Loving People Through Food
Mar 032012
 

 Cloudy With a Chance of Meatballs, Theme


Mi ci sono svegliata con questo pensiero… che proprio mi attanagliava la mente.
A casa mia devo dire che siamo tutte persone oneste. Per davvero, non come quelli che poi ammazzano qualcuno e i vicini al Tg dicono che erano brave persone, tranquille, salutavano sempre, li vedevano accompagnare i figli a scuola tutte le mattine…
Nonono… noi siamo proprio brava gente, che non ha nulla da nascondere.
Tranne le polpette. Ecco l’ho detto.
Io dico.. solitamente mamme e nonne si battono a tavola con figli e nipoti perchè mangino le verdure, le nascondono ovunque, gli danno la forma di faccette buffe, con le olive sugli occhi e un pezzetto di peperone a mo’ di bocca sorridente, se necessario ci mettono pure un paio di bandierine.
A casa nostra è il contrario.. nonna Anna con la scusa delle verdure cerca di farti mangiare la carne… e funziona!
Mia nonna fa le zucchine al tegame, tu ne prendi una, tutta ricoperta di pomodoro succulento, gnam gnam, e che ci trovi dentro? Una polpetta. Eh, lei le scava e ci mette la carne per polpette dentro. Poi prendi i carciofi al forno, li rigiri e che vedi? Che t’ha nascosto la carne per polpette pure lì.
Ma è una fissazione allora?!
Ad ogni modo pare che sia ereditaria, perchè quando mi sono ricordata di avere del macinato in frigo il mio primo pensiero non è stato di farci le polpette. Ma di nasconderle.
Che ne so perchè.. sarà che ste polpette così tout court mi sembrano nude e mi fanno impressione.. e allora mi viene da vestirle..
Com’è come non è, una cosa è sicura: questo abitino di verza gli calza a pennello!

INVOLTINI DI CAVOLO VERZA E POLPETTE SFIZIOSE
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Tipo Ricetta: Verdure
Autore:
Ingredienti
  • verza, quella rotonda con le foglie riccie l foglia per ogni polpetta
  • latte per bagnare il pane
  • uova 1-2
  • parmigiano 3 cucchiai
  • carne macinata 250 gr
  • pane (anche raffermo) 50 gr
  • salsiccia 1
  • pomodoro (pelati o passata) 1 lattina piccola
  • aglio 1 spicchio
  • noce moscata
  • cannella
  • olio EVO
  • vino bianco
  • peperoncino 1
  • sale 1 pizzico
Istruzioni
  1. Pulire la verza, lavarla accuratamente e cuocere al vapore le foglie più grandi.
  2. Far asciugare la verza adagiandola delicatamente su un panno pulito facendo attenzione a mantenere integre le foglie.
  3. Mettere il pane in ammollo nel latte.
  4. Nel frattempo amalgamare la carne macinata con la salsiccia sbriciolata, il parmigiano grattuggiato, le uova, un pizzico di sale, la cannella e la noce moscata grattuggiate, e lo spicchio d'aglio spremuto.
  5. Strizzare il pane in ammollo ed unirlo alla carne.
  6. Lavorare il composto con le mani in modo che si amalgami bene.
  7. Formare delle palline di carne e porne una al centro di ogni foglia di verza.
  8. Arrotolare le foglie di verza intorno alla polpettina e fermare l'involtino con l'aiuto di uno stuzzicadenti.
  9. Scaldare l'olio in una padella con un peperoncino rosso e rosolare gli involtini da ogni lato.
  10. Sfumare con il vino e solo quando questo è evaporato aggiungere la passata di pomodoro.
  11. Coprire tutto con un coperchio e proseguire la cottura a fuoco basso finchè il sughetto si sarà rappreso.
  12. Aggiungere dell'acqua man mano se il sugo dovesse asciugarsi troppo.

 

La signorina Pici e Castagne

  6 Responses to “INVOLTINI DI CAVOLO VERZA E POLPETTE SFIZIOSE”

  1.  

    Ciao!
    Scusa se ti rispondo così in ritardo…Certo che hai un blog bellissimo, e hai appena aperto, avessi iniziato io come te!!!
    Sono molto felice che hai deciso di partecipare così ti farai un sacco di nuove amiche 🙂
    Aggiungo il tuo link all’elenco
    Il sorteggio ci sarà lunedì
    Ah! mi dimenticavo la cosa più importante…Piacere di conoscerti!!!

  2.  

    Piacere mio Cinzia! Non vedo l’ ora di partecipare :O)
    A lunedì!
    Ciao!!!

  3.  

    Complimenti, complimenti e …..mille volte complimenti, sei proprio brava e brillante! Ho letto con simpatia il racconto della tua ricetta: “Involtini di cavolo verza e polpette sfiziose”, e subito sono stata spinta a ricordare il passato, sono ritornata ragazza, quando mamma preparava i bei piatti “contadini”, fatti, principalmente, di ortaggi di stagione. Infatti, la sua caratteristica era: “Ogni cosa a suo tempo”, niente fuori stagione perché di serra e pieno di “medicine”. Approfitto per suggerirti una ricetta di mamma (oggi avrebbe 98 anni), le “melanzane stufate”, semplice, genuina e……che ti si scioglie in bocca.
    Ti aspetto a Vasto per provarla insieme. Questa sì che è una ricetta ipocalorica!!!!!! ….e fa pure bene alla pelle.
    P.S. La potresti suggerire alle nostre amiche: Clara ed Anna Maria.
    Bacioni cari, Rosa

  4.  

    Ciao Rosa!
    E’ un piacere leggere il tuo commento sai, mi fa piacere quello che scrivi, perchè in effetti questo blog è nato non solo per sperimentare cose nuove ma anche per “fissare” e condividere quei sapori e quelle ricette che spesso si danno per scontate, di cui ci si dimentica, che magari non si fanno perchè mangiate per anni ed ha l’ impressione di non poterne più.
    Poi scopri che la vita è come il lancio di un boomerang.. puoi andare lontano ma poi torni tra le mani di chi ti ha lanciato.. per riposarti, riprendere fiato e forze per lanciarti ancora più lontano.
    Con questo spirito non vedo l’ ora di cucinare le melanzane stufate insieme! Se sono così ipocaloriche allora possiamo mangiarne a volontà.. evviva! Passoparola a Clara e Anna Maria.
    Un bacio anche a voi

  5.  

    cool!

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