Loving People Through Food
Apr 302014
 

Questo chissà com’ è è il momento del pane. E ben venga dico io, che di mode assurde e nocive e pericolose e semplicemente brutte ce ne son state e ce ne sono tante.. in questo caso che potrà mai succedere? Che ci ritroveremo tutti intrappolati nella maglia glutinica? O magari spacceremo professionalmente pasta madre? : )

Il pane che preferisco è integrale, con i semini, integrale e coi semini poi è il top! Di quelli con la crosticina coccante e tanta mollica morbida e profumata di grano.

Poi ci sono le eccezioni, quei giorni in cui mi faccio tentare dal pane bianco, soffice, magari al latte, dai panini al wasabi, e perchè no anche da un soffice pan brioche.

La pagnotta di oggi è un po’ e un po’.

E’ ricca di semi di lino (che buoni!!), ma ha la mollica bianca e soffice così come la crosta non è una vera crosta, ma morbida come quella di un panino al latte.

Un profumo indescrivibile, un pane che resta morbido anche nei giorni successivi ed una mollica che si scioglie in bocca.

PAGNOTTA AI SEMI DI LINO
5.0 from 4 reviews
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Tipo Ricetta: Pane
Autore:
Ingredienti
  • pasta madre 70 g
  • farina forte per pane 750 g
  • acqua 650 g
  • semi di lino 150 g
  • sale 1 cucchiaio raso
Istruzioni
  1. Sciogliere la pasta madre in 100 g d' acqua.
  2. Unire 100 g di farina e coprire il recipiente.
  3. Lasciar riposare l' impasto per tutta la notte.
  4. Mettere a bagno i semi di lino in 250 g d' acqua e lasciarli riposare per circa 1 ora.
  5. Unire i semi di lino all' impasto insieme al sale, all' acqua e alla farina rimasti.
  6. Impastare bene tutti gli ingredienti.
  7. Versare l' impasto su un piano infarinato e lavorarlo riunendo sempre i bordi verso il centro.
  8. Formare una palla e far lievitare l' impasto fino a quando sarà raddoppiato nel forno spento.
  9. Preriscaldare il forno a 220°.
  10. Cuocere la pagnotta per 30-40 minuti.

La signorina Pici e Castagne

  27 Responses to “ The Perfect Bite : : PAGNOTTA AI SEMI DI LINO”

  1.  

    E se non si ha la pasta madre con quanto lievito naturale secco si può sostituire? Voglio assolutamente farlo è troppo bello e buono!!

  2.  

    Un pane che è anche tanto fotogenico cara Serena, oggi sono felicissima e passo con piacere nei blog del cuore per lasciare il mio affetto e la mia voglia di scoprire nuove ricette belle e buone come la tua.

  3.  

    Mi prendi in piena fase panificatoria perciò ti adoro per questo pane pieno di semini, bello e soffice. Brava Pici ma quant’è che non ti vedo? troppo.

  4.  

    Ho iniziato da poco ad usare la mia pasta madre, era talmente piccolino il pezzo “spacciatomi” che ci è voluto un bel pò prima di farla crescere.
    Al momento solo qualche pagnotta e grissini con gli scarti, certo che però questa tua ricetta nel w-e la voglio provare di sicuro perchè i semi di lino mi piacciono proprio tanto, peeeeròòò.. sono ignorantella: come mai vanno messi a bagno? perchè non si brucino? io non l’ho mai fatto!
    Si, comunque, non è che puoi mettermi li la ricetta di pane al wasabi, io che lo mangerei ovunque e quando mi faccio le patatine fritte le puccio sempre nella maio-naby per mangiarle (altrimenti faccio a meno di farle!)… no no, così non si fa 😉

  5.  

    L’unica cosa che preparo con regolarità da anni ormai è proprio il pane col licoli, e i semini in casa mia non mancano mai… semi di zucca di girasole e lino e + chi + ne + ne metta 😉 quindi apprezzo la tua pagnotta morbidosa non tanto,… dipppiù 😉

  6.  

    Se l’intento di questo post era far venire l’acquolina in bocca e la voglia di trovarsi in bocca anche una bella fetta di questo pane morbido e saporito, beh, direi che ci sei riuscita pienamente. Nella nostra tradizione non ci sono tanti pani coi semini, ma io li adoro letteralmente ed infatti ne approfitto sempre quando vado nei Paesi nordici.

    Fabio

    •  

      no neanche nella mia tradizione regionale ce ne sono, ma il mio pane sciocco lo pubblicai mesi fa, così adesso posso sfogarmi con tutti i semini che voglio . ho fatto il mio dovere di toscanaccia : ) ora, semini a me!!!!!!!
      eheheheheh.
      mi ci vorrebbe un bel viaggio nei paesi nordici, ah se mi ci vorrebbe!!!

  7.  

    Molto bello questo pane e sicuramente ottimo, mi piaccion molto i semi di lino e tu ne hai messi tanti tanti, foto splendide! ciao cara buon pomeriggio

  8.  

    Meraviglioso!!!

  9.  

    Anche per me è il momento pane.. sforno come se non ci fosse un domani 😀
    Ma sai che non ho mai assaggiato i semi di lino? Male, molto male!!
    Io invece ho ora in lievitazione un pane 100% semola rimacinata, che avevo voglia di pane “di giù”.. vediamo un po’ come viene, vista l’umidità assurda di questi giorni :/

    Un bacione!

  10.  

    ecco quale pane faró in questo weekend!!

  11.  

    Eccomi, tappa anche qui! Perchè osservo il pane come un cucciolo, con lo stupore di chi lo vede crescere e resta stupito ogni volta della magia… tutte le bloggers fanno ohh, che meraviglia…. 😀
    La pasta madre mi guarda ancora da lontano, sento la distanza, ma spero – e credo – che prima o poi si accorcerà… e la saprò domare. Coi semi, semini e semolini (no, scherzo, quello non c’entra) invece ho confidenza quasi quotidiana e quelli di lino mi piacciono perchè mi ricordano vagamente il riso rosso!

    •  

      io imparo a domarla giorno dopo giorno, tra un innervosimento ed una soddisfazione, ma arriverà anche il moemnto in cui raggiungeremo un equilibrio, lo so. dev’ esserecosì per forzaaaaaaa!
      è vero, lo stesso sapore delicato del riso rosso….
      bacio!!

  12.  

    Anche se tu avessi pubblicato le foto con ricetta senza nessuna parola io ti avrei detto “sono tua”. É una signora mollica quella… per ora mi pare che solo i semi siano rimasti incastrati nella maglia glutinica e a guardarli meglio mi pare ci facciano pure una grande figura!

  13.  

    io adoro i semini nel pane! e invece il mio babbo, da toscano vecchio stampo, non li sopporta ahahah!

  14.  

    WOOOOOOW!!! Spettacolare! Bravissima come sempre…;-)

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