Loving People Through Food
Jul 262012
 

Fools Fall in Love, Jennifer Holliday


Da quando ho aperto questo blog ho sempre parlato di Roma perchè ci vivo, perchè la vivo quotidianamente, della Toscana perchè sono le mie origini, perchè è lì che vorrei vivere e vivo quotidianamente il sogno di poterlo fare un giorno, dell’ Abruzzo perchè la cavia l’ assaggiatore ufficiale di casa viene da lì, spesso sente il bisogno di tornare a respirare l’ aria della patria natìa ed io sto scoprendo aspetti nuovi di una regione che faceva già parte della mia vita per altri motivi..

Quello che invece mi sento in colpa di non aver fatto fino ad ora è di non avervi mai parlato della Sardegna..

Mi verrebbe da scrivere che non ho parenti lì.. ma direi una bugia, a metà.. perchè i parenti veri e propri no, non sono sardi, ma ho degli amici meravigliosi (miei e di famiglia) con i quali sono cresciuta, che adoro e che mi (ci) adorano, che sono presenti nella mia vita da 30 anni e che mi hanno “tirata su” a forza di cibi ricchi e sostanziosi come solo le persone che ti vogliono veramente bene sanno fare..

E’ così. L’ amore passa anche attraverso il cibo. Chiedere a qualcuno se ha mangiato resta la più bella dichiarazione d’ amore.
Che estati ragazzi.. passate al mare, in spiaggia, in giro per la natura selvaggia, profumata, in casa a preparare formaggelle, acciuleddi, ad imparare come si fa il mirto, quale formaggio scegliere per le seadas, inebriati dal profumo della zuppa coata e dal pane nel forno a legna (ma questa è novità degli ultimi anni..)

Ecco, ci sono profumi, voci, luci che ti restano nel cuore, che fanno parte di te e che fanno sì che tu possa far parte di loro.
Buoni propositi per quest’ estate: condividere con voi la Sardegna che mi piace di più.

E no, non vi porto a ballare sui tavoli. Semmai a qualche sagra di paese.. a ballare il liscio coi vecchietti, come faccio io :OP .
Come la volta precedente, il procedimento è quello del gelato alle mele della Mary, adattato alle more al mirto.

GELATO ALLE MORE MARINATE AL MIRTO
Print
Tipo Ricetta: Dessert, Gelato, Dolci
Autore:
Ingredienti
  • latte 500 ml
  • zucchero semolato 200 gr
  • tuorli 6
  • vaniglia
  • more 600 gr
  • mirto
  • zucchero muscovado
Istruzioni
  1. Preparare la crema inglese con il latte, lo zucchero, i tuorli e il baccello di vaniglia, come spiegato nella ricetta del gelato al tè Lapsang Souchong, poi abbatterne la temperatura e riporla in frigorifero per almeno un’ora o anche tutta la notte.
  2. Riunire in una bol 500 gr di more e condirle con 1 cucchiaio di zucchero ed un bicchierino di mirto.
  3. Lasciar macerare le more per circa 1 ora, poi frullarle per ottenere una purea. Trasferire in un contenitore a chiusura ermetica e mettere in frigo per almeno un'ora.
  4. Amalgamare i due composti ormai freddi, unire i semini estratti dal baccello di vaniglia e procedere al condensamento manuale o meccanico come spiegato per il gelato al tè, fino a quando questa non assume la consistenza della panna montata. Mettere nella vaschetta riempiendola fino a 6 mm dal bordo, coprire con un rettangolo di carta forno tagliato a misura del contenitore facendolo aderire alla superficie e passare nella parte più fredda del congelatore per almeno un’ora, prima di servirlo. Se fosse trascorso più tempo e il gelato fosse troppo solido, passarlo in frigo per 20 minuti.
  5. Distribuire il gelato nelle coppette e decorare con le more fresche ogni porzione di gelato.

La signorina Pici e Castagne

  37 Responses to “GELATO ALLE MORE MARINATE AL MIRTO”

  1.  

    ah la Sardegna..
    anni fa ho avuto la “fortuna” di avere un ex fidanzato sardo quindi per qualche estate ho vissuto anche io questa splendida regione “dall’interno”..e mi è rimasta nel cuore..
    ricordo benissimo le sagre di paese, dove facevano ancora la pecora bollita come una volta e mettevano in palio pecore e maialini alla lotteria e gli agriturismi sperduti in mezzo alla campagna dove arrostivano il porceddu..e devo dire che, oltre ovviamente al mare, queste sono le cose che ancora ricordo più vividamente..
    oh che nostalgia che mi hai fatto venire 🙂

    •  

      ecco. tu sai di cosa parlo allora. e sarebbe inutile scrivere qualsiasi altra cosa, che tanto le parole potrebbero solo rimpicciolire quello che proviamo…
      io ci vivo tutto l’ anno con la nostalgia.. :O)

      •  

        già…:) però tu gli agganci ce li hai ancora!! non è giusto!!!!!! 🙂
        e poi stavo per chiederti dei cucchiaini, ma roby mi ha anticipato 🙂
        mi sa che sto etsy devo iniziare a spulciarlo…ho visto che hai preso anche le vaschettine in cartone, bellissime! 🙂

  2.  

    Buongiorno mia cara Sere, dove hai preso quei meravigliosi cucchiai che accolgono il tuo meraviglioso gelato che profuma di Sardegna?
    PS: Io mi trasferirei in Toscana …ieri!! 🙂

    •  

      signora mia! bonjour!
      i cucchiai in argento li ho acquistati su Etsy, quello nero con i glitter in un negozio che si chiama Duke, in centro a Roma.
      uh, non dirlo a me… che questa città mi sta sempre più stretta.. o sono io che mi allargo… mah…
      bacio!

  3.  

    La prossima volta che passi in Sardegna, avvisami, che ci mangiamo due Acciuleddi insieme. L’anno scorso ho raccolto così’ tante more da riempire il freezer. Le adoro. MI piace l’accostamento con il mirto. Sai che sta bene anche con le pesche?
    Il gelato alle more è semplicemente perfetto.
    Buona giornata
    Vera

    •  

      sììììììì
      dico sìììììì a tutto!!!
      al mirto con le pesche, agli acciuleddi insieme… la Sardegna e i miei amici sardi sono un pezzo di cuore.
      ma sai che l’ anno scorso sono tornata a casa con una busta di carta stracolma di more??? e le braccia graffiateb neanche avesso lottato con una tigre :O))) ma ne è valsa la pena..
      un bacione!!!!
      p.s.: cosa non darei per starmene lì dove sei tu in quetso momento…

  4.  

    Oddio ma quanto sono belli quei cucchiaiiiii????!!!!!! *_*
    Ok ritorno in me…
    Oddio ma quanto è buono questo gelatooo???!!! *_*
    Ok ho appurato che con il tuo post non posso tornare in me!
    E’ tutto così splendido!! E poi mi piacciono sia le more sia il mirto…sto sbavando!! 😀
    Smack

  5.  

    La Sardegna è una delle poche regioni d’Italia che non ho ancora visitato e per questo mi cospargo il capo di cenere. Ma vivendo in un’isola bella e maledetta (e qui ci vorrebbe un post per spiegare perchè) posso immaginare la nostalgia di cui parli… Per il resto, che dire se non che è tutto splendido? Foto, ricetta e cucchiaini…

  6.  

    mmm… la Sardegna mi manca ancora da visitare (mi spaventa troppo l’idea di andarci d’agosto: me la immagino stracolma di gente e… beh, mi viene l’ansia!), ma prima o poi ce la farò.
    e anche il gelato è una di quelle ricette che… come dire? ogni volta penso che devo cimentarmici anch’io, ma poi arrivo in fondo al procedimento e penso… naaaa, mi verrà fuori una cosa squacquerosa e liquefante (?) e lascio perdere. la realtà è che ho troppa pigrizia di aspettare che il tempo (o il freddo) faccia il suo dovere, perché sarei troppo ansiosa di papparmi quel bel gelatonzo!
    ora: la faccenda è che in questo periodo indovina cosa c’è nel mio orticello, che aspetta solo di essere colto da mano sapiente??? eh sì, proprio le more! in quantità più che discrete. che sia la volta buona che provo a fare ‘sto gelato?!?! la settimana prossima sono in ferie qualche giorno e tra un preparativo e l’altro per le vacanze, sia mai che mi venga l’ispirazione!
    complimenti come sempre per le ricette che ci proponi! ciao! =)

    •  

      bah, negli ultimi anni per fortuna-purtroppo non c’ è poi così tanta gente neanche ad Agosto.. potresti anche osare…
      ad ogni modo è bella sempre, magari a giugno per i primi bagni, o a novembre così puoi raccogliere il mirto.. :O)
      nel frattempo potrei offrirti un gelato io, che dici?
      tu hai l’ orto che vorrei.. rabarbaro, more…… aaaaah, che sana invidia!!!!
      baci baci!

  7.  

    ma che bello!! io ho fatto un solo gelato nella mia vita ed è rimasto poco gelatoso, credevo fosse perchè non avevo la gelatiera, ma il tuo sembra gelato gelato!! proverò la tua ricetta quando torno, per una volta che ho il freezer vuoto!!

    •  

      infatti il massimo impedimento alla gelatazione :O) è lo spazio nel freezer!!!!
      comunque anche senza gelatiera viene bene, io ricordo che il mio primo gelato in assoluto fu un “crema e cioccolato” senza gelatiera…… ai tempi del liceo… che goduria…. di gelato e di pomeriggi spensierati!

  8.  

    Io la Sardegna la conosco proprio pochino, quindi mi preparo a scoprirla insieme a te!! 🙂
    la partenza mi sembra già meravigliosa!:)
    Bacissimo

  9.  

    ciao tessssoro… sai che se non avessere tutte quelle malefiche spine io me ne anderi in giro per le pinete a raccoglierne a pacchi di more.. le adoro.. adoro la marmellata e ora adoro sto fantasmagorico gelato… fresco leggero e con un magnifico colore.. in sardegna son stata due volte ed è davvero meravigliosa!!!! un abbraccione

  10.  

    quale eleganza…dev’essere buonissimo, oltre che bello a vedersi!

  11.  

    Serena…questo tuo gelato è STEPITOSO! E lo sai che non faccio mai complimenti giusto per farli. È particolare e bellissimo. la Sardegna io l‘adoro. è una terra incredibile sotto tutti gli aspetti. ci ho passato tante estati a casa dei miei zii ed ora è da un po‘ che non ci vado e ne ho nostalgia. E proprio il profumo del mirto che si sente dappertutto è uno dei ricordi più vividi che ho. Baci. mari

    •  

      è vero, i tuoi commenti non sono mai a caso.. l’ ho imparato da subito.. da quel tuo primo commento sulla cucina istriana :O)
      i tuoi zii in Sardegna???? ah ragazza mia… io al tuo posto ci sarei arrivata anche a nuoto!!
      ad ogni modo è vero, i profumi di quella terra sono qualcosa che non dimentichi….
      baci!!!

  12.  

    Ovviamente volevo dire STREPITOSO 😉

  13.  

    La sardegna è una regione di cui bisognerebbe parlare di più e di meglio. Purtroppo, per molti è solo mare e costa smeralda e billionaire, e questo ha avuto come conseguenza quella di trascurare tutta quella parte più vera e più ricca della cultura di questo popolo. quando Sgarbi faceva ancora il critico d’arte 🙂 si lamentava spesso di questo fatto e sosteneva, per contro, l’importanza di un patrimonio artistico tutto da scoprire. Sulla gastronomia, è lo stesso: si va di stereotipi e ci si dimentica delle vere ricchezze di una cucina di necessità molto peculiare, gelosa custode di tradizioni non contaminate dalle mode del tempo che mantengono inalterato il oro fascino e la loro magia.
    Con l’imparzialità che mi contraddisitngue 🙂 non ho mai fatto mistero di quanto mi piaccia il tuo approccio alla cucina: fantasioso ed originale, ma sempre molto rispettoso delle materie prime, che vengono trattate con tecniche che le esaltano con abbinamenti che ne arricchiscono il sapore: ora, sto pensando all’occasione che ci offriresti, parlando a tuo modo di cucina sarda, esattamente come hai fatto con questo gelato, che riveste di nuovo gusti e materie antiche. E’ solo un desiderio, espresso in una mattina d’estate- ma te lo butto lì, perchè potresti davvero regalarci grandi cose.
    Grazie ancora
    ale

    •  

      i tuoi commenti sono sempre speciali.. non posso fare a meno di leggerli e rileggerli…
      te lo prometto quindi. cercherò di essere all’ altezza della cucina sarda e dedicherò più spazio a malloreddus, seadas, formaggelle, pabassinas ecc ecc..
      crescendo ho capito che non aveva molto senso arrabbiarsi con le persone che cercavano di vivere quei luoghi in modo così distante da come li percepivo io, da dentro.. aveva molto più senso continuare a custodire il mio speciale punto di vista e cercare di condividerlo il più possibile con gli altri. Bè… quale migliore occasione adesso……
      ti abbraccio forte forte

  14.  

    La foto del cucchiaino col gelato e la mora sopra mi ha fatto impazzire 😀 E mi fa impazzire questo gelato!! Buono, immagino, buonissimo 🙂 🙂

  15.  

    Questo gelato è tra i più invitanti che abbia visto finora… senza contare il fatto che con me l’alcool acchiappa sempre. ^_^
    Sei davvero bravissima, non so più come complimentarmi con te. E… quei cucchiaini sono spaziali!!!!

 Leave a Reply

Richiesto

Richiesto

Vota La ricetta: