Loving People Through Food
Dec 172012
 

White Christmas, Michael Bublé


Così l’ altro pomeriggio sono passata a casa dei miei, e mi sono fermata ad osservare il loro albero di Natale. Il nostro solito albero, quello di sempre, con le lucine e le palline colorate, e l’ angioletto di tulle rosa con l’ aureola ormai un po’ storta, un pupazzo di neve che ormai tanto bianco non è più, con un buffo cappello a cilindro sulla testa, e poi la bambolina che apparteneva alla nonna e che lei stessa aveva ricevuto dal suo babbo in regalo, un dono che arrivava da lontano, e che anche se non c’ entra molto col Natale ormai  ha trovato il suo posto lì, proprio sotto al puntale.

L’ albero dei miei genitori negli anni è cambiato, ha perso tutti quei capelli d’ angelo che negli anni 80 lo coprivano più di una tenda di broccato, i festoni cicciotti rossi e verdi, si è un po’ “snellito”, è diventato più minimal, e soprattutto mi sono accorta, è tanto diverso dal mio, che è grande il doppio, carico come una macchina in partenza per le vacanze estive, pieno di oggetti di legno, lana e vetro.

Così quell’ albero ricco, dorato e pieno di luccichini ormai resta solo sulle foto, quelle foto in cui una buffa bambina dall’ aria impertinente e con la vestaglia di lana rossa abbraccia il fratellino piccolo e paffuto vestito di verde e di blu. Se qualcuno se lo sta chiedendo sì, sembravamo usciti da una pubblicità di panettoni. :O)

Non riesco a non farmi travolgere dalla nostalgia dei miei “Natali passati”, della promessa di un’ età adulta un po’ diversa da quella che è.


In questi giorni ho qualche paura in più del solito, e quando ho paura me ne vado in cucina, ma non per “sfogo” . Non c’ è nulla di aggressivo nel mio rifugiarmi tra i fornelli, non c’ è rabbia nelle mie mani in pasta, c’ è quello che dovrebbe esserci in ogni Natale. Speranza, fiducia, luce. Amore.

I cantuccini di oggi stanno ai cantuccini classici così come il mio albero di Natale sta al classico albero dei miei genitori.. ed io spero che vi piacciano.

CANTUCCINI CON FRAGOLINE DISIDRATATE E PISTACCHI
5.0 from 1 reviews
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Tipo Ricetta: Dolci, Natale
Autore:
Tempo Preparazione:
Tempo Cottura:
Tempo Totale:
Servire: 1
Ingredienti
  • farina 250 gr
  • burro 25 gr
  • pistacchi 100 gr
  • fragoline di bosco disidratate 100 gr
  • zucchero 100 gr
  • miele 1 cucchiaio
  • uovo 1
  • tuorlo 1
  • sale
  • lievito per dolci 1\2 bustina
Istruzioni
  1. Setacciare la farina insieme al lievito.
  2. Impastare la farina con lo zucchero, il miele e le uova.
  3. Unire il burro fuso ed un pizzico di sale.
  4. Incorporare all' impasto i pistacchi (interi e a metà) e le fragoline di bosco.
  5. Preriscaldare il forno a 170°.
  6. Con l' impasto formare un filoncino ed adagiarlo delicatamente su una placca da forno.
  7. Infornare per 20-25 minuti.
  8. Far raffreddare il filoncino e poi tagliarlo a fette oblique spesse 1 dito.
  9. Infornare nuovamente i biscotti per 10 minuti, così che si tostino per bene.

 

La signorina Pici e Castagne

  18 Responses to “Christmas Favors : : CANTUCCINI CON FRAGOLINE DISIDRATATE E PISTACCHI”

  1.  

    deliziosi!!! Io ho i cranberries, magari ci provo….è solo il tempo, che mi rema contro!
    un abbraccio e buona giornata

    •  

      uh e perchè no’ mi sembra un’ ottima alternativa!
      non lasciarti abbattere.. so cosa significa, io ormai cucino di notte praticamente…. questi cantuccini li ho sfornati all’ 1 di notte appunto..
      bacione e buona settimana a te!

  2.  

    Wow! Devo provarli adoro pistacchi+fragoline… e poi ho sempre e solo cucinato i cantucci classici con le mandorle… grazie per la dritta! Possibile che il Natale porti tanta malinconia- oltre alla più pubblicizzata gioia? Ti auguro che i “Natali futuri” siano più belli di quelli passati o almeno “diversamente belli” 😉

    •  

      ma che bell’ augurio! :O) grazie Flo!
      non so, a volte penso che questo disperato tentativo di esasperare la gioia sfoci piuttosto in tristezza, perchè poi la gioia non pensi più a sentirla, ma solo a crearne l’ immagine.. vabbè, mi sono spiegata male..
      ad ogni modo, un cantuccino, a meno che non ti vada di traverso, non può rendere triste nessuno, quindi sarà il nostro esorcismo segreto :O)
      ti abbraccio!

  3.  

    Tesoro, ti auguro che la gioia, che ti trasmette questo periodo, ti rassicuri un po’ e cacci via quelle brutte paure! Fai bene a “rifugiarti” in cucina, perché quella stanza e i suoi cibi si caricano di tutte le nostre emozioni, positive o negative che siano, e a noi non può far altro che bene! 🙂
    Io ad esempio quest’anno non sopporto questo periodo, ma me lo faccio andar giù, cucinando e preparando regalini che usciranno direttamente dalla mia cucina e non dai negozi dei centri commerciali 🙂
    Che buoni i cantuccini fatti così, voglio provarli!
    Ti abbraccio forte :**

    •  

      uh no :O((( e che è successo quest’ anno che ti ha intristita?
      certo però che se la sofferenza ti fa produrre certi manicaretti, bè, il male non s’ augura a nessuno, ma se ogni tanto ti va di mettere il muso fai pure eh!!! :OP
      ti abbraccio forte forte anche io e spero che questa nuvoletta fantozziana ti abbandoni presto, scherzi a parte, lo sai.
      bacione!

      •  

        Nuuuu ma niente di che! E’ proprio l’ipocrisia che gira intorno a questa festa che non sopporto 🙂 Senti tutti che si lamentano della crisi (giustamente peraltro) e poi sperperano soldi in ca…ate, sprecano cibo, fanno regali solo perché bisogna farli…mi piacerebbe che si ritornasse al significato vero di questa magica festa (e lo dico io che sono agnostica eh!), che i bambini fossero felici per un mandarino e non delusi perché anziché avere 200 giochi ne ricevono alcuni in meno…vorrei educare mio figlio a questi “valori” ma non so se ci riuscirò, perché ormai siamo immersi in un sistema che funziona male…pure con la crisi…
        Per il resto va tutto benone, quindi don’t worry :***

  4.  

    Ti sei spiegata benissimo, ne parlavo anch’io nel mio ultimo post! Evviva i cantuccini, comunque 😉

  5.  

    Sembrano davvero facili da fare (e sembrano davvero buoni!). Complimenti! 😉

  6.  

    Leggevo dell’albero di cui parli ed inevitabilmente mi veniva davanti agli occhi l’albero che si faceva a casa dei miei, molto simile per diversi aspetti (tranne che per la bambolina della nonna. Poi eravamo 4 maschietti, 3+1 arrivato molto più tardi in realtà e di bamboline per casa non ne giravano proprio), nelle case dei nostri genitori un po’ demodé e ferme a quegli anni, nonostante gli inevitabili cambiamenti.
    Poi è bastato passare alla buffa bambina di cui intravedo lo sguardo birichino nella foto qui in alto a destra (no, da altre parti! XD) per strapparmi un sorriso e lasciarmi alle spalle la malinconia che accompagna sempre i ricordi.
    Il colpo di grazia me l’hanno dato questi cantucci un po’ 2.0. Io questo weekend sono rimasto alla versione 80’s, ma non mi sarebbe dispiaciuto affatto provarli. Mi piciono.
    Fabio

    •  

      ahahah..
      io rido ..
      la nostalgia fa parte di certi ricordi non puoi evitarla, ma sono contenta che almeno la faccia da birbante ti abbia strappato un sorriso.
      è stato un we intenso, hai già assaggiato di tutto, ti restava di assaggiare di più! @_@

  7.  

    Ma dove le trovo le fragoline? Mamma come mi attirano!!!!

  8.  

    Cara la mia Signorina, le tue sensazioni le provo ancora io quando vado a casa dei miei e rivedo l’alberino che facevamo insieme, e tutti quei cavallini di polistirolo rivestiti di rosso, gli gnomi folletti con le barbe di bambagia spelacchiata e un po’ sofferente, gli angioletti pallidi…ma tutto mi sembra così bello, per un attimo lo riguardo con gli occhi di bimba e mi viene da commuovermi. Perché ricordo ogni Natale pasto con una tenerezza che a volte mi uccide.
    I toi cantucci sono speciali. Quest’anno sono pervasa anche io da una cantuccite acuta che non mi passa: prossimamente albicocche e pinoli, e nocciole e cioccolata. Adesso che ho scoperto come mi vengono bene chi mi ferma più?
    Ti auguro Buon Natale bella fanciulla impertinente: ti posso immaginare con la tua vestaglietta vicino al tuo albero, bambina in attesa di Babbo Natale. Auguri sinceri. Pat

    •  

      uuuh buoni albicocche e pinoli!!! ma se ne possono avere un po’ sotto l’ albero? :OP ora che me lo hai detto ci proverò.. io con cioccolata e nocciole mangio i tozzetti che preparano le mie zie a Civitavecchia.. che bontà sopraffina…
      bon Natale anche a te signora mia!

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