Loving People Through Food
May 092012
 

 


E’ il motto degli ultimi giorni.. Siamo noi i padroni del nostro destino… e concordo pienamente.
Forse perchè sono stata cresciuta così, educata a non piangermi addosso, a non dolermi per le cose che non andavano ma stimolata a cercare soluzioni, che riguardassero una prospettiva di breve o lungo tempo, ad impegnarmi, a lottare e a faticare per ottenere ciò che volevo. Anche quando ciò che volevo, una volta ottenuto si rivelava molto diverso da quello che immaginavo..
Al solito, io non conosco mezze misure, e devo aver esasperato anche questo buon insegnamento, che negli anni ha assunto spesso la sfumatura di un’ eccessiva mania di controllo…

Poi succedono quelle cose che non puoi programmare, che non puoi gestire, che accadono e basta, anche se non le hai volute, desiderate, cercate o addirittura mai pensate.
E qualche mese fa mi è ritornata alla mente la “coda” di un bel film.
Ecco, ci sono cose che accadono in un pomeriggio di un giorno qualunque, che non avevi programmato, che riescono a trovarti anche se non hai fatto null’ altro che vivere la tua vita così come sai fare… e ti sorprendono.. esattamente come la mail che ho ricevuto qualche giorno fa da una deliziosa signora greca, che mi ha scritto parole dolcissime e come se tutto ciò non fosse già abbastanza ha voluto regalarmi una sua ricetta di famiglia.
L’ avrò detto 10, 100, 1000, un milione di milioni di volte che a me le ricette che raccontano una storia piacciono molto, hanno un fascino che le altre non hanno, una magia che sta già nella lettura degli ingredienti..
Io ho chiuso gli occhi, ho tirato un respiro profondo, mi sono dipinta di blu come il mare, di bianco come le chiese, di azzurro come il cielo terso d’ estate e di rosso come i fiori che sui davanzali si fanno accarezzare dalla leggera brezza che viene dal mare..
Ora c’ è lo spirito giusto per leggere gli ingredienti, per impastare questa pasta morbida e liscia, per ubriacarsi di profumo di feta, per addentare questi salatini croccanti e morbidi allo stesso tempo… per godere di un dono inaspettato, di una gioia fino ad oggi sconosciuta..
Un regalo che ho ricevuto io e subito donato a voi, perchè le cose è bello condividerle con le persone a cui vuoi bene.

Per la conversione da Cups in Grammi guardate qui.

GRANNY' S SMALL POCKET FETA-CHEESE PIES
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Tipo Ricetta: Lieviti
Autore:
Ingredienti
  • PER LA PASTA
  • burro 1 cup
  • sale 1\2 teaspoon
  • bicarbonato 1 teaspoon
  • yogurt 1 cup
  • farina q.b.
  • uovo 1
  • PER IL RIPIENO
  • feta sbriciolata 500 gr
  • pepe
  • tuorli 2
Istruzioni
  1. Preparare la pasta:
  2. Lavorare a crema il burro con un pizzico di sale.
  3. Unire il bicarbonato, lo yogurt e la farina necessaria ad ottenere un impasto morbido ma malleabile.
  4. Nel frattempo che la pasta riposa, preparare il ripieno.
  5. Sbriciolare la feta, unire del pepe macinato fresco ed i tuorli battuti.
  6. Stendere la pasta in una sfoglia non troppo sottile e ricavarne dei dischi con il coppapasta.
  7. Farcire ogni disco di pasta con un cucchiaino di ripieno e chiudere il pacchetto.
  8. Alcuni li ho chiusi a metà, altri li ho sovrapposti.
  9. Battere l' uovo tenuto da parte e spennellare i pacchettini.
  10. Infornare a 160° per 20-30 minuti.

 

La signorina Pici e Castagne

  33 Responses to “GRANNY’ S SMALL POCKET FETA-CHEESE PIES”

  1.  

    Ciao Serena, arrivo al tuo blog grazie al commento che hai lasciato sul mio e trovo uno spazio che mi piace moltissimo: belle fotografie, una scrittura leggera e piacevole, delle indicazioni utili per lo shopping e una sezione dei libri. Complimenti, si vede che cuiri molto il tuo spazio. La ricetta della signora greca la proverò sicuramente come sicuramente inserirò il tuo blog tra i miei preferiti. Buona giornata…

    •  

      Ciao Roberta, ma che piacere trovarti qui :O) sono davvero molto contenta che questo posticino ti piaccia e spero che apprezzerai anche i feta-cheese pies! un abbraccio!

  2.  

    Ciao Serena!
    So nice of you to publish my great grandmother’s recipe of ‘Tyropitakia”. She could have never imagined that a lovely lady from Italy would like her cooking.
    They look so yummy! I can tell you are an excellent cook!
    xx
    Irena

    •  

      Oh my God! Hello Irena!
      What a pleasure to read your words.. you can not imagine.
      I love these wonderful “Tyropitakia” :O)
      I really don’ t know if I am an excellent cook, but I’m sure I’ll just make this recipe many times again
      and I will devote a thought to you every time.

      A big hug
      Serena

  3.  

    Ciao Serena, io ho compreso tutto quello che hai scritto. Ho compreso quando dici della dolcissima mail della signora greca e tutto il resto. Lo sai che siamo anche un po’ simili caratterialmente io e te? Testarde, determinate, capoccione… ma anche sensibili…. forse troppo a volte…. ma la mia sensibilità non la cambierei con tutti i soldi del mondo: me la tengo anche se a volte mi soffrire così tanto che la metà sarebbe già troppo! Leggendo i tuoi post penso che li potrei aver scritti io…. le ricette… non ti lego neanche le scarpe ma va bene così!
    Ho una comunicazione di servizio: ma non hai voglia di scrivere qualcosa per noi? vedi un po’ se ti può interessare, per noi sarebbe un onore!
    http://sonoiosandra.blogspot.it/2012/03/baci-di-dama-e-la-singolar-tenzone.html
    Grazie Serena, grazie davvero e … buona vita!

    •  

      Ciao Sandra, quando leggo i tuoi post, vedo le tue foto mi sento molto vicina al tuo “sandrapensiero”.. eheh.
      Credo che più che oltre alle lingue, alle tradizioni, ai legami “inevitabili” nascano poi delle sintonie “a pelle” o nel nostro caso sarebbe meglio dire “a post” che ti fanno sentire in armonia con chi sta dall’ altra parte.
      So bene che è impossibile trovare la stessa sintonia con tutti, e proprio di questo in macchina parlavo stamane.. perchè a volte mi abbatto un po’. Eppure di quelle 400 persone che passano sul blog, so che almeno 4 mi hanno compresa, che sono andati oltre la ricetta, oltre le parole, che si sono presi un po’ di me. La parte migliore magari.
      Così credo che non sia sufficiente desiderare che le cose belle arrivino a far parte della tua vita, ma piuttosto sono convinta che donare il bello in qualche modo faccia sì che del bello ti ritorni indietro.
      E se non torna, pazienza. Sarà arrivato a qualcun altro che ne aveva sicuramente bisogno, e avrà così trovato il suo posto.
      Da piccola mi dispiacevo tantissimo ogni volta che perdevo qualcosa, un oggetto intendo. Poi crescendo mi sono convinta che quando perdo qualcosa è perchè quella cosa doveva arrivare a qualcuno che non sono io ed io sono stata un piccolo “tramite” che l’ ha gelosamente custodita perchè arrivasse nelle mani di un’ altra persona.
      Vabbè, magari io fantastico troppo…
      P.S: se non mi vergogno troppo, partecipo….. :O)
      Un bacio Sandra, e grazie grazie a te..

  4.  

    questi regali inaspettati sono così belli…è vero, così belli che ti viene subito voglia di condividerli. questa si chiama felicità…non vedo l’ora di mangiarli e pensare che hanno unito tante cucine… 🙂

    •  

      ..e tante vite. più vicine di quello che possa sembrare !!!
      goditi questi piccoli pies, piccoli momenti di felicità.. sono meravigliosi!
      Un bacione Vale!!!

  5.  

    Ciao cara , e’ vero certe volte le cose succedono inaspettatamente e si può prendere la palla al balzo oppure lascirla rotolare via ma sta tutto a noi! Il tuo blog mi piace un sacco ma hai dei lettori? E dove ? Che ricette ti sto spulciando
    e incontri i miei gusti! Anche con questi panzerottini:-p
    Baci

  6.  

    ma che bel regalo ti ha fatto questa dolce signora! è stata davvero carina a regalarti una ricetta di famiglia … sapeva già che sarebbe piaciuta moltissimo ai tuoi lettori!! … adesso però bisogna andare da lei per provare la versione originale sul campo! 😉

  7.  

    @Ombretta: Sai che hai proprio ragione? c’ è sempre una scelta nella vita… cogliere le opportunità a volte non è la cosa più semplice, ma spesso ne vale la pena. di averci provato, almeno.
    cosa intendi per lettori?! sono contenta che il blog ti piaccia ^_^
    @lizzy: ma lo sai che a furia di scriverci, parlare di mare, di sole, di cibo greco mi sta venendo una gran voglia di tornare in Grecia quest’ estate? epoi, come dici tu..bisogna testare in loco!!!! hihihi…

  8.  

    ma io l’ho capito a prima “vista” che tu sei speciale…
    mi piace l’entusiasmo con cui hai colto questa mail, come l’hai resa preziosa.. tanti l’avrebbero presa come una mail e basta!! sei una persona unica, sei divertente, sei ironica, sei gentile, sei sensibile, mai banale, piena d’entusiasmo.. poi sei creativa, fatalista e un po stramba (in senso buono).. e sai cucinare da dio ;-).. c’ho preso??
    sono felicissima di averti “incontrato” ti leggo con tanto piacere!!!!
    detto questo.. grazie di aver condiviso con noi il tuo regalo.. buonissimo regalo direi!!!!
    un’infinità di baci!!!

    •  

      bè, io me lo auguro che tu ci abbia preso!!!!! perchè mi hai ricoperta di parole così dolci e tanti tanti complimenti che mica lo so se me li merito tutti!!!!
      però me li prendo, va!!! :O)
      quando qualcuno ti lascia un commento, ti scrive una mail… non è mai solo un commento, solo una mail. è un pensiero, è una cosa preziosa. Non si possono fare spallucce, ci si può solo entusiasmare di intima gioia al pensiero di essere importante per qualcuno!!!
      bacione grande amica mia!!

      •  

        certo.. son daccordo, solo il fatto che uno abbia impegnato il suo tempo ad un pensiero per te merita una gioia!!!! purtroppo però nel web ci sono anche quelli che danno poca o nessuna importanza a chi si dedica a loro con commenti sentiti!!! con questo ti do la buona notte e sogni d’oro.. come mi diceva la mia mamma quando ero piccola.. oddio che bel ricordo!!!! smakkkkkkkkkkk

        •  

          già, il bello di tutta sta tiritera è proprio lì invece. nello scambio di idee, di pensieri, nel dialogo..
          buonanotte e sogni d’ oro anche a te! eheh..

  9.  

    Le cose più belle sono proprio quelle inaspettate, quelle che arrivano all’improvviso, quando stai facendo altro, stai stringendo i denti e andare avanti e stai correndo per portare avanti un progetto, realizzare un sogno e ” padrona del tuo destino lo persegui”…. queste piccole-grandi cose, sono quelle che ci strappano un sorriso e molto di più, alimentano la voglia di continuare a far bene.. proprio come stai facendo tu… complimenti per questi mini pie..sicuramente buonissimi ma anche molto belli e perfettamente presentati.. un abbraccio e buona notte:*

  10.  

    Che meraviglioso post…farò sicuramente anche io questi fagottini, sembrano buonissimi ed hanno una storia così affascinante…complimenti cara, per tutto: il blog è molto bello, così curato, personale, accogliente, la grafica è molto delicata, le foto luminose e tu scrivi così bene!

  11.  

    🙂 E’ bellissimo ricevere mail così dolci e inaspettate. Ed è naturale che poi venga fuori un così bel risultato.
    Complimenti 🙂

  12.  

    @simona: hai colto in pieno il mio pensiero :O) è proprio così… se per certi versi ci si ritrova a vivere una vita che non è proprio come uno la immaginva, è pur vero che non avrei mai immaginato tante altre cose che invece sono positive, mi riempiono di forza e mi danno il coraggio di continuare a fare ciò in cui credo.
    e…sì, credo anche che questi mini pies siano buonerrimi! notte notte
    @chairina-ina: tu dici che non sono troppi i complimenti?!? eheh… grazie…. io spero solo di riuscire a trasmettere le cose così come le percepisco io, con la stesa sorpresa, lo stesso entusiasmo, la stessa luce…
    fammi sapere come sono venuti i fagottini!!! un bacione!!!

  13.  

    Brava Sere, vedo che hai avuto un’ottima educazione e che la stai mettendo a frutto. Hai ragione: imparare ad esercitare il potere della scelta, mette al riparo dall’autocommiserazione e dal vittimismo…brrrrr…c’e’ qualcosa di piu’ irritante? … Pero’ e’ importante anche restare aperti all’imprevisto, perche’ a volte ti regala emozioni inaspettate e bellissime. Grazie per aver voluto condividere questa bella esperienza e anche questa stuzzicante ricetta. Adoro la Grecia, il suo mare, il suo cielo, le sue chiese…e la sua cucina! Ti abbraccio forta, carissima. A presto!

    •  

      no, nom credo ci sia niente di più raccapricciante… e scoraggiante.. :O(
      mi sa che la Grecia conquista un po’ tutti, magari quella meno nota, perchè i posti belli vanno scoperti, e molto spesso non stanno su nessuna cartina davanti al tuo naso…
      un abbraccio forte forte, Robi!

  14.  

    ma che meraviglia – parole e ricetta! e poi la feta è uno dei miei formaggi preferiti in assoluto :-)))

    •  

      abbiamo gusti delicati io e te eh?!?! a me fa letteralmente impazzire la feta!!!! così saporita…. quando è estate la metto dovunque, ora ci mancava questa ricetta greca per darmi il colpo di grazia! baciooooooone!

  15.  

    Sono d’accordo anche io 🙂 Noi costruiamo il nostro destino anche se penso che una mano santa poi lo guidi e lo modifichi a piacimento 🙂 Che buoni questi piccoli saccottini ripieni… Mi piace molto la Grecia anche se purtroppo l’ho vista solo in cartolina, mi incuriosisce la sua cucina, baci

    •  

      Ely, sono sicura che quando andrai in Grecia ne rimarrai affascinata.. tu sai vedere le cose attraverso i profumi.. :O)
      bisogna cercare di non accanirsi con “la mano santa”, piuttosto imparare ad accettare le cose che proprio non si possono cambiare..
      bacio!

  16.  

    Per lettori intendo quellu che ti seguono 🙂

  17.  

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  18.  

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  19.  

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  20.  

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