falla riposare per circa 30 minuti.
  14. Stendi la pasta su un piano ben infarinato ed assottigliala con il mattarello.
  15. Taglia la pasta in tanti rettangoli e cuocili in acqua bollente salata a cui avrai aggiunto un paio di cucchiai d' olio per non far attaccare le lasagne tra di loro.
  16. Scola la pasta e falla asciugare su un canovaccio.
  17. Ungi d' olio una pirofila da forno.
  18. Costruisci un primo strato di pasta.
  19. Spalma la vellutata sulla pasta, distribuisci un po' di ragù di faraona e copri con un altro strato di pasta.
  20. Continua così fino ad esaurimento di tutti gli ingredienti.
  21. Preriscalda il forno a 180° e cuoci la lasagna pe circa 20-30 minuti.

Questa è la mia ricetta per :

mtc challenge

Oct 102014
 

E chiudiamo la settimana con un ‘insalata di astice e pompelmo rosa, di quelle che ti tengono in bilico tra le ore calde di fine estate e i progetti per il.. Natale!

Ebbene sì, qui c’ è già capitato di pensare al Natale, di fare progetti, di sperimentare ricette… ed il tutto senza sentirsi minimamente anacronistici!!! : ))))

Dopo due ricette con la zucca, un dolce da urlo di gioia e gli gnocchi con burro e formaggio, quest’ insalata potrebbe rischiare di impallidire al confronto!

Invece è buona, insolita, facile da fare (sì, l’ astice va cotto ancora vivo in acqua bollente, si, può fare impressione, sì, se ce l’ ho fatta io….) e tanto colorata!!

Calcolate bene il tempo di cottura degli astici per evitare che la polpa risulti gommosa.

Io ho optato per i pompelmi rosa che hanno un sapore più dolce e meno aspro, ma se vi piacciono quelli gialli potete anche fare un mix.

 

INSALATA DI ASTICE E POMPELMO
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Tipo Ricetta: Pesce
Autore:
Ingredienti
  • astice 2 da 1 kg ciascuno
  • avocado 1
  • pompelmo rosa 1
  • cipolla rossa 1\2
  • limone
  • tabasco verde
  • sale
  • olio
Istruzioni
  1. Cuocere gli astici ancora vivi in acqua bollente per 20 minuti.
  2. Estrarre la polpa dagli astici e tagliarla a pezzi.
  3. Affettare la cipolla sottilmente.
  4. Dividere l' avocado a metà, estrarne la polpa e tagliarla a fette.
  5. Pelare a vivo il pompelmo e tagliarlo a piccoli spicchi.
  6. Riunire tutti gli ingredienti in un' insalatiera e condire con olio, sale, qualche goccia di tabasco verde e succo di limone.

 

Oct 082014
 

I nostri favoriti dell’ autunno. Che già l’ autunno in sè per sè considerato è un nostro favorito : )

Gli gnocchi mi son sempre piaciuti, erano uno dei rituali della domenica e dei pranzi in famiglia, la mamma che impastava sulla tavola di legno ed io e mio fratello che attendevamo gli gnocchetti col dito pronto a fare “il buco” (la fossetta và che è meglio).

L’ assenza di uovo non è una dimenticanza da parte mia, è che io l’ uovo non l’ ho proprio messo.

A dire il vero, non lo metto mai. L’ uovo rende l’ impasto più duro e a me personalmente gli gnocchi piacciono morbidi.

L’ importante è impastare gli ingredienti quando sono ben freddi per evitare che il vapore contenuto all’ interno vi costringa ad utilizzare una quantità maggiore di farina che renderebbe l’ impasto ugualmente duro.

Quanto alle patate, se ne trovate di vecchie è meglio!

Io ho scelto di condire gli gnocchi alla zucca con del semplice burro e salvia aromatizzato però con della scorza d’ arancia grattugiata fresca.

Questi gnocchi sono tondi tondi come piccole biglie e non hanno nè la fossetta di cui sopra, nè il tipico aspetto degli gnocchi rigati coi rebbi della forchetta.

Quando ho pubblicato la foto su Instagram e  Facebook  ho notato che questa forma alternativa è piaciuta tanto. Bè, l’ ispirazione è venuta nientepopòdimenochè da quelli confezionati del super mercato : ))) mai mangiati e mai acquistati ma quell’ aspetto buffo e tondo mi è sempre piaciuto!

GNOCCHI DI ZUCCA
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Tipo Ricetta: Primi
Autore:
Ingredienti
  • polpa di zucca (pesata cruda) 600 g
  • patate (pesate crude) 400 g
  • farina 00 300 g
  • parmigiano 1 cucchiaio
  • olio 1 cucchiaio
  • burro 100 g
  • arancia 1
  • salvia fresca
  • sale
  • pepe
Istruzioni
  1. Cuocere la zucca a vapore, oppure preriscaldare il forno a 200° ed infornare la zucca tagliata a pezzi, e ciascun pezzo avvolto in un foglio di alluminio, finchè tenera.
  2. Cuocere le patate in abbondante acqua fredda fino a che saranno morbide.
  3. Schiacciare le patate con lo schiacciapatate e lasciarle raffreddare.
  4. Schiacciare la zucca con la forchetta fino a ridurla in purea e farla raffreddare.
  5. Quando sia le patate che la zucca saranno ben fredde amalgamarle insieme.
  6. Incorporare la farina, il parmigiano grattugiato e l' olio.
  7. Aggiustare di sale e pepe.
  8. Ricavare dall' impasto tante piccole palline grandi come una nocciola e man mano disporle su un piano infarinato.
  9. Nel frattempo sciogliere il burro a fuoco basso.
  10. Unire la scorza d' arancia grattugiata e la salvia fresca tritata finemente.
  11. Spegnere il fuoco e lasciare che il burro si insaporisca bene.
  12. Cuocere gli gnocchi in abbondante acqua salata e non appena vengono a galla scolarli.
  13. Condire gli gnocchi con il burro alla salvia e arancia, una macinata di pepe fresco e a piacere dell' altro parmigiano grattugiato.

Oct 062014
 

Un’ altra ricetta a base di zucca, perchè questo autunno io lo sto chiamando a gran voce.

Reclamo le foglie secche, il rosso sugli alberi, il giallo ed il marrone, le castagne nelle tasche ed il golf di lana sulle spalle.

Insomma, autunno mi senti?!?!

Mi ha sempre messo su una gran vitalità questa stagione che solo in apparenza è secca e taciturna.

In cucina si riaccendono i forni, si preparano dolci un po’ più ricchi e si comprano nuovi tè ed infusi per i pomeriggi e le serate più fresche.

Questa torta morbida ha tanta polpa di zucca al suo interno e spezie profumate e calde.

E’ una torta morbida, adatta alla colaizone oppure all’ ora del tè, magari con un cucchiaio di marmellata di zucca e noci pecan di cui mi riprometto di condividere presto la ricetta!

PUMPKIN BUNDT CAKE
5.0 from 2 reviews
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Tipo Ricetta: Dolci
Autore:
Ingredienti
  • zucca 1 (polpa 480 g)
  • uova 3
  • olio 160 g
  • zucchero 280 g
  • lievito 1 bustina
  • cannella 2 cucchiaini abbondanti
  • chiodi di garofano 3
  • macis 1\4 cucchiaino
  • sale
  • farina 420 g
Istruzioni
  1. Preriscaldare il forno a 200°.
  2. Tagliare la zucca a pezzi ed avvolgere ogni pezzo in un foglio di carta stagnola.
  3. Infornare e cuocere per circa 20 minuti fino a che la zucca sarà morbida e potrà essere schiacciata con una forchetta.
  4. Ricavare dalla zucca 480 g di polpa.
  5. Schiacciare la polpa della zucca con una forchetta.
  6. Abbassare la temperatura del forno a 180°.
  7. Setacciare la farina con il lievito.
  8. Unire le spezie macinate e lo zucchero.
  9. Versare l' olio nell' impasto, le uova una alla volta e la polpa della zucca.
  10. Versare l' impasto in uno stampo a ciambella e cuocere in forno già caldo per 30 minuti.
  11. Spennellare la torta con un poco di miele o succo d' agave o sciroppo d' acero e servirla con un cucchiaio di marmellata di zucca e noci pecan.
Oct 032014
 

Così abbiamo ripreso anche a fare il pane, ad accendere il forno seriamente in quest’ estate che sì è stata fresca ma mai abbastanza per me che odio il caldo con tutta me stessa.

Sarà poi che col mio solito tempismo sono riuscita ad andare in vacanza dove c’ era il sole mentre qui pioveva e la gente tirava fuori il golfino pesante, e son tornata quando anche qui ha cominciato a fare caldo.. quel caldo che si prolunga fino ad Ottobre………

C’ è chi mi invidia per cotanto tempismo  e per cotanto clima fin troppo mite……

Ma torniamo al pane, ai panini per l’ esattezza.

Questi sono stati preparati con il lievito madre ed i semi di carvi (parente stretto del cumino per intenderci).

La crosta è sottile e croccante mentre la mollica all’ interno fitta e compatta li rende perfetti per una scarpetta nel sugo di qualche stufato autunnale..

PANINI BIANCHI AI SEMI DI CARVI
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Tipo Ricetta: Pane
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Ingredienti
  • lievito madre 250 g
  • semi di carvi 2 cucchiai abbondanti
  • farina semi integrale 200 g
  • farina forte per pane 100 g
  • acqua 200 ml
  • sale
Istruzioni
  1. Sciogliere la pasta madre nell' acqua tiepida.
  2. Incorporare le farine setacciate un poco alla volta.
  3. Aggiungere i semi di carvi ed un pizzico di sale all' impasto.
  4. Formare una palla con l' impasto e cospargerne la superficie di farina.
  5. Coprire con un panno asciutto e far lievitare per circa 1 oretta.
  6. Con le mani leggermente unte formare circa 10 panini della stessa grandezza.
  7. far lievitare i panini in forno chiuso e spento fino a che avranno raddoppiato il loro volume.
  8. Cuocere in forno già caldo al massimo (230°-240°) per circa 20 minuti.

Oct 012014
 

Ogni tanto (piuttosto spesso direi..) mi viene voglia di cibi non proprio italianissimi.

Del resto son certa di aver già confessato da qualche parte qui tra le mie ricette che ho l’ ossessione da libri di cucina e non c’ è viaggio da cui non mi riporti il cartaceo souvenir.

Ho comprato libri di cucina tipica persino a Cuba, per dire, dove già trovare da mangiare era un ‘impresa, figuriamoci il resto.

Insomma, provate a fermarmi ecco.

Sarà il passare quotidianamente davanti alla mia libreria, ma a me ogni tanto viene voglia di qualcosa di poco convenzionale, che sia un agnello alla greca, un gazpacho, un bicchiere di lassi, una teglia di scones e via dicendo.. o magari un bel piatto di falafel.

Non comuni falafel però! I pistacchi arricchiscono degnamente queste piccole polpettine di ceci, e la crema di yogurt greco profumata con la scorza grattugiata del limone è il perfetto accompagnamento!

Io ho cotto i falafel al forno, ma volendo si possono friggere in olio bollente.. a voi la scelta!

FALAFEL DI CECI E PISTACCHI
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Tipo Ricetta: Legumi
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Ingredienti
  • ceci 200 g
  • pistacchi 125 g
  • maizena 1 cucchiaio
  • cipolla rossa 1\2
  • aglio 2-3 spicchi
  • menta
  • prezzemolo
  • olio
  • sale
Istruzioni
  1. Mettere i ceci in ammollo per una notte.
  2. Al mattino scolarli e cuocerli.
  3. Frullare i ceci con i pistacchi, una manciata di menta fresca e qualche foglia di prezzemolo.
  4. Unire la cipolla rossa, gli spicchi d' aglio, un pizzico di sale e circa 3 cucchiai d' olio.
  5. Preriscaldare il forno a 190°-200°.
  6. Ricavare dall' impasto tante piccole polpettine grandi poco più di una noce.
  7. Cuocere i falafel in forno per circa 15 minuti o friggerli nell' olio bollente.
  8. Servire i falafel con dello yogurt greco aromatizzato con un po' di scorza di limone.

Sep 292014
 

Lo so che è passato pochissimo tempo dall’ ultimo crumble pubblicato su l blog, ma se noi siamo preparatori di crumble seriali cosa posso fare??

Se poi il crumble questa volta è morbido, con un doppio strato di frutti di bosco e avena al latte di mandorla ed una crosticina croccante fatta di semi vari, allora no. Non posso non condividere anche questa ricetta!

In casa abbiamo sempre usato tanti semi, nelle insalate, nelle panature, nel pane e così via.. anche nei dolci allora perchè no?

I fiocchi d’ avena erano gli stessi che mi erano avanzati dal precedente crumble alle pesche, i semini vari sempre presenti in dispensa ed il latte di mandorla perchè ammetto di essere una bevitrice incallita di latte di mandorla, latte di capra, latte di soia……

L’ avena assorbirà tutto il latte di mandorla diventanddo così un pasticcio dolce e profumato, bilanciato dalla frutta acidula e con tutta questa morbidezza qualcosa di croccante ci voleva! Semini a volontà, e se qualcosa non vi piace non esitate a cambiarla! E’ una ricetta che si presta a millemila interpretazioni : )

CRUMBLE ALLA MANDORLA
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Tipo Ricetta: DOLCI
Autore:
Ingredienti
  • lamponi 375 g
  • more 125 g
  • latte di mandorla 500 ml
  • farina di mandorle 2 cucchiai
  • fiocchi d' avena 150 g
  • sciroppo d' acero 100 g
  • semi di zucca 60 g
  • semi di girasole 40 g
  • noci 30 g
  • semi di chia 1 cucchiaio
  • semi estratti da un baccello di vaniglia
Istruzioni
  1. Preriscaldare il forno a 180°.
  2. Imburrare leggermente una tortiera.
  3. In una bol riunire i fiocchi d' avena, i semi estratti da un baccello di vaniglia ed il latte di mandorla.
  4. Unire i frutti di bosco.
  5. Versare il composto nello stampo.
  6. A parte amalgamare i semi di zucca, i semi di girasole, i semi di chia e le noci tritate grossolanamente.
  7. Unire lo sciroppo d' acero.
  8. Versare il composto sui frutti di bosco ed infornare.
  9. Cuocere per circa 30 minuti.

Sep 272014
 

Ebbene sì, noi siamo quelli che.. le tortillas le hanno sempre comprate già pronte!

Un po’ di fagioli neri, qualche spicchio di avocado o della carne stufata con tanto pomodoro.. ma anche farcie più leggere che potete trovare in questo blog, sono la nostra passione.

Fin qui tutto facile.

Poi un giorno vidi una tortilla press e decisi che era giunto il momento di fare le tortillas in casa.

Il difficile è stato procurarsi la farina di mais per tortillas.. ma si sa che chi cerca trova e così..

Nel giro di un’ ora avevo pronta la mia pila di tortillas ed un’ insalata di fagioli neri, mais e cipolla.

Certo, una bella salsa densa non ci starebbe affatto male, ma la vostra creatività farà il resto!!

La mia di fantasia non è andata molto lontano, ho tagliato le tortillas a pezzettini e l’ ho condita con sale ed olio.

Poi tutto in forno a 200° fino a che le ho viste ben colorate e croccanti.

Una bevanda fredda, magari una buona birra e l’ aperitivo è fatto!

TORTILLAS DI MAIS
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Ingredienti
  • farina di mais per tortillas 300 g
  • acqua tiepida 200-250 g
  • sale
  • olio 65 g
Istruzioni
  1. Impastare la farina con l' acqua, il sale e l' olio.
  2. Formare una palla con l' impasto e poi suddividerlo in 15-16 piccole palline.
  3. Coprire tutto con un panno e far riposare per circa 1 ora.
  4. Stendere le tortillas sottilmente aiutandosi con una pressa o una tortilla press se a disposizione.
  5. Cuocere in padella caldissima da ambo i lati.

Sep 242014
 

Se qualcuno dice riso io penso subito alle frittelle che preparava mia nonna a Carnevale, ai pomodori col riso con cui i miei nonni mi accoglievano ogni estate di ritorno dal mare e ai.. budini di riso ovviamente, ricetta toscana tipica e del senese in particolare.

Che ognuno abbia la sua ricetta di budini di riso, questo neanche a dirlo. Io stessa ogni volta li preparo in maniera diversa.

La frolla, sempre la stessa, quella insuperabile della mia amica Paola. Il ripieno, bè, qui ognuno, compresa la stagione, dice la sua.

Frutta secca, frutta candita, un cucchiaio di crema pasticcera rubata ad un’ altra preparazione, vaniglia e spezie varie..

Quello che non cambia mai è il guscio croccante della frolla all’ esterno (che il Righi Parenti chiama “scatolo” e a me rende sempre tanto l’ idea..) ed il budino morbido e cremoso all’ interno completamente ricoperto di zucchero a velo.

A volte poi si sostituisce la frolla con una pasta brisée e l’ interno non zuccherato viene arricchito di formaggio per la versione salata dei budini di riso.

Era tanto tempo che volevo condividere la ricetta dei budini di riso (ed ogni primavera quando si avvicina la Pasqua penso “quest’ anno li fotografo, giuro che quest’ anno li metto sul blog. e invece…) e mi ci volevano Acquavivascorre e l’ MTC per decidermi finalmente : )

 

BUDINI DI RISO
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Tipo Ricetta: Dolci
Autore:
Ingredienti
  • riso 250 g
  • latte 1 litro
  • vin santo 1 bicchierino
  • semi di un baccello di vaniglia
  • zucchero 50 g
  • farina di mandorle 2 cucchiai
  • 1 uovo
  • 1 noce di burro
  • zucchero a velo
  • farna 00 500 g
  • burro 300 g
  • zucchero a velo 150 g
  • tuorli 4
  • uovo 1
  • sale
  • semi estratti da un baccello di vaniglia
Istruzioni
  1. Preparare la frolla amalgamando la farina con il burro, lo zucchero ed un pizzico di sale.
  2. Incorporare le uova ed i tuorli.
  3. Avvolgere la pasta in un foglio di pellicola e farla riposare in frigo per 30 minuti.
  4. Cuocere il riso nel latte seguendo le indicazioni di Annalena:
  5. "Versare il riso in una ciotola capace, coprire con circa il doppio di acqua fredda e “sprimacciarlo” tra le dita e roteandolo nell'acqua e massaggiandolo per circa un minuto, fino a che l’acqua risulta praticamente bianca. Versare in un colino, sciacquare sotto un getto gentile di acqua corrente, rimettere il riso nella ciotola lavata e ripetere lo stesso procedimento per altre tre o quattro volte, fino a che l’acqua è chiara".
  6. Scottare il riso per un minuto in acqua bollente, poi scolarlo e sciacquarlo sotto acqua fredda.
  7. Versare il riso in un pentolino con il latte e cuocerlo a fuoco basso per una ventina di minuti.
  8. Quando il riso sarà cotto avrà anche assorbito la maggior parte del liquido e formato una cremina.
  9. Unire al riso le mandorle, l' uovo, il burro, il vin santo, lo zucchero ed i semi estratti dal baccello di vaniglia.
  10. Preriscaldare il forno a 180°.
  11. Stendere la frolla e rivestire 12 stampini da muffin.
  12. Distribuire negli stampi dei fagioli secchi e cuocere i gusci dei budini per 10 minuti.
  13. Eliminare i fagioli secchi e distribuire il composto di riso nei gusci di frolla.
  14. Infornare per circa 20-30 minuti.
  15. Togliere i budini dagli stampi e cospargere di zucchero a velo.

E questa è la mia ricetta per l’ MTC di questo mese


mtc challenge

Sep 222014
 

Le polpette, sarà per via del loro buffo aspetto rotondo mi hanno sempre fatto simpatia.

Le preparo spesso, con quello che ho in casa o ancor più spesso con quello che avanza da altre preparazioni come ad esempio le polpette di bollito.

E poi, neanche a dirlo, ci preparo qualche salsina sfiziosa di accompagnamento!

Di polpette qui ne abbiam fatte a volontà, con la carne e con le verdure, mancavano giusto queste qui con la quinoa che a me personalmente piace moltissimo!

E poi c’ è la feta chedi per sè basta a farmi piacere qualsiasi piatto..

Io ho scelto di cuocere le polpette in forno, ma ammetto che anche fritte sono da perderci la testa!!

POLPETTE SCHIACCIATE DI QUINOA E FETA
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Tipo Ricetta: Appetiser
Autore:
Tempo Preparazione:
Tempo Cottura:
Tempo Totale:
Servire: 10
Ingredienti
  • quinoa 100 g
  • uovo 1
  • falda di peperone 1
  • feta 50 g
  • pepe
  • scalogno 1
  • pangrattato 1 cucchiaio o più
  • prezzemolo
  • olio
Istruzioni
  1. Cuocere la quinoa in acqua salata per circa 10-15 minuti.
  2. Preriscaldare il forno a 190°.
  3. Scolare la quinoa e condirla con l' uovo.
  4. Unire il peperone tagliato a pezzetti piccoli, il pepe, lo scalogno tritato e la feta sbriciolata.
  5. Aggiungere del pangrattato all' impasto se dovesse risultare troppo morbido.
  6. Formare 10 polpette e schiacciarle leggermente.
  7. Disporre le polpette di quinoa su una placca rivestita di cartaforno e cuocere per 10-15 minuti.
  8. Servire con dello yogurt greco condito con un po' di sale, olio e prezzemolo fresco.

Sep 192014
 

Mia nonna sui fritti è imbattibile, questa è una cosa su cui a casa mia non s’ è mai discusso.

La vigilia di Natale è la giornata in cui il fritto è ufficialmente legalizzato quasi non facesse male, per quel giorno.

Ma la nonna un po’ di fritto di nascosto ce lo ha sempre preparato.

Le fettine panate, i carciofi, i funghi, il cavolfiore, le patate a fette sottilissime, le verdure di ogni tipo, il pesce, le ciambelle, le bombe e tutti i dolci di carnevale…

E per ogni alimento, una pastella adatta.

L’ olio neanche a dirlo, cambiato di continuo per non farlo bruciare.

In un mondo in cui ogni cosa è a portata di mano ed in cui si finisce col non desiderare e non stupirsi più di nulla perchè tutto è raggiungibile in qualunque momento dalle fragole a Dicembre ai panettoni ad Agosto io mi sorprendo ad aspettare qualcosa di fritto come una bambina di 5 anni aspetta il Natale.

Mangiare con moderazione qualcosa ti fa apprezzare e godere ancora di più il momento, ma è anche vero che la scelta di cosa friggere diventa un momento cruciale : )

Non ho avuto esitazioni. La salvia fritta. Con un’ alicetta nel mezzo. Ed ero in Paradiso.

SALVIA FRITTA
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Tipo Ricetta: Aperitivo
Autore:
Ingredienti
  • foglie di salvia fresca
  • acciughe o pasta d' acciughe
  • birra chiara
  • farina 00
  • sale
  • olio di arachidi per friggere
Istruzioni
  1. Lavare le foglie di salvia e tamponarle con un po' di carta per eliminare gli eccessi d' acqua.
  2. Selezionare le foglie della stessa grandezza ed accoppiarle a due a due.
  3. Tra le due foglie di salvia posizionare un' acciughina oppure un pezzetto di pasta d' acciughe.
  4. Chiudere le due foglie come fosse un panino.
  5. Preparare la pastella con acqua e birra fino ad ottenere una consistenza non troppo liquida ma che si attacchi bene alla salvia.
  6. Passare le goflie di salvia nella pastella e friggerle in olio bollente.
  7. Quando la salvia è dorata da ambo i lati scolarla e farla asciugare un poco nella carta assorbente.
  8. Cospargere la salvia fritta con un po' di sale fino e mangiare quando è ancora caldissima.

Sep 172014
 

La vera notizia qui non è la ricetta che onestamente potrebbe preparare anche un bimbo di due anni ad occhi chiusi bensì il fatto che son riuscita a trovare l’ Halloumi. A Roma.

Ebbene sì, dopo aver sfogliato libri e libri in cui l’ halloumi veniva inserito nelle ricette noncuranti del fatto che al di fuori delle Grecia o di paesi internazionalizzati più del nostro non fosse di così facile reperibilità, mi son tolta lo sfizio di cucinarlo di persona piuttosto che ordinarlo come faccio sempre al ristorante greco.

Del resto avevo appena finito di vantarmi per aver cucinato i pancakes con ingredienti alla portata di tutti.. se non sono io la madre di tutte le contraddizioni allora………

Un formaggio dalla consistenza “gommosetta” e molto sapido non poteva non finire in un’ insalata settembrina e dolce di fichi e miele.

Magari un altro formaggio grigliato può far le veci italiane dell’ halloumi, perciò io la ricetta ve la lascio lo stesso.. che in questo mese di Settembre le insalate si fanno tiepide e ricche di frutta.

E si fanno ad occhio, con la pancia, lasciandosi guidare dall’ intuito.

INSALATA CON FICHI ED HALLOUMI GRIGLIATO
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Tipo Ricetta: Insalate
Autore:
Ingredienti
  • halloumi
  • insalata
  • rughetta
  • fichi neri
  • pinoli
  • sale
  • olio
  • aceto di mele
  • miele
Istruzioni
  1. Griglieare le fette di halloumi su una griglia rovente da ambo i lati.
  2. Lavare bene i fichi e tagliarli in 4.
  3. Tostare leggermente i pinoli in una padella antiaderente.
  4. Preparare il condimento dell' insalata con olio, aceto, sale ed un filo di miele. Assaggiare ed eventualmente aggiustare il condimento.
  5. In un' insalatiera riunire la rughetta, l' insalata al taglio, i fichi, l' halloumi e condire tutto con l' olio al miele.