Loving People Through Food
Feb 102014
 

Nella mia famiglia, lo strudel salato è roba di Natale.

Rigorosamente farcito di pesce e servito con un sugo in bianco fosse anche solo del semplice burro con le erbette.

Sarà per questo che io alla parola strudel ancor prima di associare le mele e i pinoli associo dentice, rombo ecc ecc..

Nonostante quel che può sembrare, le nostre abitudini alimentari sono abbastanza sane, per motivi di salute che non rappresentano prorpio una libera scelta, ma anche per uno stile di vita che poi è quello con cui sono cresciuta per 32 anni.

Così la settimana passa tra zuppe, legumi, verdure, moltissima frutta e cereali fino alla domenica.

Il pranzo della domenica deve essere qualcosa di speciale.

Salvo poi definire il concetto di “speciale”.

Le richieste in famiglia vanno da “una pasta semplice col sugo semplice” dove la necessità di ripetere semplice due volte associandolo alla pasta e al sugo la dice lunga, fino ad un risotto coi funghi, o ad un pollo al forno con patate.

Per dire… le cose fatte bene.

Domenica il pranzo speciale è stato proprio lo strudel.

(E per merenda pure, ma per la versione dolce ci vediamo qui dopo domani.)

Una preparazione relativamente veloce quella della pasta strudel, un po’ più complicata quella della bisque di crostacei ma con un sapore incredibile.

L’ unica accortezza è di filtrare molto bene il liquido di cottura dei crostacei per evitare le spine della spina del rombo che io ho scelto di mettere insieme.

Io ho utilizzato il rombo, ma in alternativa anche dei filetti di platessa, nasello, e pesci similari possono andar bene.

Il carciofo a pezzettini rende il condimento di crostacei ancora più morbido ed il cognac e lo spumante con cui sono stati sfumati in precedenza profumano ancora i crostacei.

P.S.: Mari, grazie grazie grazie all’ infinito. Questa sarà una delle sfide più riuscite dell’ MTC : )))

STRUDEL SALATO CON ROMBO
4.9 from 12 reviews
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Tipo Ricetta: Pasta
Autore:
Ingredienti
  • per lo strudel:
  • farina 150 g
  • acqua 50 ml
  • olio 1 cucchiaio
  • sale
  • per la bisque di crostacei:
  • pannocchie 12
  • gamberoni 6
  • scampi 6
  • cognac
  • spumante
  • sale
  • pepe
  • carciofo 1
  • alloro
  • pomodori pelati 2
  • dragoncello
  • aglio 1 spicchio
  • cipolla 1
  • carota 1
  • sedano 1 costa
  • ricotta 200 g
  • prezzemolo
  • rombo 1,200 kg da cui ricavare 400 g di filetti
Istruzioni
  1. Sfilettare il rombo e tenere da parte la spina con la testa.
  2. In una padella insaporire velocemente i 4 filetti di rombo con un filo d' olio ed uno spicchio d' aglio lasciandoli morbidi.
  3. Preparare la pasta per lo strudel secondo le indicazioni di Mari:
  4. "Scaldate l’acqua, deve essere abbastanza calda ma non bollente. Setacciate la farina in un recipiente, aggiungete il sale e l’olio e versate a mano a mano l’acqua calda mescolando. Quando la farina avrà assorbito tutta l’acqua, togliete l’impasto dal recipiente e cominciate a lavorarlo con le mani su una spianatoia per un paio di minuti, fino ad ottenere un impasto morbido, quasi appiccicoso ma che comunque non resta attaccato alla spianatoia o alle dita. Mettete l’impasto a riposare, coperto da un panno umido o da una pellicola, per circa mezz’ora".
  5. Nel frattempo preparare la bisque di crostacei.
  6. Versare in un tegame un fondo d' olio.
  7. Unire la cipolla, la carota ed il gambo di sedano.
  8. Lasciar scaldare le verdure, unire i pomodori, il dragoncello ed un paio di foglie di alloro.
  9. Versare i crostacei e la carcassa del rombo nel tegame e lasciarli cuocere per circa 4-5 minuti.
  10. Sfumare con un bicchierino di cognac.
  11. Quando il cognac è evaporato unire lo spumante.
  12. Aggiustare di sale e pepe.
  13. Quando anche lo spumante sarà sfumato coprire e lasciar cuocere per circa 10 minuti.
  14. Prelevare i crostacei ed estrarne la polpa.
  15. Rimettere le teste e le carcasse dei crostacei nel tegame e dopo averli fatti insaporire per qualche minuto, schiacciarli con uno schiaccia patate o con un pestello.
  16. Passare tutto attraverso un colino a maglie fitte per non far passare le spine.
  17. Tenere da parte.
  18. Per il ripieno:
  19. Tritare finemente qualche foglia di prezzemolo.
  20. Sbriciolare il rombo con la punta delle dita.
  21. Setacciare la ricotta ed amalgamarla al rombo.
  22. Aggiustare di sale e pepe ed unire il prezzemolo tritato.
  23. "Prima di cominciare a stendere la sfoglia mettete a bollire sul fuoco una pentola abbastanza larga e che possa contenere comodamente lo strudel. Disponete su una spianatoia un tovagliolo o uno strofinaccio pulito di lino o di cotone bianco (possibilmente lavato con sapone neutro e ben sciacquato) e infarinatelo. Prendete l’impasto e cominciate ad appiattirlo con le mani sopra alla tovaglia, quindi tiratelo aiutandovi con un mattarello. In questo caso basterà il mattarello per stendere la sfoglia che non dovrà essere sottile come quella preparata per lo strudel da cuocere al forno. Il risultato finale dovrebbe essere una sfoglia più o meno quadrata di 25 centimetri per lato.
  24. Disponete il ripieno su tutta la superficie della sfoglia lasciando liberi circa due centimetri lungo il bordo. Cominciate a sollevare la sfoglia per arrotolarla sul ripieno, se necessario aiutandovi con il tovagliolo, anche se in questo caso non dovrebbe essercene bisogno visto che l’impasto dovrebbe essere un po’ più spesso e consistente. Fate fare un paio di giri, quindi ripiegate anche i due lembi esterni e continuate ad arrotolare fino alla fine. Avvolgete il rotolo così ottenuto nel tovagliolo senza lasciare vuoti e chiudete, con uno spago da cucina, i due lembi esterni; fate due giri di spago anche lungo il rotolo.
  25. Salate l’acqua bollente e adagiatevi delicatamente lo strudel avvolto nel tovagliolo facendo attenzione che non tocchi troppo il fondo della pentola. Fate cuocere sobbollendo per 30 minuti, quindi togliete lo strudel dall’acqua e togliete il tovagliolo."
  26. Tritare al coltello i crostacei.
  27. Pulire il carciofo e dopo averlo tagliato a fette tritarlo al coltello.
  28. In una padellina versare un filo d' olio e rosolare uno spicchio d' aglio.
  29. Unire i carciofi e i crostacei.
  30. Quando tutto si sarà ben insaporito versare un paio di mestolini di bisque precedentemente filtrata per ammorbidire il condimento.
  31. Affettare lo strudel e disporre le fette su un piatto.
  32. Servire con il condimento di crostacei e carciofi.

Con questa ricetta partecipo al:

Menu Turistico

La signorina Pici e Castagne

  73 Responses to “ The MTC : : STRUDEL SALATO CON ROMBO”

  1.  

    Ammappa che sciccheria!!!! E che lavorone…però per un risultato del genere si può fare, sai che ne sento quasi il profumino? E detto da una che alle 8 del mattino già se lo mangerebbe un piattino così….
    Un abbraccio, Tatiana

  2.  

    Ma come mai ho voglia di strudel salato da questa mattina?
    Bello, bello, bellissimo, con il pesce non l’avevo proprio concepito, ma la grande community dell’MTC sa aprire la mente e le papille gustative e tu possiedi le chiavi per queste porte!

    baci

  3.  

    Ma che sontuosità, uno spettacolo, solo tu grande così…guarda rischi di nuovo te lo dico!

  4.  

    Serena lo strudel salato con il pesce non l’avevo mai visto e mai pensato, questo lo farò vedere a mia mamma che cucina spesso pesce, è un’idea bella ed elegante…si è capito che mi piace?
    Buona settimana e ci rivediamo per la versione dolce :))

  5.  

    ultimamente, per passare da te bisogna prender l’ascensore. Per un’altra galassia, ovviamente.
    Già il pesce impone di andare in punta di piedi- e tu ci spiazzi, col rombo, l’aglio e la ricotta. Ecco lì: cottura veloce, sapori in purezza, l’aglio per dare un po’ di sprint e il resto lo facciamo fare alla bisque. Che normalmente va da sola, ad aprire una cena di gran gala- e qui usiamo per ammorbidire un contorno. due ore di lavoro- per poi utilizzarlo come tocco finale. quello che ti ribalta il piatto e te lo proietta nell’olimpo della raffinatezza, della classe , del gusto. Non mi metto in ginocchio- ma solo perchè prima aspetto la versione dolce…

    •  

      sì, infatti.. mio marito stamani a colazione continuava a fare l’ elenco degli ingredienti e poi ripercorreva tutto il procedimento.. poi ha concluso: certo che ci siamo trattati bene.. la bisque andrebbe da sola, ma noi.. olè!
      si, ci siamo trattati bene, banissimo.. ma l’ MTC merita il meglio che uno riesca a dare, sennò che challenge è???
      appuntamento a mercoledì allora!!

  6.  

    fai sempre delle cose spettacolari complimenti davvero

  7.  

    Pesce e carciofi … quasi quasi la stessa ricetta. No, la tua è davvero sublime, la mia molto più semplice. E le foto … ah, le foto!

  8.  

    Ciao Sere, ma che belle abitudini avete in famiglia! La dieta mediterranea quella vera,non quella che t fanno credere i nutrizionisti di oggi! Mi pace molto il tuo strudel versione salata, una bella ricetta con un bel procedimento! Un abbraccio e buona settimana!

    •  

      si, ammetto che in famiglia abbiamo tutti la passione per la cucina e pere la buona tavola.
      Se una nonna da una parte è stata sempre fedele ed ancorata alle tradizioni, l’ altra nonna e mia mamma sono sempre state originali e curiose.
      Non m’ è mancato nulla, via…
      bacissimi!

  9.  

    Serena, non ti smentisci mai: sempre piatti di gran classe! Per non parlare delle foto…

  10.  

    Mamma mia quella bisque di crostacei….!! Non ho mai mangiato uno strudel come questo e non riesco neanche ad immaginarne il sapore…ma se dici che è buono..mi fido alla grande!! 🙂 bacio

  11.  

    Ma non é che in famiglia c’é posto per una sorella, una cugina? mi può andar bene anche la zia che sa di naftalina se dovesse funzionare. Bisogna che parli con mia mamma e mia nonna, alla luce di questa meraviglia che hai preparato, devo ridiscutere le nostre abitudini familiari…

  12.  

    Ti dirò che con la famona che avevo stamani anche sì (specie per una che preferisce il salato…)!

  13.  

    lo strudel salato l’ho provato tante volte ma sinceramente mai con il pesce. l’idea di aggiungere la ricotta mi sembra davvero addezzacata. me lo segno, thanks! 🙂

  14.  

    profuma di mare questo strudel…e mi attira tanto tanto ma proprio tanto!!!

  15.  

    Già lo strudel salato mi era sconosciuto, ma lo strudel di pesce mi lascia a bocca aperta! Una scelta azzeccatissima e assai intrigante.. mi hai stupito ed incuriosito, e non poco 🙂

  16.  

    Io lo sapevo che Mari con lo Strudel si metteva in bel guaio… perchè più andiamo avanti con MTC e più la qualità di ognuno di noi si alza, tu , così come tutti quelli che hanno iniziato a postare…. non fai eccezione, gaurda davvero la gara si fa sempe di più bella ed emozionante, ma bella tosta per chi dovrà giudicare, baci Flavia

    •  

      guarda Flavia, parole sante le tue. concordo con tutto ciò che scrivi. me ne resi conto con la sfida di Novembre quando vinsi e lezzi tutte le ricette in gara. i-n-c-r-e-d-i-b-i-l-e.
      un livello altissimo, una capacità, un saper fare, una passione, una voglia di imparare che mai avrei immaginato.
      bacio grande!!

  17.  

    L’hai detto…un sapore incredibile!
    Condivido in pieno la scelta del rombo, io avevo pensato di cuocere lo strudel nel brodo di rombo( che a me fa proprio impazzire) e mi affascina la tua bisque, un po’ alla Sadler con doppia sfumata e spumante ” a volontà”( lui va di spumante che è un piacere!!!).
    Di grande, grandissima classe!!

  18.  

    Sono appena svenuta. Forse quando riuscirò a riprendermi, sarò anche in grado di lasciarti un commento che abbia senso. Nel frattempo dico che questa è una di quelle ricette che potrebbero andare direttamente da casa tua ad un ristorante stellato, senza passare dal via! Meravigliosa Serena, davvero stupenda, e non sto delirando.
    Un bacio carissima. PAt

  19.  

    No vabbè, tu mi conosci vero, cara la mia Serenuccia? Tu conosci i miei gusti? Sarà che forse ci piacciono un po’ le stesse cose? Ma io, dimmi, io come faccio a commentare questa cosa? Che chiamarlo strudel, strucolo o che dir si voglia è quasi un’ingiuria alla classe di questo piatto sublime. Ma io, dimmi, come faccio? Ma se hai appena vinto, mannaggia… Vabbè, e poi chi lo proibisce che si possa vincere due volte a distanza ravvicinata? 🙂
    A parte gli scherzi Serena (che poi tanto scherzi non sono, anzi, non lo sono affatto) se c’era qualcuno da cui potermi aspettare uno strudel salato con il pesce questa eri proprio tu. Perchè la tua cucina mi piace tanto proprio per questo, perchè pur essendo tenacemente ancorata alle tradizioni ed essendo per questo una cucina del cuore, della famiglia, dei pranzi passati con i propri cari, è anche una cucina che sa osare, forte, che non si ferma alle mode del momento, che ricerca il sapore, quello vero, quello delle cose buone, semplici, che però manipolate da te diventano piatti raffinatissimi e di gran classe.
    L’abbinamento carciofi-pesce è uno dei miei preferiti, il rombo insieme alla ricotta è perfetto, la bisque è pura poesia (addirittura con la doppia sfumatura :)) e da sola non te la sei fatta bastare, pure i corstacei ci hai aggiunto.
    Grazie mille di cuore per la tua proposta.
    Mari

    •  

      Mari, ecco, appunto, come dici tu… non scherziamo va…….. : )
      che noi due fossimo in sintonia, l’ ho capito un po’ di similtriestinicroati post fa : ))) e da allora non ho più cambiato idea, anzi. mi sono affezionata ogni giorno di più a te e alla tua cucina!
      sono io che ringrazio te per questa meravigliosa proposta ed opportunità di farci giocare e divertire ed imparare insieme, e lo so che scritta così può sembrare di stare al circolo del gioco educativo, ma tant’ è.
      bacio!

  20.  

    quanti pesci hai fatto fuori per preparare questo strudel!!?!? a parte gli scherzi.. ma che davvero una vittoria non ti è bastata? speciale davvero questo pranzo, mi piace tantissimo la bisque, mi piace il ripieno delicato, mi piace l’accostamento dei carciofi.. che sei brava lo sai, io che ti dico!? che sei un piccolo genio.. ps.ho guardato bene mi pare, ma mi sa che manca la quantità del rombo.. baciotto!!!!

  21.  

    Uuuuuuuh le cicale!!!…quanto tempo!! non le vedo mai da Cartier il pescivendolo….devo scoprire come si chiamano in olandese e andare alla loro ricerca….Preparazione elaborata e raffinatissima, come tutte quello che fai, anche le cose semplici semplici 😉 Un abbraccione forte forte bella signora, a presto!

  22.  

    Miss Pici, I am speechless *_*
    Questo commento condensa il mio pensiero 😉
    Una meravigliosa intepretazione, mamma mia che ansia da prestazione gli MTC Challenge, siete tutte bravissime!
    In bocca al lupo per il Challenge
    Baci
    Lou

  23.  

    Ma sai che commentare qui è difficilissimo!!!!!!
    Ci ho provato subito ieri e venivo informata che avevo già commentato, mi si diceva se fossi ” consapevole” di ripetere la stessa cosa due volte, invece……non l’ho scritta neanche mezza.
    In ogni caso anche il giorno dopo l’apprezzamento risulta inalterato, la scelta del rombo per me è ottima, io avevo pensato di cuocere uno strucolo in brodo di rombo e mi piace molto la tua gestione della bisque un po’ alla Sadler con doppia presenza alcolica e spumante a garganella( ma sai che Sadler usa lo spumante a profusione nella cottura dei pesci, baccalà compreso?!!!).
    Grande classe, un piatto di assoluta finezza:)))

  24.  

    Ecco Serena, anche io la penso proprio così: questa sarà una delle sfide più stimolanti e fantasiose di tutto l’MTC!!
    E la tua versione salata da pranzo della domenica non smentisce il mio pensiero…… Mi sembra di sentire i profumi….
    Ma è pure mezzogiorno, ho fameeeeeeee!! E attendo la versione dolce……
    Bravissima, machettelodicoaffà?!?!!

  25.  

    Voglio vedere se stavolta funziona….è il quarto tentativo di commento, forse come al solito mi sfugge quello che è chiaro a tutti, cioè….c’è qualche pulsante segreto che bisogna schiacciare?!!
    In ogni caso l’apprezzamento rimane inalterato, anzi cresce ogni volta che riguardo il piatto.
    Trovo ottima la scelta del rombo, io avevo pensato di cuocere uno strucolo in brodo di rombo e mi piace molto la tua bisque, un po’ alla Sadler( lui usa a profusione lo spumante con tutti i pesci, baccalà compreso) con doppia presenza alcolica.
    Di grande classe, di grande finezza.

  26.  

    Cooking lesson #1 tutti da Serena!
    Wow che ricetta!
    Penso che la ricotta con il suo sapore neutro e fresco, si sposi meravigliosamente col pesce, soprattutto con la bisque per contro dal sapore così intenso.
    I carciofi regalano una nota amara che ci sta perfettamente, come perfetto è tutto quello che fai!
    M’inchino, e sbavo!! 😀

    •  

      ahahahah Francy!!!! cooking lesson #1 mi fa ridere moltissimo : )))
      sto vedendo delle proposte da togliere il fiato, delle ricette che mi domando anche io da dove vengan fuori, come può la mente umana concepire cose così buone!!!
      bacione!!

  27.  

    Quinto tentativo…..vediamo se funziona!

  28.  

    Ma allora….non ci credo!
    Sono due giorni che ci provo, non dirmi che sono io che non vedo e magari sto continuando a ripubblicare sempre lo stesso messaggio:((
    In effetti il concetto è sempre lo stesso, anzi l’ammirazione per questo piatto è crescente ogni volta che lo vedo( e l’ho visto tante volte fra ieri ed oggi)!!
    Ottima la scelta del rombo, io avevo pensato ad un brodo di rombo per cuocerci lo strucolo, mi è piaciuta tanto anche la bisque con doppia nota alcolica, un po’ alla Sadler, lui usa lo spumante a profusione!
    grandissima,classe, grandissima finezza:))))

  29.  

    Io che amo il pesce potrei mangiarlo anche a colazione il tuo strudel!
    A parte le foto spettacolari, mi piace proprio l’abbinamento.
    Non ho mai pensato a farcire uno strudel salato con il pesce…. prima…adesso si!
    Bravissima
    Nora

    •  

      Nora!! ma quanto sono contenta che ti piaccia la versione col pesce!
      pensa che io invece mi sto stupendo davanti a tutte le altre proposte perchè per me è esattamente con il pesce la versione tradizionale di casa!!!! : ))))
      bacione!

  30.  

    Ricetta dove eleganza e gusto vanno davvero a braccetto!! tanti complimenti del resto quando si è bravi…si vedono di queste meraviglie 😉

  31.  

    Wow, nonostante siano le 9 meno dieci, ormai per me l’ora della colazione è passata e ti devo dire che è una ricetta davvero invitante, proposta elegantemente, poi quell’interno così cremoso, quasi ne sento il profumo!
    E che idea fantastica, complimenti!!

  32.  

    Ullallà, che cosa chic da servire, Serena! eccellenti i profumi, l’armonia dei sapori… Che spettacolo! Eccellente idea, grazie!

  33.  

    Davvero un pranzo speciale!

  34.  

    bello, bello e buono… mi par quasi di sentire il profumo di quella bisque! Associo quasi automaticamente lo strudel alle mele, e pensarlo con un ripieno di pesce mi fa quasi strano… ma ti posso assicurare che è di uno strano gradevolissimo, invitante, che va venire l’acquolina!! ^_^

  35.  

    ecco, infatti, l’ho detto che non avrei letto niente prima perché non pubblicherei nulla, ecco! che bontà e che tecnica, stupendo!!! bravissima 🙂

  36.  

    Sere, io per il pesce impazzisco.
    Per la bisque di crostacei pure, e questa profumata con Cognac e spumante è ancora più invitante.
    Inutile dire che per il mio personale Strudel-Redone la prima ricetta che farò sarà proprio questa: una meraviglia delle meraviglie. E termino qui perché ho finito le parole…

  37.  

    Guardando il tuo strudel mi viene in mente solo questo: WOWWWWWWW. Il tuo blog è bellissimo

  38.  

    Non è giusto… e dai! Lo sai che non è giusto!!! Sei stata appena sul podio!!! Così mi fai venire un coccolone!
    Tu si che sei speciale, “per dire…” una che fa le cose fatte bene, molto bene… come si deve!

    grazie, pesos

  39.  

    Signorina Pici e castagne……i miei complimenti!!!! sono rimasta basita…piacevolmente stupita. Ma è davvero un capolavoro!! Brava brava

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