Loving People Through Food
Feb 062013
 

Just One Of Those Things, Ray Conniff

Ho pensato tante volte a come avrei cominciato il post di oggi perché oggi, un anno fa, nasceva Pici e Castagne.

Mi sono messa davanti al pc, ho provato a scrivere qualcosa.. poi ho cancellato.. ho ricominciato da capo.. e ancora da capo.. e da capo ancora.. mi sembrava di non trovare la via.

Probabilmente non devo essere molto cambiata dallo scorso 6 Febbraio, quando alle prese con una pagina bianca non sapevo che scrivere, mi tremavano le mani, mi vergognavo anche un po’ all’ idea che qualcun altro potesse leggermi nei pensieri e sbirciare nella cucina.. così mi rifugiai in qualcosa che conoscevo bene, nei mostaccioli, nella mia infanzia.

Oggi alla stessa maniera cerco conforto e prendo coraggio da questi piccoli pan del pescatore che insieme ai mostaccioli e alle ciacce e ai biscotti con l’ anice  facevano parte del mio bottino di guerra quando mi mandavano a comprare il pane al forno in Voltaia.

Non devo essere cambiata molto in un anno eh?!

Eppure di cose ce ne sono state, 365 giorni di ricette, di nuovi amici, di sorrisi, di entusiasmo, di sfide, di sicurezza ma anche di incoscienza, di incontri tanto attesi, di nuovi appetiti.. quelli proprio non mancano mai.

Credo ancora oggi nelle parole di Letizia Nucciotti: “Ballo in cucina…
perchè è assai più che una stanza e starci dentro ha un significato molto più ampio che racimolare e assemblare ingredienti, sfangare l’impegno quotidiano del pranzo e della cena.
La cucina è storia, è memoria, è comunicazione, rispetto di se stessi, mezzo per dimostrare presenza e affetto. E’ cultura ed economia, gioco individuale o di gruppo, manipolazione, alchimia e fantasia: è musica e danza!”

Ed è magia, ed è amore.

Questi sono gli ingerdienti “segreti” nelle ricette che ho ereditato da mia nonna, di quelli che non l ipuoi riconoscere perché non si vedono, non hanno odore né consistenza eppure senza di loro nulla sarebbe com’ è.

Perché fare le cose con amore  è l’ unico modo per farle davvero bene, chè in una torta puoi mettere tutti gli ingredienti possibili, ma se non la prepari con amore resterà sempre e solo una torta, come ce ne sono tante.

Mia nonna invece mi ha fatto sentire speciale, ogni singolo giorno, per tutta una vita, anche quando io tentavo di convincerla che non lo ero affatto (speciale) in piena crisi da brutto anatroccolo.

Forse è proprio questo il senso di Pici e Castagne. Più che un ricettario ordinato, più che uno svago da dopolavoro, è sentirmi speciale. E fare sì che ognuno di voi si senta speciale. Perchè lo è davvero.

 

PAN DEL PESCATORE
5.0 from 1 reviews
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Tipo Ricetta: Dolci, Cucina Toscana
Autore:
Tempo Preparazione:
Tempo Cottura:
Tempo Totale:
Servire: 25-30
Ingredienti
  • farina 450 gr
  • zucchero 170 gr
  • vaniglia 1\2 bacca
  • lievito vanigliato 1
  • uvetta 200 gr
  • pinoli 200 gr
  • burro 200 gr
  • uova 2
  • tuorli 2
  • sale
Istruzioni
  1. Preriscaldare il forno a 180°.
  2. Ammollare l' uvetta nell' acqua calda per farla rinvenire.
  3. Mescolare la farina con il lievito ed un pizzico di sale.
  4. Montare il burro con lo zucchero.
  5. Unire le uova ed i tuorli al composto di burro e zucchero.
  6. Incorporare la farina ed i semini estratti dal baccello di vaniglia.
  7. Infarinare l' uvetta leggermente ed amalgamarla al composto insieme ai pinoli.
  8. Formare dei piccoli mucchietti di impasto e disporli su una placca foderata di cartaforno.
  9. Infornare i biscotti per 15 minuti.

 

La signorina Pici e Castagne

  23 Responses to “Taste Of Tuscany : : PAN DEL PESCATORE”

  1.  

    Tanti auguri al blog , tanti auguri, al blog tanti auguri alla Pici, tanti auguri al bloooooooog. Se vuoi te la canto anche in inglese….
    Io che non ho mai conosciuto le mie nonne provo un pò di sana invidia a sentir parlare della tua, di questo rapporto magico, unico e speciale. Lei sapeva vedere oltre le tue crisi e le tue insicurezze e già si immaginava che splendida donna saresti diventata. Grazie nonna per averci regalato la Pici così com’è….Un bacione.

    •  

      sìssìssì dai cantiamo che a me le canzoni son sempre piaciute, così come fare baldoria, saltare tutto insieme, soffiare nelle trombette e riempirsi le guance di panini col salame!!!
      detto ciò, è chiaro che io non devo essere invitata alle feste, sono peggio di un bambino di 6 anni!!! e me ne vanto. ahah.
      grazie a te di essere così come sei, presente e sempre con una parola carina per me :O) bacio!!!

  2.  

    auguri di cuore…e grazie per il tuo bel blog! e’ un regalo!!!!

  3.  

    Auguriiii!!!
    Smettila di tremare. Siamo felicissimi di leggere i tuoi pensieri.
    Voglio ringraziarti per aver preso coraggio quel 6 febbraio ed aver dato inizio a questo blog.
    Mi piace provare le tue ricette ‘nuove’, ed adoro leggere i tuoi racconti sulla tua infanzia e le ricette della nonna.
    Tu sei speciale, così come la tua nonna che ti ha insegnato tante cose che ora ci trasmetti nei tuoi racconti.
    Sei bravissima piccola chef!
    Un abbraccio signorina.

  4.  

    Hai ragione, è proprio così, ci si sente speciali 🙂
    Auguri di cuore Serena!

  5.  

    Tanti auguri Pici!!!Questo blog è sempre più bello e ricco di ricette piene di amore, ed è proprio vero, senza questo ingrediente segreto i piatti non hanno lo stesso sapore…
    un bacio
    Chiara

  6.  

    Solo un anno e un blog così bello! Mi sembra che la strada sia quella giusta e spero di rileggerti tra un anno e ancora dopo. La cucina senza amore non ha un vero contenuto, al massimo può essere una bella foto vuota o una ricetta senza vita.

  7.  

    Non credevo fossi così piccola^^ E allora prima di tutto tanti auguri di buon blogheanno 🙂
    Continua sempre a mettere l’ingrediente segreto nelle tue ricette, è l’unico che non può mai mancare.
    Fabio

  8.  

    Massì!! E festeggiamo anche il blog compleanno!! 🙂
    io non ricordo neppure quando l’ho aperto il mio blog…
    ma ormai mi conosci,sai che per anniversari e ricorrenze ho un po’ l’orticaria!!

    E allora tanti auguri e felice di averti conosciuta cara Signorina

    PS: va che aspetto il post della cena milanese…

    •  

      eheh è che io non perdo occasione di festeggiare.. colpa di mia nonna che ci ha abituati così. per lei anche il sorgere del sole al mattino rappresentava una buona scusa per festeggiare. ha sempre avuto l’ animo allegro, che posso farci :OP
      quanto a Carlo…..

  9.  

    Tanti auguri carina!! Mi piace leggere le tue cose e scoprire le tue ricette, non so perchè, ma sono cose che rassicurano!
    bacioni

  10.  

    Tanti auguriiii!!!! E grazie per aver deciso allora (e oggi) di condividere tutto questo 🙂

  11.  

    serena, anche se con un po’ di ritardo arrivo anche io, col desiderio di farti i miei auguri per questo meraviglioso anno che hai appena compiuto…grazie per tutto quello che ci dedichi, davvero ci si fai sentire speciali! è così bello conoscerti!

  12.  

    Ciao! Sono buonissimi questi biscotti, semplici e deliziosi! Lo sapevi che sono tipici anche della nostra regione, le Marche? 🙂 Li abbiamo fatti pure noi di recente! Complimenti per il blog. Ciao e buona giornata!

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