Loving People Through Food
Oct 062012
 

Crazy Love, Van Morrison

Non sono una che ama particolarmente le feste comandate, quelle che sono segnate in rosso sul calendario in cui bisogna sentirsi a-s-s-o-l-u-t-a-m-e-n-t-e felici perchè l’ alternativa è che tra l’ allegria e il buonumore altrui tu possa sentirti solo e triste come non mai.

Mi piacciono più le sorprese di un martedì sera, un regalo in un giorno di noncompleanno, le fiere d’ estate, le gite fuoriporta non programmate.

Tuttavia se una cosa ho ereditato dalla nonna è il piacere di stare insieme agli altri, di far festa, di creare l’ occasione per qualche dolcino, una tazza di tè e una manciata di amici appena c’ è l’ occasione.

Ecco, la nonna è una di quelle che fino a qualche anno fa ancora organizzava feste di Carnevale, sgomberava il salotto per fare spazio ed accoglieva le amiche per un pomeriggio di festa.

Ricordo che quando eravamo piccini sia io che mio fratello aspettavamo con ansia che arrivasse l’ ora del caffè, perchè la sua cucina si riempiva di vicine con la borsetta, di chiacchiere, di risate e di un inconfondibile profumo di caffè e dolcetti.

Così, nonostante la nipote sia un’ anticonformista nata, una che come i salmoni va controcorrente, ho pensato che le merende d’ autunno debbano essere un po’ speciali, che la nuova stagione vada celebrata come si deve, che l’ autunno è persino più rosso del Natale (che pur mi piace moltissimo.. forse sono una finta anticonformista :O))))  )e quindi sembra scritto sulle foglie che cadono e coprono i piedi nelle passeggiate che questo mese debba tingersi di rosso.. come le mele.

Mele stregate così rosse ed invitanti con il caramello dolcissimo che le ricopre che è impossibile non sentirsi Biancaneve al primo morso.. e, perchè no, già me le immagino anche in una festa di Halloween… trick or treat?

MELE STREGATE
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Tipo Ricetta: Frutta
Autore:
Tempo Preparazione:
Tempo Cottura:
Tempo Totale:
Servire: 10
Ingredienti
  • mele rosse 10
  • zucchero 500 gr
  • miele 250 gr
  • acqua 200 gr
  • stecche di cannella
Istruzioni
  1. In un tegame riunire lo zucchero, il miele e l’ acqua.
  2. Far cuocere a fuoco bassissimo per circa 30 minuti.
  3. Nel frattempo lavare bene le mele rosse ed asciugarle.
  4. In ogni mela inserire uno stecco di cannella.
  5. Passare le mele nel caramello una alla volta.
  6. Lasciar asciugare le mele su un foglio di cartaforno.

La signorina Pici e Castagne

  25 Responses to “The Perfect Bite : : MELE STREGATE”

  1.  

    che goduria, io non resistooooooooooooooooooooooooo, baci cara, è sempre un gran piacere rivederti!! Buon WE, un abbraccio SILVIA

  2.  

    Tesorooo! Sto sbavando di fronte a queste mele!! *_*
    A me fondamentalmente piacciono le feste, pur odiandone il lato estremamente consumistico…mi piacciono per l’atmosfera e per l’occasione di stare insieme alla famiglia. Chissà che bellezza le feste organizzate da tua nonna!! 🙂
    Buon sabato Sere! Smack smack smack

    •  

      mia nonna è sempre stata una gran festaiola, uno spirito allegro, ha sempre amato le occasioni per stare insieme agli altri, i momenti conviviali.. nella sua semplicità. riusciva a fare/dare tanto con poco..
      ci penso adesso e mi accorgo che per divertirsi si fanno cose assurde quando basterebbe davvero un tavolo accanto alla parete, le sedie intorno un bel buffet….
      bacissimo tesoro!!!!!

  3.  

    che belle, mi sembra di essere tornata indietro di tantissimi anni, le trovavo sempre al lunapark, baci

  4.  

    Bellissime!!!!

  5.  

    Cara Sere, sai che io come anticonformismo sono davvero una specialista… quindi quando mi hai parlato di non-compleanno, orticaria per le feste comandate ho avuto un sussulto e mi sono detta: ma allora non sono (quasi) la sola!!
    Poi ho letto del Natale…. Ma sai che ieri al supermercato c’erano già i panettoni!!!!!!!!!!! Io la trovo davvero svilente nei confronti della motivazione che si celebra quel giorno.
    Le tue mele della nonna sono squisite perchè è un dolce ricordo di un periodo in cui il Natale era un mandarino infilato in una calza attaccata all’albero. Se si tornasse a quel tempo probabilmente il Natale tornerei a celebrarlo anche io.
    bacioni

    •  

      Dipende da noi farla tornare la festa che era. Io ho sempre festeggiato con il mandarino nella calza e continueró a farlo. Se solo smettessimo di comprare panettoni ad ottobre e a svenarci per regali costosi non appena arriva dicembre forse riusciremmo a riappropriarci del vero significato che questa festa deve avere e che a me, saró una inguaribile romantica, piace tantissimo. ciao. mari

      •  

        Mari, sono d’ accordo con te e Roberta, è ridicolo trovare panettoni sugli scaffali il 6 di ottobre, e la colpa è di chi follemente li acquista!!!
        A me il Natale piace molto, sarà che da noi non è mai stato vissuto come una festa votata al consumismo (per quanto doni ce ne siam sempre fatti e panettoni ne abbiamo sempre mangiati).. ed io un’ intera calza piena di mandarini e noci e magari un biglietto per il teatro (và..) la preparo sempre :O)
        certo, altra cosa sono i racconti del babbo quando l’ albero era vero e poi si ripiantava, addobbato con le candele accese (un anno prese pure fuoco) e qualche nastro perchè quello c’ era, e per regalo mandarini e noci che il nonno spaccava precise a metà per metterci dentro un soldino :O) non so ma a me pensare al Natale così fa scappare sempre un po’ la lacrimuccia..
        bacio!

        •  

          Che bello l’albero vero da ripiantare (anche i miei lo facevano quando ero piccola) addobbato con le candele accese…scappa anche a me la lacrimuccia. Certo che anche noi…mancano quasi tre mesi e poi ci lamentiamo dei panettoni sugli scaffali 😉 Baci

    •  

      no no no Rob.. i panettoni ad ottobre non li tollero nemmeno io. a me piace il Natale nella sua connotazione se vuoi un po’ romantica, non l’ assalto selvaggio al panettone / pandoro quando ancora non siamo riusciti a rimettere in cantina l’ ombrellone con lo stuoino..
      Lo scrivevo anche a Mari, l’ idea del Natale che ho è in fondo quella a cui sono stata abituata, da una famiglia decisamente misurata e che ha saputo festeggiarmi rendendo giorni ordinari straordinari.
      Mandarini, noci e biscottini preparati nel periodo che precede il Natale. Cioè dall’ 8 dicembre in poi……………….. quando il babbo racconta che si cominciavano a preparare le teglie di biscotti e dolci da portar al forno del paese a far cuocere. ecco. ce li cuociamo a casa, ma con lo stesso spirito. quello di non ingozzarsi come porcellini sempre e tutti i giorni perchè altrimenti si perde persino il gusto..
      è bella l’ attesa, i rituali famigliari, la “festa” che è (anche) mangiare qualcosa di cui per tutto l’ anno ti era rimasta la voglia….
      p.s.: qui a Roma niente panettoni per fortuna…. ho controllato al supermercato stasera :O))))))
      bacetto!

      •  

        ué ma chi a Milan ci son gli sicuri, sem tuch cunt i dané (trad. ma qui a Milano ci sono i signori, siamo con i soldi)
        Sarà forse per questo che noi bamba di Milano siamo già pronti a comprare panettoni il 6 di ottobre?
        Bahhhh io sono schifata…
        Non posso neppure emigrare in Cina (dove il Natale non sanno neppure cosa sia) perchè un paio di anni fa, pur di fare consumare anche loro, li hanno spinti a festeggiare in Natale (c’è qualcosa che non va nel mondo…)
        Buon Natale va, tanto ormai….
        baci

        •  

          eh mi sa che dev’ essere come dici tu.. perchè qui proprio di panettoni neanche il cartone :OP
          ma almeno siamo salvo ancora per un po’.. poi mi schiferò anche io… :O)
          oddio, il Natale in Cina.. questa non la sapevo. Ma che tristezza……
          Felice anno nuovo!!!! Che fai a pasquetta?
          bacio!!!

  6.  

    Che buone queste mele con colori e sapori che ci accompagnano verso l’autunno!!! Ma quando avremo temperature degne di ottobre?!?! baci

  7.  

    mi ricordano tanto le mele di biancaneve… sarebbero uno spasso da usare in qualche party! un bacino, sere

  8.  

    ma fantastiche, sembra di stare in una favola!!! sei avantissimo.. le mele sono bellissime!!! un abbraccione

  9.  

    ogni tanto sentirsi come dentro una fiaba può essere salutare,perchè aspettare carnevale? Buona domenica !

  10.  

    Queste mele sono semplicemente bellissime e tua nonn è un portento:) Mi fanno venire in mente vecchie puntate di telefilm che amo e la pioggia autunnale.

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