Loving People Through Food
Jan 172013
 

Sweet Home Chicago, The Blues Brothers

I miei primi assaggi di pasta con il limone risalgono a tanti anni fa, durante una vacanza in  Sardegna   quando la mamma di una mia amica mi fece assaggiare una delle loro ricette tradizionali, dei tortelli con ricotta zucchero e limone, conditi con un sugo leggero..

Superato il finto scetticismo iniziale, incontrai un sapore che difficilmente riuscirò a dimenticare, la ricotta morbida e accogliente che riempiva la bocca, il profumo così intenso della scorza di limone e quel poco di zucchero che di certo non era lì per mandar giù il tortello.. anzi.. io che a tavola non sono mai parca forse almeno per una questione di buongusto dovrei imparare ogni tanto a dirmi “basta”!

Da quel giorno non dico che metto lo zucchero sulla pasta, bè anche no, però il limone sì, specialmente quando si tratta di pasta con le verdure, cotte poco e ancora croccanti, quando i sapori si sentono ancora tutti ben distinti.

Ecco allora i pici con broccolo, timo e limone in versione èquasiprimavera. Ah, e fuori pare che stia fioccando. E non sono i riccioli della ricotta salata………

PICI CON BROCCOLO, TIMO E LIMONE
5.0 from 3 reviews
Print
Autore:
Ingredienti
  • 200 gr di farina 00
  • 100 gr di farina di semola rimacinata
  • 2 generosi cucchiai d’olio extra vergine
  • 1 pizzico di sale
  • acqua qb
  • broccolo siciliano 1
  • scorza di limone 1\2
  • ricotta salata
  • timo fresco
  • pepe
Istruzioni
  1. Il procedimento per i Pici di Patty:
  2. "Fate la fontana con le due farine miscelate. Versate l’olio, il pizzico di sale e cominciate a versare lentamente l’acqua, incorporando la farina con una forchetta. Attenzione al sale. Non esagerate perché questo indurisce la pasta.
  3. Quando la pasta comincerà a stare insieme, cominciate ad impastare con energia utilizzando il palmo delle mani vicino ai polsi. Se necessario, aggiungete acqua o farina.
  4. Piegate la pasta su se stessa come quando impastate la pasta all’uovo e non stirate mai troppo l’impasto per non sfibrarlo.
  5. “Massaggiate” con energia per almeno 10 minuti. Ricordatevi che la vostra “palla” di pasta è una cosa viva, dovete volerle bene.
  6. Dovrete ottenere una pasta liscia, vellutata e abbastanza morbida.
  7. Fate riposare una mezz’ora avvolta nella pellicola."
  8. Dividere i fiori del broccolo cercando di mantenerli integri.
  9. Sbollentare i fiori in acqua salata per pochi minuti (dovranno restare croccanti), scolarli ed immergerli in un recipiente colmo di acqua e ghiaccio in modo che conservino il loro colore verde brillante.
  10. Grattugiare la scorza di 1\2 limone.
  11. In una padella scaldare un filo d' olio con uno spicchio d' aglio schiacciato.
  12. Appena inizia a colorarsi, togliere l' aglio e far rosolare delicatamente i fiori del broccolo.
  13. Aggiustare di sale e pepe ed unire la scorza grattugiata del limone.
  14. Procedere con i pici come indicato dalla Patty:
  15. "Quando la pasta è pronta, tagliatene un pezzetto e fatene una pallina, quindi sulla spianatoia stendetela con il matterello ad uno spessore di 1 cm. Con un tagliapasta o un coltello affilato, tagliate tante striscioline larghe c.ca 1 cm e coprite il resto della pasta con la pellicola affinché non si secchi.
  16. Cominciate a "filare" i pici, rollando la pasta con il palmo delle mani e contemporaneamente stirandola verso l'esterno.
  17. Quando si tirano pici molto lunghi, la tecnica è quella di tirarli da un lato tenendo l'altra estremità con il palmo e piano piano allungandoli fino ad esaurire la pasta. Una volta tirato il vostro picio, fatelo rotolare nella farina di semola o di fioretto affinché non si appiccichi agli altri. Una pasta morbida e riposata si tira con estrema facilità. "
  18. Cuocere i pici in abbondante acqua salata e con un cucchiaio d' olio per evitare che si attacchino.
  19. Scolare i pici e farli saltare per pochi minuti nella padella col broccolo.
  20. Distribuire qualche fogliolina di timo fresco sui pici e servire con una generosa grattugiata di ricotta salata.

Con questa ricetta partecipo all’ MTC di Gennaio:

Menu Turistico

La signorina Pici e Castagne

  20 Responses to “Taste Of Tuscany : : PICI CON BROCCOLO, TIMO E LIMONE”

  1.  

    No ma allora falli tutti te! :P. Dipendenza da pici ancora non l’avevo mai sentita ma siamo sulla strada cara mia…. Però ti vengono particolarmente bene eh già!… scherzo lo sai, ne assaggio un pò e aspetto quelli di domani. Un bacio.

  2.  

    Sei un mito amica mia. Ti dico solo questo!
    :*****

  3.  

    MA QUANTO HAI PICIATOOOOO??????? Tu hai i pici nel sangue oltre che nel nome e questo l’avevamo capito..ma…ma…sono tutti perfettiiiii!
    I miei pici non so nemmeno che forma abbiano…forse ne ho inventata una nuova…il fatto è che solo con gli ultimi sono riuscita a farli perfetti (perfetti? Muahahahahahah) e sono nascosti nella matassa di pici informi, ma prometto di ripiaciare!
    Ecccchecentracoltuopost? Non lo so nemmeno io, era giusto pourparler! 😛
    Vediamo di parlare anche del post, va…altrimenti poi mi sento in colpa! Allora, io il limone nella pasta l’ho “scoperto” pochi anni fa (2? 3? Boh! Ma me lo ha consigliato una mia coinquilina) e nella pasta alle vongole. Da lì giù di limone anche io, tanto che quando decido di “grattuggiarlo” perchè non trovo il mio magico attrezzo (non è mai nel suo solito posto quando serve, percheeeeé???), mi grattugio anche le mani…
    Da mezza sarda non mi ricordo di aver mai assaggiato i tortelli di ricotta con zucchero e limone…AZZ! Ora ho fatto outing, mi vado a nascondere in un angolino…tornerò quando sarà passata la vergogna…
    Comunque, adoro la pasta con le verdure, non sono pastivora ma se fossi costretta a mangiare pasta tutti i giorni opterei per un condimento vegetariano (verdure poco cotte e croccanti of course!!) in primis…poi di pesce…e comunque rigorosamente in bianco e col limone!!
    Meglio che concludo, che da te va a finire sempre così, scrivo dei mezzi poemi, divago, parlo…e poi non dico niente di importante…

    P.S. Per il tagliabiscotti ad omino (giusto perché Natale è ogni giorno, no! 😛 ) e le bacche di Goji ti faccio sapere … rispondo in ritardo, I know, ma ultimamente sto più fusa del previsto!

    •  

      hai ragione, devo smetterla di pubblicare pici o mi farò un sacco di nemici! oddio, faccio anche le rime adesso @_@
      averti qui invece è sempre un piacere :O)))
      quanto all’ attrezzatura per corrispondenza.. non preoccuparti! sappi che quando vuoi, chiedi!
      bacione forte forte!

  4.  

    Vai, puoi aprire un ristorante di soli pici!! 🙂
    Il limone nei primi divide le folle: o lo ami o lo schifi. Io la prima!
    Baci

  5.  

    Sai che ho dei pici ‘mercenari’ da sistemare e queste tue ricette sono tutte intriganti e credo che le farò veramente tutte a breve 🙂
    Complimenti per la fantasia e la qualit delle foto che rendono veramente l’idea di quanto sia buono il piatto e quanto amore e cura hai messo nel realizzarlo.
    Visto che sei lanciata sui pici mi viene da chiederti una piccola curiosità: hai mai provato a farli impastandoli con anche farina di castagne? per te sarebbe la perfezione 🙂

    •  

      bene! allora sono proprio curiosa di sapere che fine faranno quei poveri pici!! :O))))
      no, non ho mai provato con la farina di castagne, ma mi cimenterò presto, promesso. appena prendo un po’ di respiro dall’ indigestione fatta in questi giorni…
      p.s.:stai lontano dagli untori…. eheh

  6.  

    I primi, mi son piaciuti molto. I secondi, di più. I terzi, ancora di più. Per questi, ho già pronta una valigia e una lettera d’addio al marito, con l’espressa richiesta di non provare a seguirmi- che maniman mi toccherebbe dargliene un po’.
    Convinta non rende, incantata è un po’ poco… folgorata, va meglio.
    Abbi pietà dei miei resti, la prossima volta 🙂
    Straordinaria. Punto

  7.  

    Ho visto le tue precedenti ricette, sei una specialista in pici oltre che aver un gran gusto nello scegliere i condimenti e nell’abbinarli!.
    I tuoi pici sono meravigliosi, chissà che guardare i tuoi riesca a farli bene anch’io.. 🙂
    bacioni

  8.  

    tesoraaaaaa ma com’è che ne sforni una meglio dell’altraaaaaa? ok ce i pici c’è li hai anche nel nome 😀 bravissima questa versione tra le tre fatte e la mia preferita timo e limone wow ^_^

  9.  

    Ma allora dillo che mi vuoi prendere per stanchezza! Già qui dietro c’ è il delirio vero e proprio, gente che ha deciso di preparare pici anche per colazione ed altri che pare stiano chiedendo cittadinanza toscana. Ma io che male ho fatto…e soprattutto perché quel cervellino lì è sempre in movimento? E’ l’ora del te ed io ho voglia di pici. Ma si può? Comunque, se ti può consolare, il limone nella pasta io l’adoro. Lo adoro letteralmente e con la ricotta è da urlo, sono d’accordo con te. Il tocco di acidità e freschezza che regala anche una singola scorzetta di limone, cambia completamente il piatto. Lo adoro. Davvero. Come questi qui! Instancabile terribile Miss Pici e Castagne! Smack

    •  

      Mi arrendo giuro che ho finito!!! È bello sapere che riesciad immaginare quello che io cercò con una certa fatica eh! di raccontare! È che è sempre tanto difficile perché le parole non sono mai quelle giuste. Eppure tu capisci sempre, quello che c’è nel piatto e oltre…
      Ti abbraccioooo

  10.  

    Un abbinamento delizioso, bravissima!!!

 Leave a Reply

Richiesto

Richiesto

Vota La ricetta: