Loving People Through Food
Mar 272015
 


Se nel lontano ’81 la primavera cantata dalla Goggi sembrava avere addirittura fretta, quest’ anno non sembra essere affatto così.
Si fa attendere, ci lascia ancora in balìa del freddo, della neve in alcuni casi e sicuramente della pioggia!
Questi sono i giorni in cui mi fermo al mercato indecisa se allungare la mano su quelle costose primizie di pisellini e baccelli, sui cipollotti dolci e profumati, e cucinare qualcosa di “nuovo” che non mangio da mesi.. perchè sì, quando mangi certe cose dopo tanto tempo è come mangiarle per la prima volta.


Alla fine resisto, mi faccio forza ed acquisto ancora ciò che mi piace e so per certo mi mancherà quando non potrò più trovarlo nei banchi al mercato, perchè no, io le fragole a Dicembre che vengono da Marte non le compro, per dire.
Ci sono ancora serate di zuppe e minestroni, di minestre d’ orzo come quella di oggi che più semplice non si può.


MINESTRA D' ORZO
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Tipo Ricetta: Zuppe
Autore:
Servire: 2
Ingredienti
  • orzo 200 g
  • porro 1
  • carota 1
  • costa di sedano 1\2
  • pancetta -magari affumicata- opzionale 50 g
  • olio
  • sale
  • pepe
  • erba cipollina
  • brodo vegetale o acqua 1,5 lt
Istruzioni
  1. Taglia il porro a fette, pela la carota e tagliala a dadini.
  2. Trita il sedano.
  3. In un tegame fai scaldare qualche cucchiaio d' olio con la pancetta tritata se hai deciso di utilizzarla..
  4. Unisci le verdure e lasciale appassire per un paio di minuti.
  5. Versa l' orzo nel tegame e gira bene con un mestolo di legno per farlo insaporire.
  6. Irrora l' orzo con il liquido che hai scelto di utilizzare ed aggiusta di sale e pepe.
  7. Lascia cuocere la minestra per circa 30-40 minuti, e se necessario aggiungi ancora qualche mestolo di brodo se la minestra dovesse asciugarsi troppo.
  8. Servi ben caldo con qualche filo di erba cipollina fresca.

 

 

La signorina Pici e Castagne

  2 Responses to “ The Perfect Bite : : MINESTRA D’ ORZO”

  1.  

    Sono sempre molto particolari i cambi di stagione, anche al mercato, quando ci sono assieme due cose di stagioni diverse che poi finiranno per darsi il cambio definitivo. Intanto anche da noi si alternano prime giornate di primavera a giornate decisamente invernali. Ne usciremo, semmai con una zuppa.

    Fabio

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