Loving People Through Food
Aug 022012
 

Taking A Chance On Love, Renee Olstead


Io non sono mai stata una di quelle snob con la puzza sotto al naso.. anche perchè, cucinando così spesso se ci avessi la puzza sotto al naso come minimo significherebbe che mi si è bruciato qualcosa.. e allora… anche no.
Certo è che devo imparare a “filtrare” come mi ripete qualcuno troppo vicino a me per non avere almeno un po’ ragione..
Ci ho una buona parola per tutti insomma, via.

Non che io di solito vada in giro come un’ indigena (ma lo desidererei certe volte..) no no, ci tengo ad uscire con i capelli in ordine, il trucco leggero ma curato, gli abiti profumati di bucato e stirati in modo impeccabile, le scarpe sempre pulite… poi però puntualmente mi ritrovo al contrario di tutto.. e allora mi sento moltissimo a disagio perchè con il caldo che sta facendo a Roma c’ è gente che esce dalla Metro (leggere= 50°…)ed è fresca come una rosa, ancora incipriata, coi capelli stirati e le gambe agili sui tacchi altissimi…
Io invece esco da lì che sudo e come una lumaca lascio la scia, ho tutti i capelli che hanno fatto il ricciolino per l’ umidità, e magari mi sono infilata le ballerine che avevo in borsa perchè coi tacchi mettevo a rischio la mia vita..
Ecco, io guardo con ammirazione certa gente e penso che a volte vorrei proprio essere come loro.. mettere un bel rossetto rosso sgargiante senza dare l’ impressione di aver mangiato un piatto di penne all’ arrabbiata con le mani legate dietro la schiena, mettere un bel vestitino corto cortissimo anni ’60 senza dare l’ impressione di “aspettare l’ autobus”, indossare con disinvoltura un bel paio di trampoli con plateau, doppio, anzi triplo toh, senza sembrare Clint Eastwood in un western, appena sceso da cavallo, gambe large, incedere lento una gamba alla volta, quasi pronta a fare fuoco, indossare tutte quelle magliette e quei pantaloni supercolorati, quasi fluorescenti senza assomigliare ad una del soccorso autostradale.. ecco.. quanto mi piacerebbe…

Così mi capita di sfogliare le riviste, di staccare le pagine con le cose che mi piacciono di più, e di conservarle, in mezzo ai libri, alle agende, nei quaderni.. perchè mi “devo” ricordare di provare quell’ abbinamento lì.. di cercare quei pantaloni a righe.. che poi il fatto è che una non potrà mai essere uguale a quelle signorine lì, così perfette, così leggere, così disinvolte.. e che hanno tutta la mia ammirazione perchè se io dovessi anche solo scattare una foto di un secondo imbracata a quel modo verrei fuori con un’ espressione di terrore e sofferenza che volterebbero tutti pagina..
A che servano poi tutti questi ritagli se non a farci dei santini, non lo so.. forse a prendere spunto, non a copiare ma a interpretare, adattare alla mia persona e alla mia personalità le cose che mi piacciono di più.
Questo è quello che ho fatto con il mio “prosciutto e melone”, un classico, reinterpretato per le serate speciali in cui basta davvero poco pochissimo, un bicchierino di vetro e una soffice mousse per allestire una tavola moooolto fèscion.. ma a modo nostro.

MOUSSE DI MELONE E PROSCIUTTO
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Tipo Ricetta: Frutta
Autore:
Ingredienti
  • melone 1 piccolo
  • yogurt greco 3 cucchiai
  • vino bianco secco o spumante ½ bicchiere
  • limone poche gocce
  • gelatina 1-2 fogli
  • prosciutto crudo 2 fette
Istruzioni
  1. Pulire il melone e passarne la polpa al mixer.
  2. Passare lo yogurt al setaccio ed incorporarlo al purè di melone.
  3. Unire il vino bianco.
  4. Ammollare la gelatina in acqua fredda e quando morbida scioglierla sul fuoco bassissimo con un cucchiaio d' acqua.
  5. Stemperare la gelatina con un cucchiaio di purè di melone, poi incorporarla al resto.
  6. Suddividere la mousse di melone nei bicchierini individuali.
  7. Conservare in frigo.
  8. Accendere il grill del forno.
  9. Disporre le fette di prosciutto sulla carta forno.
  10. Passare il prosciutto sotto il grill finchè diventa croccante.
  11. Sbriciolare un po' di prosciutto su ogni mousse e servire.

La signorina Pici e Castagne

  24 Responses to “MOUSSE DI MELONE E PROSCIUTTO”

  1.  

    quanto mi ritrovo nelle tue parole!! anche a me piace uscire ordinata, profumata, in ordine, anche sui trampoli e senza ballerine al seguito … poi però dopo 1 ora e mezza di macchina: sono spiegazzata,già isterica, con una scopa in testa al posto dei capelli, il trucco che sembra di 2 giorni prima … e vogliamo parlare di come mi sento quando alle 18.30 vado a recuperare la gnappetta all’asilo? vedo quelle mamme che sembrano sempre perfette, agili, allegre, col trucco perfetto e i capelli sempre ordinatissimi. ma come fanno?? qual’è il segreto? e vabbè avrò altre doti: rotolarmi nell’erba al parchetto senza la paura di “ciancicarmi” …

    e parlando di abbinamenti perfetti: questa mousse mi sembra davvero gustosa, fresca, e mi piace moltissimo il contrasto tra la mousse e il prosciutto croccante!!! da provare e da far provare alla mia piccola mangiatrice di melone!!!!

  2.  

    Toh va che bella idea che ci regala la nostra Signorina 🙂 Prosciutto e melone nel bicchierino, mica male nè! Idea da sfoggiare per meravigliare….
    Per quanto riguarda la moda: io sono l’ANTIMODA. Nel senso che non me ne frega assolutamente nulla, io sarei andata bene nella Cina di Mao quando tutti giravano in divisa o ancora meglio, fare quello che faceva Einstein: tutti vestiti uguali nell’armadio per non perdere tempo. Da questo punto di vista sono irrecuperabile. Quando devo comprarmi qualcosa di nuovo, entro nei negozi così annoiata e sbuffante da farmi pena da sola 🙁 Baciiii

  3.  

    ahahahah guarda non dirlo a me. penso la stessa cosa tutte le mattine che vado al lavoro e tutte le sere che torno…mi consola sapere che non sono l’unica……….:)

  4.  

    Ma che rivisitazione glamour di un grande classico! Tres tres chic! Mica come le scarpine rasoterra che indosso abitualmente perché i tacchi mi spaccano le caviglie. Eppure ci ho provato, giuro! Ma non ci riesco. E’ come col rossetto che dà anche a me la sensazione “piatto di penne all’arrabbiata con mani legate” e alla fine, invece di farmi sentire fèscion mi fa sentire molto signorina Silvani di Fantozzi. Siamo come siamo, che ci vuoi fare?!

  5.  

    Quanto mi fai ridere….. io sono come te…..mi piacerebbe essere , poi sono quella che sono….. pulita ordinata ma assai cialtrona nel senso che rifuggo il tacco, le cose strette, scomode, alla moda per forza (io dico ma come si fa a portare gli stivali con 40 ° all’ombra? ma a quelle non sudano i piedi?). Ho il mio quarto d’ora la mattina per vestirmi e lavarmi e di truccarmi non se ne parla proprio e poi dipende molto dall’umore. I tuoi vasetti sono molto interessanti, domani sera ho amici a cena e potrei rubarti l’idea…..sei il solito vulcano. Ciao bella.

    •  

      ah, fortuna che ancora troviamo da riderci… eheh.. io certe volte cado in preda allo sconforto! @_@
      ah non lo so guarda come fanno.. giusto ieri ho incorciato una ragazza in hot pants (un po’ osè per la città…) canottiera e stivali con le frange…. ossignore… o come si fa???
      un bacione tesoro, buona cena!!!!

  6.  

    Ciao Picina, scusa, scusa e ancora scusa, non ci siamo fatte sentire per un bel pò di giorni perdendoci tutti questi bellissimi post…
    Inutile dire che sono state giornate super faticose, senza contare questo maledetto caldo che mette una tale fiacca addosso…..è finito l’asilo, quindi mi ritrovo a casa con due piccole belve fameliche che oltre a succhiarmi tutta l’energia, mi fanno impazzire e quindi alla sera mi ritrovo senza forze senza la capacità connettiva…in queste condizioni posso mettermi al computer????? anche no….
    Adesso però è tempo di vacanze e noi partiamo sabato….il nostro blog rimarrà in stand by fino al 20 (penso) di agosto, finalmente un pò di relax!!!!

    Santodddio, quante volte volte mi sono sentita così anch’io, a me capita quando vado in centro…qui ad Arezzo sono tutti un pò snob, non si sa poi per quale motivo, ma io a volte mi sento a disagio, anche quando usciamo devo fare i conti con macchie di gelato sui pantaloni (se va bene, altrimenti è vomito di latte), gore sotto le ascelle (ovviamo al problema con magliette nere o bianche) e non mi posso permettere dei sandali…neanche quelli con tacco largo, devo per forza avere le infradito……devo corrre dietro al bimbo più grande, alzarlo da terra quando fa le bizze, prendere in collo il piccino e nel frattempo spingere il passeggino carico di borse, stando attenta che il più grande non si infili in qualche negozio o peggio ancora in qualche fontana!!!!!

    Da quando ho iniziato ad avere a che fare con pannolini e biberon, sono passati quattro anni e una cosa l’ho imparata: quando le signorine perfettine, con i loro bei tacchi a spillo e capelli sempre ordinati riusciranno a gestire tutto ciò i miei bimbi saranno grandi, non avranno più bisogno di tutte queste attenzioni e allora forse riuscirò a mettermi un pò più a posto e andare in centro in condizioni decenti, truccata e pettinata a dovere e forse incontrerò loro, sudate e con il viso paonazzo che spingeranno un paseggino carico di borse con una bella gora di vomito sulla spalla!!!!!!!!!!!

    Hi, hi, hi come sono cattiva!!!!!!!

    •  

      ma noooooo ma come scusa!!!!
      ma scherzi?? io da che sono stata in ferie non sono più riuscita a passare sui vostri blog, vuoi per il caldo, vuoi perchè il lavoro dopo le ferie sembra essersi quintuplicato, vuoi perchè le energie sono sempre di meno, non lo so… spero di tornare come prima e più di prima presente dopo la settimana di ferragosto…
      ad ogni modo mi stai facendo morire dal ridere, immagino le cene di pannolini, rigurgiti e bambini che si attorcigliano sul braccio intanto che cerchi di tirarli su da terra… eheh… e figurati che io neanche le infradito porto perchè quando vado di corsa riesco ad inciampare anche con quelle.. :O( un caso disperato, una ballerina addicted…
      p.s.: mica sei cattiva.. è la vita che gira…
      baciooooooo
      p.s.: resisti… :O)

  7.  

    Ciao! originalissimi questi bicchierini! un’idea di prosciutto e melone diversa dal solito, per stupire davvero e non rinunciare al sapore!
    bacioni

  8.  

    Ecco io sono come te, solo che i tacchi di giorno li metto pochissime volte e la sera idem… diciamo che mi sento più a mio agio con un paio di stivali bassi, scarpe da ginnastica e sandaletti. Io esco al mattino tutta in ordine, il tempo di arrivare in ufficio e già mi sento uno straccio… e al lavoro ci vengo in macchina eh!
    Per non parlare del pomeriggio! 8 ore senza aria condizionata si fanno sentire da una certa ora in poi… fortunatamente sono nel mio angolino e nessuno mi passa vicino 🙂
    Se mettessi un rossetto rosso credo che sembrerei il joker! Bianca bianca con le labbra rosse… naaa! Però mi è sempre piaciuto e trovo che se abbinato ad un look semplice ma chic è davvero il top!
    Vabbé adesso per rinfrescarmi ci vorrebbe la tua mousse! 🙂
    Baci baci

    •  

      8 ore senza aria condizionata????
      ecco, io non sono una che ama l’ aria condizionata, però ammetto che dove lavoro io se non ci fosse sarebbe come stare in una serra.. magari non inquineremmo ma in compenso accanto al pc crescerebbero le fragole in inverno, piante tropocali, potremmo allevare anche qualche raro esemplare di volatile… ma anche no.
      quanto al mio aspetto.. ecco… è una fortuna che in questo momento tu possa solo leggermi.. il rossetto lo riservo alle serate speciali… poi mi dimentico di averlo messo…. e torno ad essere il disastro di sempre! @_@
      un bacione!!!!

  9.  

    Ogni volta che arrivo qui mi sento a casa:D mi seggo comoda e leggo i tuoi racconti con il mio bicchiere di latte e caffè e la panza in mano dalle risate che se sempre mi fai fare.. vorrei passare tutti i giorni come qualche mese fa ma le purtroppo sono cambiate un pò di cose e il tempo di scrivere la ricetta del giorno è andato via insieme al quello del giro degli amici, conto di riprendere a breve.. complice pure l’estate, il caldo e queste ferie che tardano.. che stress.. :/ immagino la scena dei tacchi e sorrido.. io, devo essere sincera sono un tipo da tacco alto, ci corro, ci salto, scendo e salgo dalle metro ma perchè sui tacchi ci sono nata, sono la mia passione fanno parte del mio dna, però la scena è la stessa, anche sul tacco.. lingua da fuori, sudata come una lumaca e immancabilmente capello sconvolto oppure legato da una bic (che nn se pò guardà) il rossetto si toglie nonostante lo metta, perchè ho la cattiva abitudine di mangiare continuamente .. ho sempre snack in borsa.. una sorta di antistress O_O …Mi piace questa ricetta, fresca, golosa e semplice semplice.. quello che ci vuole in questi giorni dove il caldo è davvero impressionante e la voglia di spadellare è veramente poca… ti abbraccio sere cara buona serata:*

    •  

      simo!!!!
      ma guarda, lo dicevo anche io a Maddi e Manu qui sopra… sarà il caldo, sarà che a lavoro sembra che l’ estate ci sia da fare più dell’ inverno (probabilmente perchè con i colleghi in ferie ci si ritrova in 3 a fare quello che si fa in 6 solitamente…?) e si torna a casa stanche stanchissime, sarà che avrei voglia di cucinare ma non di mangiare, così gonfia, accaldata, appiccicosa.. uff… quello che più mi dispiace è non passare sugli altri blog come faccio di solito… ma è dura… proprio dura ultimamente.. dovrei star sveglia la notte (e ci ho pensato, che credi???…..)
      bene, signora mia, lei che è una che sui trampoli ci fa le acrobazie dovrà spiegarmi un giorno come si fa, perchè io che fino a qualche anno fa mi sentivo tanto atletica e fashion adesso mi luccicano gli occhi appena vedo che posso abbinare delle ballerine al vestito :O))))
      un bacione tesoro!!!

  10.  

    anche io sono cosi’, vorrei essere tt perfetta ma mi ritrovo sempre “inadeguata”…va beh sono così, sono vera! e che bontà la tua ricetta

  11.  

    ciao mi è piaciuta molto la tua ricetta della mousse di melone ,la vorrei servire con dgli sformatini di verdura che nel periodo invernale servo con purè di sedano rapa ,che congelo a porzione. secondo te la mousse si può congelare?

    •  

      sai che non l’ ho mai congelata? non saprei dirti… il vino non dovrebbe permettere alla mousse di congelarsi in un blocco unico.. mi domando se poi una volta “scongelata” non ti ritroveresti delle scaglie di ghiaccio per i liquidi che si son congelati…..

  12.  

    Che bello! È da un po’ che mi frullava nella testa l’idea di fare qualcosa di simile (io pensavo di “incorporare” alla mousse dei dadini di prosciutto crudo)…

    La ricerca in google non mi ha permesso solo di trovare quello che cercavo (idee su come fare la mousse), ma anche di conoscere il tuo splendido sito: bravissima!!

    Ora non mi resta che cimentarmi nella preparazione..

    Ciao dalla Svizzera Italiana

    Paolo

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