Loving People Through Food
Dec 032013
 

Son sempre stata una chiacchierona, e questo lo avrete notato non solo dai post che scrivo ma anche dai commenti che lascio sui vostri blog.. sembrano lettere, monologhi, trattati… e spesso nella vita mi è capitato e mi capita di pensare che dovrei stare unpo’ più zitta.

Ci sono dei momenti però in cui le parole non riesci a farle uscire fuori, le grandi emozioni, la grande bellezza.. perchè ti rendi conto che ogni parola servirebbe solo a rimpicciolire certe cose.

E allora meglio stare zitti.

Per dire, vi è mai capitato di trovarvi di fronte ad un albero di cachi?
Io trovo che siano degli alberi bellissimi, di una bellezza malinconica e struggente.
Rami marroni e senza foglie, piccoli pomi arancioni che si stagliano nel cielo azzuro, quel cielo d’ autunno quasi inverno quando le giornate sono fredde e luminose di quella luminosità lieve e delicata.
Ecco quei cachi lassù senza niente intorno sono come palloncini arancioni nel cielo azzurro, tenuti su da un ramo sottile.
Sono così irresistibili che non si può che tendere la mano e cogliere qualche frutto.
Io ci ho preparato dei mini plumcake morbidissimi e profumati di vaniglia.
La ricotta nell’ impasto li rende soffici e li mantiene tali anche dopo qualche giorno.
Ho scelto dei cachi vaniglia, quelli più “duri”, non quelli dalla polpa morbida per intenderci, perchè ne ho voluto inserire delle fette sulla superficie dei plumcake e gli altri sono impossibili da tagliare!
PLUMCAKE CON RICOTTA E CACHI (E) VANIGLIA
5.0 from 2 reviews
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Tipo Ricetta: Dolci
Autore:
Tempo Preparazione:
Tempo Cottura:
Tempo Totale:
Servire: 12
Ingredienti
  • cachi vaniglia 3
  • ricotta 200 g
  • burro 200 g
  • uova 3
  • lievito vanigliato 1 bustina
  • estratto di vaniglia 1 cucchiaio
  • farina 300 g
  • zucchero di canna integrale 300 g
Istruzioni
  1. Preriscaldare il forno a 170°.
  2. Battere insieme il burro con lo zucchero.
  3. Aggiungere l' estratto di vaniglia ed incorporare le uova una per volta.
  4. Setacciare la farina ed il lievito insieme.
  5. Aggiungere la farina all' impasto.
  6. Aggiungere la ricotta setacciata.
  7. Suddividere l' impasto negli stampini da plumcake.
  8. Affettare i cachi.
  9. Distribuire qualche fettina di cachi sulla superficie dei plumcake.
  10. Infornare per 30 minuti.

La signorina Pici e Castagne

  42 Responses to “ The Perfect Bite : : PLUMCAKE CON RICOTTA E CACHI (E) VANIGLIA”

  1.  

    Che bella descrizione degli alberi di caco, ti ci ritrovi dentro e sei lì a fissarlo mentre si staglia nell’azzurro di un freddo cielo invernale… io mi ci vedo lì con te a bocca aperta, mentre il vapore esce dalle labbra e si ghiaccia, e come due sceme ammiriamo questi piccoli palloncini arancioni, imbaccuccate nelle nostre sciarpone e con i guanti di lana grezza… ecco lo vedi che a seguire te poi divento una chiacchierona anch’io? Magari se mi cacci in bocca un pezzetto di plumcake riesci a farmi tacere (perchè altrimenti mi strozzo)….. mi sa che sono deliziosi e profumatissimi!
    Un bacio, Tatiana

  2.  

    Tu sai che anche io sono abbastanza chiaccherona 😉 , ma stavolta mi ha lasciato senza!

  3.  

    Anch’io adoro le piante di cachi, hanno un fascino irresistibile, un colore e una forma uniche. Bellissimi questi plumcakekkini. hai fatto delle foto meravigliose.
    PS: (sei una chiaccherona ma ti vogliamo esattamente così)
    un bacio

  4.  

    Cara signora mia, questi plumcake sono stupendi!! la mini porzione poi mi piace da matti!
    …non ti preoccupare non ci stuferemo mai di leggere i tuoi “monologhi”, è sempre un piacere!

    Un bacio!

  5.  

    ma la tua non è una ricetta…è una poesia!!
    e x di più istruttiva xkè avevo in casa quel tipo di cachi e stavo aspettando che maturassero…pensa te! avevo voglia ad aspettare….. quindi direi che cascano proprio a pennello x questa ricetta 😉

  6.  

    quell’anonima sopra sono io, non ho idea del xkè sia venuta fuori soltanto la scritta Google user ;( ciaoIlaria Lotti

  7.  

    Hai proprio ragione, gli alberi di cachi con i loro bei frutti arancione sono veramente suggestivi. E il tuo plumcake deve essere meraviglioso. Un caro abbraccio

    p.s. forse non ero abbasta soddisfatto della scorpacciata di castagne fatta con l’MTC che ho continuato a mangiarne facendo i marron glacé (vedi, se ti va, il mio ultimo post)

  8.  

    Ma quanto mi piacciono i cachi/diosperi! Ce n’è uno proprio nel mio orto :è lì da quando ero piccola e spesso e volentieri, mi ci arrampicavo sopra e mi godevo il panorama dall’alto.
    Mi piace quando nevica e vedo la neve appoggiarsi sopra i frutti, creando così un bel binomio di colori arancione e bianco.
    E che buoni i plumcake! Gnamme gnamme!!!
    Ciao
    Isabel

  9.  

    I cachi <3 quest'anno l'albero del babbo è poco generoso e per me son ancora più preziosi.
    Che meravigliosa ricetta Serena, mi pare di sentire il profumo della vaniglia che abbraccia forte i cachi.
    Buona giornata 🙂
    Lou

  10.  

    Questi li ho già segnati, sappilo. Adoro i cachi, adoro i dolci con la ricotta e mi piace l’idea di metterli insieme in un’unica ricetta. Posso fare uno stampo unico? Gli stampi piccoli non li ho.
    Cmq non sei chiaccherona, scrivi (e dici) cose interessanti ed è un piacere leggerti (ascoltarti).
    Bacioni (sono cotta).

  11.  

    ciao, come sempre post delizioso … ricetta da provare e chiacchiere da godere 🙂 grazie … un abbraccio

  12.  

    Ciao Serena! Che belli i tuoi plumcake ai cachi e le tue parole nel descrivere gli alberi! Anch’io ne sono pazzamente innamorata! non so se ti è capitato di dare un’occhiata alla mia ricetta di torta di cachi, io lì ho usato quelli maturi maturi tipo “budino” perchè li ho messi nell’impasto. Della tua ricetta mi piace tanto il fatto che sia in monoporzione. Sono carinissimi da vedere. Mi sembra di sentirne la fragranza di vaniglia da qui. Penso proprio che li proverò, ne ho un’intera cassettina da fare fuori a casa!
    Un abbraccio forte
    Sandra

  13.  

    i cachi (o diosperi, come li chiamiamo a Firenze!) sono il frutto preferito della mia mamma! magari potrei preparare questi cake per il suo compleanno!!

  14.  

    Io invece non parlo tantissimo, anche se forse sul web mi lascio andare molto di più. Ma quando sono a mio agio in un posto o con delle persone, diventa tutto più facile. Di alberi di cachi ne vedo lungo l’autostrada ed ogni volta rischio, perché mi incanto a guardare queste palline gialle sospesa nel marrone dell’autunno, fantastici!
    L’idea di usarli in un plumcake così, morbido, con la ricotta e la vaniglia è semplicemente geniale.

    Fabio
    (inutile dirti che adoro anche i cachi :-D)

  15.  

    Ti capisco, anche io sono una “chiacchierona” nello scrivere e spesso i post del mio blog sono chilometrici. Eppure di persona sono abbastanza silenziosa… forse perché non conosco molta gente con la quale posso parlare delle mie passioni e di cucina in particolare!
    Il mio primo ricordo dei cachi risale all’epoca dell’asilo, ricordo che in giardino avevamo un bell’albero ricco di questi frutti.
    Interessante l’uso dei cachi duri. Io vivo a Madrid e qui trovo solo quella varietà che a dire il vero non è di mio gradimento perché sono duri, per l’appunto, mentre io preferisco quelli belli morbidi. Mi hai dato una bella idea su come utilizzare questo tipo di caco, proverò! Baci!

  16.  

    La tua descrizione dell’albero di cachi è semplicemente poetica “come palloncini arancioni nel cielo azzurro” che belli ma soprattutto che buoni, a me piacciono tanto quelli morbidi da assaporare con il cucchiaino perché mi portano con la mente quando ero piccola e mia nonna li comprava sempre per me. Questi plumcake sono deliziosi e le foto ormai già sai le adoro!

  17.  

    adoro i tuoi monologhi!!

  18.  

    Questa me la segno e la provo. Con i cachi non so mai cosa farci, visto che non a tutti piacciono!
    Hai ragione, gli alberi con i cachi sono proprio belli, fanno così autunno. Io ne ho due nel giardino dei miei e come vedo i primi frutti respiro già l’aria vernina. Ma quella che adoro di più è la pianta del melograno, dalla fioritura (meravigliosa) alla fruttificazione è bellissima.
    Baci cara!

  19.  

    Condivido la tua visione dell’albero dei cachi…e devo dire che mi piacciono, anche se li compro raramente, quelli “mela” poi non ricordo nemmeno di averli mai assaggiati…ma in effetti per la tua preparazione sono l’ideale…molto molto golosa!!!
    Un abbraccio!!!

  20.  

    Che bello questo post, Serena, carico di poesia 🙂 L’albero dei cachi è davvero così, come tu lo descrivi… lo descrivi alla perfezione… Questi plumcake sono a dir poco una delizia, ne vorrei tanto uno da gustare ^_^ Un abbraccio forte, buon pomeriggio :**

  21.  

    Il cachi mi è simpatico. Molto. Perchè tondo tondo, lui è il pois gigante per eccellenza… 😀 Ha una forma sorniona, rassicurante, non teme la linea e ricorda un palloncino, hai ragione! E’ generoso e poi è morbido, ha il cuore tenero…
    L’unica cosa che gli rimprovero è di “allappare” a volte, da bambina prendevo il cucchiaino, lo scavavo, lo assaggiavo ma sul palato faceva quell’effetto strano e restavo un pò perplessa… mia madre rideva per la faccia buffa che avevo… 🙂 Messo nei dolci non l’ho mai provato, ma con la ricotta mi ispira un sacco…
    ps: non stare zitta, ti prego, continua a chiacchierare, raccontarti, parlare… 🙂

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